Suoni della Murgia nel Parco, il programma
Concerti
L'Officina degli Esordi in via Crispi 5 a Bari ha ospitato la conferenza stampa di presentazione di “Suoni della Murgia nel Parco". Alla conferenza stampa sono intervenuti Cesare Veronico (presidente Parco Nazionale dell'Alta Murgia), Anna Maria Curcuruto (assessore alla Pianificazione Territoriale della Regione Puglia), Luigi Bolognese (Direttore Artistico Suoni della Murgia nel Parco).
Dal 2 giugno al 17 luglio torna, infatti, il progetto nato dall'incontro tra il Parco Nazionale dell'Alta Murgia e l'Associazione Culturale Suoni della Murgia, che dal 2003 propone una rassegna internazionale di musica popolare con la direzione artistica di Luigi Bolognese. Il programma di questa edizione prevede quattro concerti all'imbrunire, un concerto notturno, quattro concerti serali, quattro percorsi guidati legati ai concerti, due “cicloturistiche” e la seconda edizione di “Murgiapedali” (prevista per settembre). Tra gli ospiti i tedeschi Ensemble Oni Wytars, che apriranno il programma con un doppio concerto, Daniele di Bonaventura Band'union, Quartetto l'Escargot, Caora Dhubh, Trioamaro, Raffaello Simeoni & Micrologus, Med'ensemble e Uaragniaun.
L'idea è quella di riportare il piede al passo sulle pietre e sui tratturi della Murgia, recuperando quel rapporto ancestrale con la terra, i silenzi, i paesaggi e le voci della natura viva che abbiamo perso con la frenetica modernità. E di farlo unendo natura e musica in un progetto unico nel suo genere in tutto il mezzogiorno d'Italia. La rassegna coinvolge siti di interesse naturalistico, storico, architettonico e paesaggistico nel Parco dell'Alta Murgia, tra le province di Bari e BAT, come le Ciclovie Matera – Castel Del Monte e Santeramo – Pulo Di Altamura, Jazzo Attavinuccio (Gravina in Puglia), Monte Cucco (Grumo Appula), Murgia Ferrata (Ruvo di Puglia), Pozzi di Rota (Altamura), Castel del Monte (Andria), Masseria Viti-De Angelis e Monastero del soccorso (Altamura), Piazza Chiancone (Santeramo), Chiostro San Francesco (Andria).
IL PROGRAMMA
Sabato 11 giugno (ore 19) Monte Cucco di Grumo Appula (Ba) ospita il concerto del Quartetto l'Escargot – composto da Alessandro Pipino (organetti diatonici, concertina, sega musicale, chalumeau), Stefania Ladisa (violino, viola), Adolfo La Volpe (chitarra classica e acustica, banjo) e Gianni Gelao (mandolino, chitarra acustica, armonica, flauti, chalumeau, glockenspiel) che propone l'ascolto e la condivisione del proprio universo musicale fatto di poesia, sogno, magia, gioco, malinconia, gioia, lentezza. Un mosaico di emozioni che alla grazia della classicità intreccia i sapori e i colori della tradizione popolare mediterranea.
Domenica 12 giugno (ore 19) nell’Azienda agricola e fattoria didattica La Ferrata di Ruvo di Puglia (Ba) spazio a Raffaello Simeoni & Micrologus con “Cantico per Mater Sabina”, uno spettacolo tra canzone d’autore, musica medievale e world music. Dalle origini all’avanguardia, con la semplicità dei trovatori medievali, con l’umorismo dei poeti a braccio e la curiosità di chi è sempre attento alla sua terra ma anche alle storie e ai suoni del mondo. Questo progetto trae spunto dalla produzione artistica di Raffaello Simeoni (Novalia) e di Gabriele Russo e Goffredo Degli Esposti (Micrologus), che si trasforma in un nuovo spettacolo dedicato alle melodie del mondo. Contemporanee visioni ispirate da vecchie ballate dove rivivono melodie, danze, suggestioni di antichi luoghi ed echi Francescani, canti di viaggio e pellegrinaggio, e nuove canzoni con veste antica data dai particolari strumenti musicali utilizzati per il loro suono affascinante. Al termine del concerto sarà possibile partecipare alla “cena con gli artisti”.
