Valerio Manisi nasce nel 1985 a Grottaglie, un paese situato nell’alto Salento in provincia di Taranto, “nel sud del sud dei santi” come il suo conterraneo Carmelo Bene definiva quelle terre.
Sin da bambino dimostra delle svariate doti artistiche. Iniziando con le recite scolastiche, da quando frequentava le elementari, cresce sempre più la passione per il Teatro … tanto da ritenerlo egli stesso “Amore” il sentimento che prova verso quest’arte.
Distintosi sin dalla tenera età per la sua bravura recitativa, per la spontaneità e l’improvvisazione, non lascerà mai più le tavole del palcoscenico. Nel frattempo si occupa di un’altra sua grande passione: il disegno fumettistico. Frequenta corsi e scuole per la specializzazione fumettistica e per l’animazione. Prima l’Istituto Statale d’Arte di Grottaglie, dove si diploma in “Arti Grafiche e dell’incisione”, poi a Milano al Politecnico (l’attuale Fondazione Milano) nella sede “Cinema e televisione” sezione “Cartoni Animati”. Acquisisce qui nozioni di soggettista, sceneggiatore e regista. La passione per il disegno gli permetterà di collaborare con diverse testate giornalistiche, con vignette satiriche e strisce autoconclusive a fumetti … fino a partecipare alle selezioni per l’Accademia Disney. Partecipa a diverse iniziative, realizza dei cortometraggi tra i quali alcuni interamente suoi, dal soggetto alla realizzazione finale … trascinato sempre dalla passione per i cartoni della Disney, i personaggi della Warner e svariati generi di fumetti italiani (tipo Lupo Alberto e Rat-Man) e internazionali che tuttora non sono mai assenti nella sua vita.
Conclusi gli studi a Milano, torna a Grottaglie per dedicarsi ancora, interamente e intensamente all’attività teatrale. Legge da sempre con avidità libri di ogni genere, soprattutto storici e teatrali. Studia per suo conto la storia dei grandi personaggi del panorama teatrale italiano, primo tra tutti il grande Eduardo De Filippo, per continuare con Totò, Carmelo Bene, Scarpetta, Viviani, Goldoni, Moliere, Shakespeare, Fò, Pirandello ecc.
Nel 2008 fonda la Compagnia del Teatro Jonico Salentino e, con essa, rifonda il gruppo di musica popolare/folcloristica Pizzicati int’allù Core - Canzoniere Jonico Salentino, spinto dalla passione per la musica popolare tramandatogli dal nonno materno che gl’insegna fin da bambino a suonare la fisarmonica.
Il 27 dicembre 2008, al Teatro Monticello di Grottaglie, inaugura la Compagnia Teatrale con la messa in scena della sua prima commedia in tre atti “Ccè nì sé tu?”.
Contemporaneamente, collabora con altre compagnia teatrali locali.
Nel 2009 continua in Teatro l’esperienza di “Ccè nì sé tu?” con grande successo di critica e pubblico. Tanto che le riprese saranno poi mandate in televisione ogni anno, nel periodo della festività di San Ciro, Santo patrono di Grottaglie.
Nell’estate del 2010, l’avventura musicale dei “Pizzicati int’allù Core CJS”, lo porta a essere protagonista, insieme al gruppo, del “Grande Evento del Grande Salento”, il “Pizzicati Sotto le Stelle – Folk Fest” alle Cave di Fantiano a Grottaglie, dove oltre 6000 spettatori assistono al grande concerto.
A ottobre del 2010, si trasferisce a Roma, dove affronta studi professionali e di alta formazione teatrale per un completamento e raffinamento artistico.
Nel marzo del 2011 li è affidata l’assistenza alla regia e una interpretazione nello spettacolo “Un uomo dolente” di Antonio Nobili, in scena a Roma; sempre nello stesso mese, debutta con una sua nuova scrittura, che lo terrà impegnato per due anni (2011/12), un testo dedicato al Teatro, intitolata “Il Teatro Vale per 2!”. Al suo fianco, nell’interpretazione, l’attore napoletano Valerio Di Tella. Con quest’opera affronterà il suo primo tour nazionale, portandola nei teatri di Puglia, Roma, Milano, Napoli ecc. Molti articoli sono dedicati, tra i tanti, quello pubblicato su “ilRoma”, storico quotidiano del 1862, poi su Teatro.org, su TeatroCult ecc.
Come anni a dietro, durante la stagione estiva, è impegnato nel tour con il suo gruppo “Pizzicati int’allù Core CJS” con i quali il 10 agosto ottiene l’ennesimo successo con la seconda edizione del “Pizzicati Sotto le Stelle – Folk Fest”. Nel 2012 ne ottiene la direzione artistica. L’organizzazione viene quindi affidata alla sua Compagnia Teatrale. Fonda, subito dopo, l’Orchestra Popolare Jonico Salentina e il “Taranta Folk Fest – Pizzicati Sotto le Stelle”.
Nel novembre del 2011 partecipa alla messa in scena dello spettacolo “Terroni – centocinquant’anni di menzogne”, tratto dal best-seller di successo di Pino Aprile, scritto e diretto da Roberto D’Alessandro, noto attore, autore e regista calabrese, formato nel laboratorio teatrale di Gigi Proietti. Lo affianca nelle musiche, essendo uno spettacolo di Teatro/Canzone, con il suo Canzoniere, mettendo in scena pezzi di musica popolare e pezzi riarrangiati di E. Bennato, Modugno ecc; la CTJS si occupa oltretutto di produrne alcune date.

