“Cuore di pietra” o “Cuore della pietra”. “Heart of stone”, per dirla con la pianista veneziana Gloria Campaner, protagonista di uno straordinario evento realizzato con l’ICO Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia e in collaborazione dell’Istituto Polacco di Roma e in programma domenica 5 maggio alle 21.00 nell’Auditorium “Gervasio” di Matera. Insieme con la popolare pianista, altro nome di grande richiamo: il pianista e compositore polacco Leszek Możdżer.
Gloria Campaner, pianista fra le più importanti nel panorama internazionale, debutta giovanissima. A soli 5 anni, nel 1991, ottiene il primo di una lunga serie di premi: più di venti vittorie in concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Svolge regolare attività concertistica nei principali Festival e Stagioni in Italia quali MiTo, Società dei Concerti e Società del Quartetto di Milano, Concerti del Quirinale di Radio3, Ravello Festival, Asolo Musica, Festival pianistico di Brescia e Bergamo, ospite all’estero di sale come la Carnegie Hall di New York, la Disney Hall di Los Angeles, la Kioi di Tokyo, la salle Cortot di Parigi e la Wiener Saal di Salisburgo. Gloria Campaner lo scorso anno, fra i numerosi impegni assunti, è stata nominata Direttore artistico dell’Associazione musicale “Vincenzo Bellini” di Messina e ha ottenuto la cattedra di pianoforte come “guest professor” presso la Nelson Mandela University di Port Elizabeth in Sud Sudafrica.
Pianista straordinario, nonché compositore e produttore, Leszek Mozdzer è ovunque considerato come la più incredibile rivelazione del panorama jazzistico polacco dell’ultimo decennio. Możdżer si è esibito ed ha registrato con importanti musicisti quali David Friesen, Pat Metheny, Arthur Blythe, David Gilmour, Marcus Miller e tanti altri. Direttore dal 2011 del festival Enter Music Festival, ha registrato più di 100 album, raggiungendo spesso il prestigioso traguardo del Disco di Platino.
Tornando a Gloria Campaner, la pianista vanta al suo attivo numerosissimi progetti di ricerca, collaborazioni multidisciplinari, innovativi ed internazionali. Ambasciatore Europeo della Cultura per gli anni 2010-2011 all’interno del progetto “Piano: Reflet de la Culture Européenne”; artista principale di “Mousikè” che unisce musica dal vivo alle proiezioni ‘istant graphic system’ di Natan Sinigaglia, (ed altro ancora). “Heart of Stone”, titolo fortemente evocativo, unisce musica classica, jazz, elettronica ed arte. Prende spunto dall’esperienza di inserire, nella creatività improvvisativa dei suoi concerti, il suono delle “Pietre sonore” di Pinuccio Sciola, noto per le sue sculture sonore presenti in diverse città del mondo. “Il canto delle sculture di Pinuccio Sciola è potente e ammaliante come il canto delle sirene che sconvolse Ulisse…” (Moni Ovadia), e Gloria Campaner ne è perfettamente consapevole così come Matera ha un suo suono ed una sua vibrazione.
Web:
www.orchestramagnagrecia.it