Sogno di una notte a quel paese
Folklore e tradizioni
Teatro
"A quel paese” arrivano i briganti. La VIII edizione del meraviglioso viaggio a Colobraro tra “Magico e Fantastico”, è pronta a regalare nuove emozioni e tante sorprese. Irrompono nel “Sogno” Ninco e Nanco, due sgangherati briganti. Come novelli Brancaleone, armati di improbabili fucili di legno, incarnano l’anticlichè di una certa mitologia costruita intorno all’epopea brigantesca. E per non farsi mancare nulla c’è anche il garibaldino Vincenzo, liberamente ispirato al colobrarese Vincenzo Gesualdi, partito nel 1848 per aggregarsi alle camicie rosse di Garibaldi. Storia e narrazione fantastica, come sempre, si intrecciano con tocco leggero e coinvolgente.
Fino al 31 agosto, tutti i martedì e venerdì, uno spettacolo ogni ora, dalle ore 18 alle ore 22, accompagnerà i visitatori alla scoperta di un luogo ricco di storia e magia.
L'evento, come consuetudine rinnovato rispetto alle precedenti edizioni, offre quattro percorsi: tutte tappe di un unico fantastico viaggio.
Si parte dal Percorso introduttivo con l’accoglienza presso il Palazzo delle Esposizioni/Infopoint. Prima, di varcare la soglia di accesso a “quel paese” è bene munirsi dell' “abitino” o “cingiok” (come lo chiamano a Colobraro), un potente anti-malocchio per combattere gli spiriti maligni e favorire amore e bellezza. (Il contributo è libero).
Tappa successiva il Percorso Museale nel Palazzo delle Esposizioni, dove è possibile visitare la
mostra fotografica “Con gli occhi della Memoria”.
E poi si è pronti per immergersi nel “Sogno di una notte a quel paese”, il percorso teatrale itinerante scritto e diretto da Giuseppe Ranoia. Vicoli e piazzette del Borgo si animano di suggestive presenze, per raccontarvi storie di masciare, fattucchiere, affascini, monachicchi e lupi mannari, ovviamente con la benedizione del nume tutelare San Carpanazzo.
E se dopo aver ascoltato tante storie di malocchio, fattucchiere e folletti non si è ancora “sazi”, il sogno continua a tavola. Il percorso, infatti, si conclude con una sagra a base di piatti tipici e il mercatino dell'artigianato locale.
Colobraro (Matera)
centro storico
ore 18
ingresso libero
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