Nel marzo del 2013, con i Pizzicati int’allù Core CJS, rasenta la semifinale dell’1Mfestival, il contest per band emergenti rivolto al Primo Maggio di piazza San Giovanni a Roma, raccogliendo 4510 voti popolari facendo così collocare il suo Canzoniere al 4° posto su 700 band italiane partecipanti.

Nel 2013, inoltre, passa la selezione ufficiale dello Zelig Lab a Rozzano (Mi), partecipando, con pezzi cabarettistici di sua scrittura, a una decina di serata, compresa a quella del 17 giugno 2014 nello storico bar di Zelig in viale Monza a Milano. Ora è membro ufficiale della celebre testata satirica Kotiomkin.

Nel 2014, con la Compagnia del Teatro Jonico Salentino, e grazie all’aiuto dell’Associazione di Promozione Sociale Macchià, riesce a realizzare un altro sogno: fondare un proprio Laboratorio Teatrale. Il 12 gennaio del 2014, presso il Laboratorio Urbano Emotivamente di Grottaglie, è inaugurato il “Laboratorio Teatrale diretto da Valerio Manisi”. Più di quaranta persone partecipano ai provini, solo quattordici sono selezionati per realizzare (essendo il Laboratorio finalizzato alla messa in scena di un’opera teatrale) la commedia “Son morto e non m’ero accorto!” scritta dallo stesso Valerio Manisi.

Il 25 e 26 aprile 2014, al Teatro Monticello di Grottaglie, per la prima volta, “Son morto e non m’ero accorto!”, viene messa in scena registrando il tutto esaurito venti giorni prima della rappresentazione. Ottiene, da subito, un notevole successo di pubblico e critica, raccogliendo recensioni di spicco da parte di giornalisti, addetti ai lavori teatrali e personalità nel campo della letteratura.

L'ennesimo successo avviene per la 5a Edizione del Taranta Folk Fest, dove si afferma ufficialmente come uno dei più grandi e importanti eventi della Puglia.
Successivamente, a settembre 2014, va in scena un suo nuovo spettacolo, "Alìe": una serata in versi, con la lettura di poesie composte dallo stesso Manisi e da autori classici della poesia italiana.
La 5a Edizione del Taranta Folk Fest, non si dimostra solamente un successo per l’enorme partecipazione di pubblico, ma anche per la proposta che il Canzoniere da lui diretto riceve nell’affrontare un tour in Russia, per il Festival dell'Arte Italiana a Mosca, dal 9 al 14 dicembre 2014. A maggio del 2015, sempre a lui e ai Pizzicati int’allù Core CJS, tocca accogliere i russi in Puglia con una serata dedicata al Castello Episcopio di Grottaglie durante il Festival dell'Arte Russa a Bari.

Il 6 giugni 2015, nel meraviglioso scenario dell’ex convento dei Benedettini in San Marco d’Alunzio, provincia di Messina, Valerio Manisi riceve il Terzo Premio Nazionale per Autori Teatrali per la commedia “Per Amore del Padre”.
Il 5 agosto del 2015, a Carpignano Salentino (Le), Valerio Manisi e i Pizzicati int’allù Core CJS, rappresenteranno il primo gruppo proveniente dalla provincia di Taranto a salire sul celebre palco de La Notte della Taranta, dopo 18 anni di Festival.

Valerio Manisi è ora impegnato nella stesura di nuove commedie, nella terza sessione del Laboratorio Teatrale, con l’uscita di un suo nuovo libro e con l’organizzazione della stagione teatrale 2015/16 con lo spettacolo “Per Amore del Padre” e “AnDante con Brio”.