Teana festeggia il Carnevale e la sua maschera storica il 23, 24 febbraio, l’1 e 2 marzo.
Il carnevale di Teana è la rappresentazione in chiave ironica della vita del paese e dei suoi abitanti. Allo stesso tempo rappresenta l’uomo che nasce dalla natura ed essa ritorna. Una ricorrenza che richiama arcaici riti propiziatori.
La figura più emblematica di tutte è “L’urs”.
“L’urs” rappresenta la demonizzazione delle paure dell’uomo verso ciò che non si conosce. La forza della natura selvaggia, la morte che arriva inesorabile viaggia, di pari passo, con Carnùlùvar. Simboli questi dello stretto e indissolubile legame Uomo-Natura.
Carnùlùvar, dall’aspetto di un contadino obeso e dedito all’ozio, rappresenta quelle che sono le debolezze e i vizi dell’uomo. Durante la sfilata cade più volte. Il gesto è riconducibile alle cadute di Gesù durante la via crucis. Denotano, infatti, le pene che l’uomo e costretto ad affrontare durante la sua vita.
Carnevale rappresenta anche l’anno vecchio che se ne va.
È sempre affiancato da sua moglie, la fedele e laboriosa Quaremma, che lo supporta e difende sempre. A seguire i due personaggi principali della manifestazione, ci sono le varie forme di potere della comunità sociale. Queste ultime sono rappresentate in modo sarcastico ed ironico.
La chiesa, con il prete e i sacrestani nella sfilata non si limitano a benedire e confessare i presenti. La Legge, con il giudice e gli avvocati formano un improbabile corte di giudizio. L’Ordine Pubblico, attraverso le guardie, sono prese a ristabilire la tranquillità messa in subbuglio dal Carnuluvar e L’Urs.
Altre figure di spicco all’interno della manifestazione sono: il Medico, che soccorre carnevali con terapie “alternative”. Il Pezzente, il mendicante simbolo della povertà e umiltà, che è l’unica maschera a poter parlare. Il Portafortuna, che offre la possibilità di leggere la sorte, pescando un biglietto dal suo cesto di vimini. Gli Sposi, simbolo di prosperità e di buon auspicio, rappresentano l’anno nuovo che verrà. A chiusura del corteo folto gruppo di maschere rappresentati il Popolo.
La particolarità di questa manifestazione, nonché il momento più atteso della sfilata, è il Processo.
Il Carnùlùvar viene sottoposto a giudizio. Vengono sovvertite le leggi e l’imputato viene condannato più o meno giustamente. Il corteo non ha una direzione casuale, ma parte dai boschi. Ancora una volta la Natura entra in scena. Il “Chianuro” luogo del giudizio ospita la fucilazione di Carnùlùvar. Qui entra in scena “LUrs”, che prende il Carnùlùvar appena fucilato e lo trasporta nei boschi. La natura ancora accoglie i suoi personaggi, si ritorna così proprio dove tutto era cominciato.
La manifestazione si arricchisce di tradizione gastronomica.
Durante la sfilata, lungo le vie del borgo, sono allestiti stand eno-gastronomici. È possibile degustare i prodotti tipici del luogo preparati in casa dalle donne che, per tradizione, non prendono parte alla sfilata. Negli stand, oltre ai classici e tradizionali salumi, ottenuti proprio in questo periodo, è possibile degustare pietanze uniche tra cui: Pan Chin, Raskatielli di Miskiglio, Caciocavallo e le Chiacchiere.
La festa continua con la sagra dei “Macccarun ccà Mmullic”.
La pietanza tipica teanese si presenta come fusilli di pasta fresca fatta in casa conditi con mollica di pane saltata in padella con peperone in polvere e noci. Sono arricchiti dal sugo nella quale vengono fatte cuocere anche “I Corij”, la cotica di maiale. Il tutto è accompagnato da fantastiche “Cuculell”, crocchette di patate condite con pecorino locale e salsiccia, fritte in olio extravergine di oliva locale, e spezzatino.
La musica accompagnano tutta la giornata, con e i suoni tipici della storia locale: zampogne, organetti, fisarmoniche, totarelle, tammorre e il Re del carnevale, sua maestà il Cupi-Cupi.
Di seguito il programma completo:
23 Febbraio: Rino Locantore – laboratorio di costruzione “Cupi-Cupi” e a seguire uno spettacolo musicale, dello stesso artista lucano, incentrato su musiche popolari
24 Febbraio: V edizione Carnevale dei piccoli
ore 15:00 – Partenza del corteo delle maschere tradizionali per le vie del paese – largo Edificio
ore 18:30 – processo a Carnevale – Sala Marino di Teana
1 Marzo
Spettacolo teatrale – “E’ successo …un Carnevale” con Emanuele Asprella, Francesco Ambrosio, Manuel santagata e Vincenzo Marino
2 Marzo
Partenza del corteo delle maschere tradizionali per le vie del paese
ore 17:30 – Arrivo del corteo per il Processo a Carnevale
ore 20:30 – Sagra dei maccheroni con la mollica- a seguire Accipiter in concerto
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Pro Loco sul sito e sulla pagina Facebook @TeanaProloco
Web:
www.basilicataturistica.it/...