Festival fantasiologico
Il festival fantasiologico è una speciale combinazione di fantasia, immaginazione, creatività.
A settembre: incontri, suoni, libri, mostre, spettacoli e svirgolazioni
Ideato e curato da massimo gerardo carrese, fantasiologo
Partner evento: gruppo d'abbraccio s.r.l.
Ospiti anteprima luglio 2017
15 luglio: teatro. "pitecus" con
antonio rezza, performer, e
flavia mastrella, scenografa
16 luglio: presentazione enciclopedia fantasiologica "alfabetario dei luoghi", con
massimo gerardo carrese, fantasiologo, ed
elisa regna, fotografa.
Segue conversazione su poesia e paesologia di
franco arminio, paesologo.
Tratto da massimo gerardo carrese (www.fantasiologo.com)
La fantasia, l'immaginazione, la creatività sono saldamente integrate nel processo vitale ed educativo e sono studiate e sperimentate a vario titolo dalla comunità scientifica (es. g. petter, d. nettle, e. boncinelli), dagli umanisti (es. u. eco, g. rodari, a. manguel) nonché analizzate e praticate da artisti (es. a. calder, a. rezza, m. pistoletto).
Studiate da secoli, da prima di platone a bruno munari e oltre, ancora oggi si approfondiscono le caratteristiche scientifiche e umanistiche, artistiche e ludiche della fantasia, dell'immaginazione e della creatività a dimostrazione che esse sono indispensabili alla crescita individuale e collettiva nonché alla comprensione dell'universo interiore ed esteriore.
Riconosciute e percepite come facoltà importanti e abilità essenziali allo sviluppo cognitivo ed emotivo di ogni essere umano, la fantasia, l’immaginazione e la creatività vivono in tutte le discipline e attività (concrete e astratte). data la loro interazione tanto nel quotidiano quanto nel fantastico, si avverte l’esigenza di avvicinarle con conoscenze ed esperienze multidisciplinari e plurisensoriali, pratiche e teoriche, al fine di apprendere di esse i meccanismi, le storie del pensiero (spesso contraddittorie), gli aspetti specifici, anche di difficile comprensione.
Che cos'è la fantasiologia?
Un percorso di studio interdisciplinare, secondo le intenzioni di carrese, interessato all’immaginazione (facoltà dell’azione) e alla fantasia (facoltà del possibile) viste nel vivere quotidiano, nell’irreale e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche.
Dai riferimenti bibliografici alle ricerche sul campo, la fantasiologia s’inoltra nell’ordinario, nell’inverosimile e nelle diverse forme del sapere, equilibrandosi instancabilmente.
Si rivolge ai sensi e all’intuito ed è attratta da tutto: persone, parole, disegni, numeri, animali, oggetti, giochi, suoni…. procede aggiornandosi continuamente: non ci sono regole definitive ma definite di volta in volta. la fantasiologia è uno sguardo, non una regola.
Web:
www.fantasiologo.com