il Tacco di Bacco
 
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Oratorio della Santissima Annunziata

Sala concerto

Teatri e auditorium Teatri e auditorium

Il “Simbolo di Ravello”

Caratterizzato dal campaniletto, dall’alta cupola della basilica e dalle volte che mostrano esternamente la struttura a crociera, tipiche dell’architettura della Costiera Amalfitana, il complesso della SS. Annunziata è entrato nell’immaginario collettivo come la più caratteristica visione ravellese, arricchita dalla presenza di un pino marittimo, dal panorama del mare e, sullo sfondo, della silhouette del Monte Falerio, che sovrasta Maiori.
E' costituito dalla piccola basilica e dall’oratorio.
La basilica, a tre navate, con i suoi archi semplici e la presenza di volte a crociera nelle lavate laterali e il tetto di legno in quella centrale, unisce elementi di architettura paleocristiana a quelli di architettura romanica (così come si può vedere , sempre a Ravello, anche in San Giovanni del Toro, Santa Maria a Gradillo, San Matteo del Pendolo, detto Madonna delle Grazie, e nella parte inferiore del Duomo di S. Maria Assunta).
L’esistenza della chiesa nel XIII secolo è attestata nel testamento di Nicola Rufolo del 1277 e passò poi alla famiglia Fusco già nel 1393, il cui stemma campeggia sulla porta di ingresso.
L'oratorio è posteriore a quella della basilica e risulta attestato nel 1437, in quanto in quest’anno è ricordato come sede della confraternita dei Battenti. I Battenti erano penitenti che flagellavano il proprio corpo per associare le proprie sofferenze a quelle di Cristo e che ancora oggi animano i riti della Settimana Santa, partecipando a cortei in saio bianco e cappuccio calato sul viso e intonando canti di espiazione. L’oratorio è perpendicolare alla chiesa, con ingresso unico, sormontato da un'ampia finestra. Vasta sala, a navata unica, con due piccole absidi sul lato S (il lato lungo), presenta un'abside ampia sul fondo, dove trova posto un altare in muratura sormontato da una pala rinascimentale, divisa in tre livelli: in quello più basso i busti in stucco degli Apostoli e di Cristo, ora non più esistenti, riproducevano l'Ultima Cena, in quello mediano il presepe, in quello più alto una pittura di paesaggio fa da ampia scenografia alla scena dell'Annunciazione; la lunetta superiore conteneva il busto della Vergine con gli Angeli in stucco (tutti scomparsi).
Lungo il perimetro alto delle pareti, a sottolineare l'imposta di un soffitto cassettonato settecentesco, frutto del restauro del 1721 ed ora eliminato, fu realizzato un fregio a motivi floreali e animali con in principio lo stemma del comune.
Il complesso è oggi sconsacrato ed è utilizzato come sede di convegni e concerti..
(da ravelloars.org)

Indirizzo

Ravello (Salerno)

Via dell'Annunziata

GPS 40,85126 N 14,26501 E



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