Yvonne

Quante volte una dedica entra nella messa in scena teatrale come fosse un elemento narrativo o scenico, pretesto per raccontare altro?

Yvonne parte dalla dedica di Cocteau all’attrice Yvonne de Bray (che interpreto' “I Parenti terribili” nel film del 1948), e attraverso brevi flash, crea un mondo parallelo, una doppia realtà.

La Compagnia andrà in scena mentre la prima attrice, da ammalata, sarà il primo spettatore, ma anche lo specchio segreto di cosa albergava nella mente dell'autore quando scriveva "I parenti terribili ".
Da una sorta di gabbia protettiva in cui è l'attrice Yvonne de Bray, assisteremo alle vicende di una strana famiglia che vive reclusa in un appartamento buio e disordinato che tutti chiamano "il carrozzone".

Alla notizia del fidanzamento del giovane Michel, l'apparente equilibrio di quel microcosmo familiare, ossessivo e surreale, si rompe irrimediabilmente, lasciando spazio all'ossessione amorosa declinata in tutte le sue forme. Sullo sfondo, l'attrice, che attraverso brevi ricordi, sensazioni, visioni, apre una finestra su Jean Cocteau ed il suo idillio con l'attore francese Jean Marais, lasciandoci intravedere come vita e teatro si fondano in un gioco di rimandi inevitabile.

Cast: Paola Arnesano, Roberta Costantini, Simona Dinielli, Annalisa Mondino, Paolo Spezzati, Alessandro Volpe.
Regia di Ebe Guerra.

Web: www.duseteatrobari.it