Ravello Festival 2015 - Tristano e Isotta
Classica e Lirica
Teatro
Con una serata di danza internazionale, costruita su musica di Richard Wagner, si inaugura il Ravello Festival 2015 che, come una grande composizione circolare, celebrerà il proprio nume tutelare anche nell’evento di chiusura, consacrato al “Parsifal”. Il tema conduttore del Ravello Festival 2015, InCanto, ruota, in una delle sue duplici accezioni, attorno ai concetti di mistero e magia. Da un incantesimo, appunto, prende le mosse la vicen-da di “Tristano e Isotta” che, a 150 anni dalla prima dell’opera, viene declinata in danza, con la presenza di due formidabili étoile dell’Opéra di Parigi e le coreografie di Giogio Mancini.Un incantesimo forse anche quello che ha sedotto il coreografo quando per la prima volta ha ascoltato il Tristano e Isotta e ancora quando nel 2004, da giurato del concorso per la promozione dei ballerini dell’Opéra di Parigi, ha visto danzare Dorothée e Mathieu. Un in-contro folgorante al punto che quando Mancini, sette anni più tardi, si è dedicato all’opera di Wagner con una coreografiaambientata nel cortile di Palazzo Strozzi a Firenze, ha pensa-to immediatamente a loro due… “Per le loro molteplici qualità, come ballerini ed interpreti, nel mio immaginario incarnano perfettamente i personaggi di Tristano e Isotta” (G.M.).
Dorothée Gilbert
Étoile dell’Opéra di Parigi, all’età di sette anni è ammessa alla Scuola di danza del teatro parigino, dove, nel 2000 viene scritturata nel corpo di ballo, avviandosi ad una rapida e brillante carriera. Nel 2007, a ventiquattro anni, viene consacarata ballerina étoile dopo una rappresentazione de “Lo schiaccianoci”.Acclamata per la sua impareggiabile tecnica e la qualità della sua danza, tipica della scuola francese, da allora è regolarmente invitata in gala internazionali. Nel 2013 diven-ta testimonial del primo profumo della marca Repetto. Nel 2014 è nominata Cavaliere delle Arti e delle Lettere dal Ministero della Cultura francese.
Mathieu Ganio
Étoile all’Opéra di Parigi, inizia a studiare danza all’età di sette anni allo Studio Ballet diretto da Colette Armand. Dal 1992 al 1999 continua la sua formazione presso la Scuola Nazionale di Marsiglia prima di entrare alla Scuola di Danza del Balletto dell’Opéra di Parigi. Nel 2004, dopo una rappresentazione di “Don Chisciotte”, viene nominato étoile senza passare dal grado di primo ballerino. Molto apprezzato per le sue caratteristiche di danseur noble, per la perfezione tecnica e per l’eleganza delle sue interpretazioni, è regolarmente invitato ad esibirsi all’estero. Nel 2005 riceve il Premio Benois per la danza.
Giorgio Mancini
Frequenta l’Accademia Nazionale di Danza di Roma e continua la sua formazione alla scuola Mudra di Maurice Béjart, entrando a far parte del Balletto del XX secolo e poi del Béjart Ballet Lausanne, dove interpreta numerosi ruoli da solista. Nel 1989 riceve il Premio Positano consegnatogli da Rudolf Nureyev e nel ’95 il Premio Danza e Danza. Nello stesso anno Giorgio Mancini è chiamato a dirigere il balletto del Grand Théâtre de Genève dove crea numerose coreografi. Al termine di un’esperienza felice in qualità di direttore in Svizzera, è nominato direttore di MaggioDanza, il balletto del Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2006, Giorgio Mancini firmala coreografiadi “Ascanio in Alba” di Mozart al Teatro alla Scala di Milano e nell’ottobre 2007 crea “Equilibri” per il finissae dell’installazione di Joseph Kosuth alla Biennale d’Arte di Venezia. Nel novembre 2009 crea “Coppelia” per il balletto del Teatro San Carlo di Napoli. Nel 2011 fonda la sua compagnia di danza GM Ballet. Nel 2013 ritorna al Maggio Musicale Fiorentino in qualità di coreografo e responsabile artistico di Maggio Danza, dove propone “Giselle” ed una nuova versione della sua coreografia“Anima” per 40 danzatori.
TRISTANO E ISOTTA
Atto I Preludio
Atto II Scena d’amore
Atto III Preludio e morte di Isotta
TRÄUME
Trascrizione per violino e orchestra dal Lied omonimo
scene Thierry Good
costumi Yiqing Yin
video James Bort
disegno luci François Saint-Cyr
ripreso da Alfredo Magnanelli
consulenza musicale Luca Berni
produzione Takaneo Prod’
direttore di produzione Patrick Lesage
Le musiche di Wagner sono interpretate da
Jonas Kaufmann, tenore
Orchester der Deutschen Oper Berlin
diretta da Donald Runnicles
Sophia Reuter, violino
Camerata Lysy Gstaad
diretta da Alberto Lysy
Ravello (Salerno)
Villa Rufolo
Piazza Duomo
ore 21:45
ingresso a pagamento
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