Italia anni dieci di Edoardo Erba
Teatro
ATIR Teatro Ringhiera
Italia anni dieci
di Edoardo Erba regia Serena Sinigaglia con Mattia Fabris, Stefano Orlandi, Maria Pilar Pérez Aspa, Beatrice Schiros, Chiara Stoppa, Sandra Zoccolan
Italia anni dieci racconta la storia corale di alcuni personaggi, dal nostro punto di vista emblematici per raccontare cosa siamo diventati: un industriale sull'orlo del suicidio e la sua signora, schiava delle apparenze, una madre protettiva, una figlia eterna disoccupata, un insegnante di salsa, un intellettuale allo sbando e una badante albanese. Mentre la crisi economica, spietatamente, li denuda, i loro destini si intrecciano. L'industriale non trova il coraggio di parlare con nessuno dell'imminente fallimento e non trova, pur volendolo, il coraggio di suicidarsi. Su insistenza della moglie, assumerà la ragazza disoccupata, la quale si tufferà felice nel mare del lavoro e della vita senza sapere che l'acqua non c'è più. Finché la madre della ragazza, venuta a conoscenza della realtà, non deciderà di impiegare una piccola eredità per aiutare l'industriale, in cambio del posto fisso per la figlia.
In una società dove tutti i riferimenti stanno per saltare, dove le sicurezze del passato non esistono più e sul futuro si addensano nubi che nessuno ha il coraggio di scandagliare, le persone si muovono alla cieca, aggrappandosi a qualsiasi cosa che sembri una certezza per non affondare. Come in un film che gira al contrario, i segni s'invertono: non si lavora più per essere pagati, ma si paga per lavorare. E si balla sulla macerie invece di raccoglierle e provare a ricostruire.
Cinico, nevrotico, spietato, ma anche tenero e comico, Italia anni dieci porta lo spettatore nell'occhio del ciclone. E facendolo vorticare nel dramma, restituisce un'immagine caleidoscopica e indelebile della crisi che stiamo attraversando.
Accanto a me e ad Edoardo, gli attori dell'Atir, gli stessi che, con coraggio e generosità, hanno dato corpo, anima e voce a Ribellioni possibili. Perché il viaggio di scandaglio di questo presente faticoso e dolente è anche il viaggio di un gruppo artistico che continua, ostinatamente, dopo più di quindici anni, a condividere un progetto e una passione comune, per un teatro "civile", anzi no, meglio, "politico", per la gente e con la gente.
Serena Sinigaglia
Bari (Bari)
Teatro Kismet OperA
Strada San Giorgio Martire, 22/F
ore 21:00
ingresso a pagamento
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