Paul Marinaro quartet ospiti della ventunesima edizione ARGOJAZZ

Il quartetto di PAUL MARINARO sarà ospite della ventunesima edizione ARGOJAZZ .

Una delle voci maschili più belle in auge in America. Hanno scritto di Marinaro: "Il tempo vivace di Marinaro, le note melodiche alternate, il timbro vellutato, il vibrato teso e i pianissimi traslucidi hanno immediatamente annunciato che questa sarebbe stata la notte di Marinaro". "Un cantante formidabile, audace ed evocativo...Marinaro si è evoluto in uno dei cantanti jazz-swing più affermati e promettenti del paese...uno degli strumenti vocali più belli del settore oggi". Howard Reich, Chicago Tribune

Marinaro eseguirà brani del repertorio di Frank Sinatra ma anche del proprio e sarà sostenuto da una ritmica di grande valore composta da: Tom Vaitsas al piano, f Giuseppe Venezia al contrabbasso, Giovanni Scasciamacchia alla batteria.

Paul dimostra una padronanza e una passione contagiosa per il materiale che sceglie, permettendogli di “comandare con successo il pubblico con le sue nuove interpretazioni. A casa, attualmente si sta godendo impegni sold-out nei luoghi di fama mondiale di Chicago, tra cui Jazz Showcase di Joe e Wayne Segal, The Green Mill, Andy's Jazz Club e al Winter's Jazz Club, dove è attualmente residente. È stato più volte interprete al Chicago Jazz Festival, inclusa un'apparizione in duetto con la leggenda del jazz Sheila Jordan al massiccio Pritzker Pavilion per un pubblico di 10.000, ottenendo recensioni entusiastiche ed è stato soprannominato "Best of the Year" (Chicago Tribune ).Paul si è aggiudicato sei volte il titolo di "Best Performance of the Year" sul Chicago Tribune e il titolo di "Best of Chicago 2015" su NewCity Magazine.

Dopo l'uscita del suo acclamato album di debutto Without a Song (2013), un tributo a suo padre e un album dal vivo One Night in Chicago (2015), Paul è cresciuto in visibilità e consensi a livello nazionale e ha goduto di molti debutti molto apprezzati negli Stati Uniti, in particolare al famoso Birdland Jazz Club di New York. Le sue esibizioni in Canada hanno incluso apparizioni regolari al Jazz Bistro di Toronto, JazzSudbury e Bravo Niagara! Festa delle Arti. Paul è stato protagonista di diverse esibizioni presso lo straordinario Auditorium Theatre di Chicago e in un tributo stellare a Oscar Peterson al Jazz al Lincoln Center di New York. Si è esibito a Copenaghen al leggendario Jazzhus Montmartre e in Svezia al Konserthuset di Stoccolma, ea Palermo al Miles Davis Jazz Club. Paul è anche un cantante in primo piano con il Metropolitan Jazz Octet, così come la Chicago Jazz Orchestra, apparendo in molti festival e concerti, tra cui una ricreazione dell'album dal vivo "Sinatra at the Sands" allo storico Studebaker Theatre a maggio 2018 e maggio 2022, per il quale ha ottenuto recensioni entusiastiche, guadagnandosi nuovamente la distinzione di "Migliore dell'anno" nel Chicago Tribune.

Tra i numerosi progetti di registrazione su larga scala che Paul ha intrapreso durante e dopo la pandemia, c'è l'attesissimo secondo album in studio di Paul, Not Quite Yet, che è stato pubblicato il 28 ottobre 2022 e celebrato in concerto allo Studebaker Theater. Nel gennaio 2023, Paul ha celebrato un altro progetto in cui è presente con il Metropolitan Jazz Octet, The Bowie Project, così come altri entusiasmanti progetti di registrazione su larga scala nei mesi successivi. Entrambi gli album stanno ricevendo recensioni entusiastiche e si sono guadagnati un articolo su Downbeat Magazine.

Attualmente sta lavorando a un tour nazionale per il 2024 e all'uscita di un album in omaggio a Duke Ellington.