Sabato 18 giugno (ore 19) nel Jazzo Attavinuccio di Gravina in Puglia, concerto all'imbrunire con il progetto Trioamaro composto da Roberto Segato (piano, synt), Giuliano Cramerotti (chitarra acustica), Carlo La Manna (contrabbasso). È come galleggiare dentro un caleidoscopio di suoni sorprendentemente liberi, di richiami improvvisi e serrati, di suggestioni morbidamente assorte. Un caleidoscopio dove il tempo si incurva fino ad intrecciare i linguaggi antichi della memoria con gli avamposti della ricerca. Dove le sonorità orientali si mescolano con le nostalgie sudamericane. Dove un insolito senso del sacro si innesta nei rituali notturni di magie dimenticate. Dove viandanti venuti dai luoghi più lontani si incontrano per respirare insieme le arie dei Balcani.
Sabato 25 giugno dalle 23 la Masseria Viti - De Angelis di Altamura farà da cornice al concerto di Caora Dhubh. Il gruppo – composto da Pino Porsia (Flauti), Gigi Celestino (Bodhran), Domenico Pastore (Fisarmonica) e Carmine De Bonis (Chitarra) - nasce spontaneamente dalla frequentazione delle ormai consolidate “Irish Music session” in vari locali Pugliesi. La comune passione ha portato i musicisti componenti il gruppo a suonare stabilmente insieme. Il repertorio proposto in concerto, quasi interamente strumentale, è composto da musica tradizionale Irlandese (Reels, Jigs, Hornpipes e Airs) fedelmente proposta ed arricchita dall'interpretazione personale. Un concerto da ascoltare e da ballare.
Sabato 2 luglio (ore 21) in Piazza Chiancone a Santeramo il festival ospita il quartetto Band'union guidato da Daniele Di Bonaventura, virtuoso del bandoneon, e composto da Marcello Peghin (chitarra 10 corde), Felice Del Gaudio (contrabbasso) e Alfredo Laviano (percussioni). Il progetto nasce attorno alla necessità di proporre e di rileggere una letteratura musicale più legata alle proprie origini. È attorno al bisogno di musica, alla necessità dell’espressione che ruota il loro lavoro, sia esso jazz, tango, musica contemporanea o libera improvvisazione. La Band’Uniòn, originale per l’accostamento degli strumenti, è intenso e rigoroso, cattura fin dal primo ascolto, dal lirismo limpido ed essenziale alle aggressive sonorità, dalle soffuse e struggenti melodie latine ai tappeti sonori di semplice purezza.
Domenica 10 luglio (ore 21) nel Chiostro di San Francesco di Andria Med'ensemble propone lo spettacolo “Memoriae Cantus”. Med’Ensemble racchiude al suo interno le esperienze di un gruppo di musicisti pugliesi, di diversa formazione, accomunati dalla passione per le musiche della tradizione e dall’interesse per la pratica dell’improvvisazione e per la sperimentazione timbrica. Il progetto memoriae cantus, come suggerisce il nome, nasce per dar vita ad un percorso della memoria musicale, che si basa principalmente sulle ‘melodie sospese’ delle ninna nanne nonché sulle migrazioni sonore che hanno attraversato il bacino del Mediterraneo.
Domenica 17 luglio (ore 21) la rassegna di conclude al Monastero del Soccorso di Altamura con il concerto degli Uaragniaun che presenteranno, tra gli altri, i brani dell’ultimo lavoro discografico Primitivo. Un grande affresco sulla musica dell'Alta Murgia in cui la voce di Maria Moramarco si coniuga con un tripudio di suoni acustici (plettri, flauti, zampogne, trombe, arpe, bandoneon, violini, percussioni e tanto altro). Lo scrigno della ricerca riserva innumerevoli sorprese: brani raccolti agli inizi degli anni ottanta e volutamente non ancora esplorati; scampoli di ritmi, suoni, nenie, canzoni riarrangiati dal trio.
Gravina in Puglia (Bari)
Parco Nazionale dell'Alta Murgia
Via Firenze, 10
ore 19:00
ingresso a pagamento
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