La raccolta di Villa Sorra, i cui spazi espositivi sono attualmente in attesa della riapertura al pubblico, è costituita da attrezzi e manufatti, appartenenti a diversi settori della vita domestica e del lavoro rurale e urbano, che rappresentano una testimonianza rilevante del recente passato e forniscono un prezioso contributo documentario per lo studio della storia modenese.La raccolta, donata da Celeste Simonini al Comune di Modena nel 1973, è da allora conservata nella villa Sorra Frosini di Gaggio di Piano, proprietà di un consorzio di quattro comuni del comprensorio. La parziale inagibilità della villa ha determinato la chiusura nel 1986 del museo, il cui patrimonio è in corso di inventariazione, catalogazione e restauro da parte del Museo Civico di Modena. L'intera raccolta ammonta ad oltre novemila oggetti: attrezzi e suppellettili del mondo contadino, capi di vestiario e stoffe, corredi matrimoniali e per neonati, strumentazioni e prodotti artigianali delle botteghe del fabbro, dell'orologiaio, dell'orafo, del peltraio. Sono esposti, inoltre, alcuni calessi, carretti e birocci. I vari manufatti sono stati raccolti principalmente nell'area attorno alla città di Modena.
Castelfranco Emilia (Modena)
Via Chiesa - loc. Gaggio di Piano
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