Tramandare le tradizioni per ricordare le nostre radici.
U'Aggigghje de le Revetole, attraverso gli spettacoli di musica e canti popolari in vernacolo rubastino, tramanda la civiltà contadina degli ultimi secoli.
Da circa un trentennio, i soci fondatori si occupano di collezionare e raccogliere documenti, foto, testi, musica e canti dialettali riguardanti le tradizioni e la cultura di Ruvo di Puglia.
Un patrimonio culturale, gelosamente custodito, e sempre in costante aggiornamento tramite la raccolta di ricordi dei cittadini più anziani, i quali, rovistando nel loro vissuto, tramandano a noi le tracce delle loro memorie.
Tradizioni, usi, riti, anche orali, di carattere religioso o culinario, che i ruvesi si tramandano di generazione in generazione; legati al piccolo mondo contadino, al susseguirsi delle stagioni, al duro lavoro dei campi o alle ricorrenze religiose.
Per secoli la vita della Città di Ruvo di Puglia, si è svolta nel ritmo dei cicli stagionali, con ben presente in ogni periodo dell’anno la corrispondente fase dei lavori agricoli.
Erano questi a dettare il ritmo del tempo e per essi i giorni, le stagioni, le intemperie assumevano significato.
La cosiddetta "civiltà" industriale non ha rotto ancora del tutto l’antico ritmo stagionale, per sostituirvi il tempo matematico dell’orologio ma molte tradizioni hanno perso sempre più il loro significato originale.
Con la fine della civiltà contadina ed il prevalere della società tecnologica, molte consuetudini, alcune feste o particolari usanze, via via affievolite, sono state offuscate delle antiche origini, restano ormai solo nella memoria degli anziani.
Altre, nel procedere degli anni e nella frenesia del moderno vivere, stanno via via scomparendo, soppiantate dai ritmi crescenti delle trasformazioni sociali e dall’affermarsi del nuovo mondo fatto di continue innovazioni e di nuovi modelli dove il “vecchio” sembra non trovare posto.
L’attaccamento alla propria terra e alle proprie origini è, invece, un modo per sentirsi ancora parte integrante di una comunità, per condividerne la stessa storia, le stesse tradizioni e la stessa identità culturale.
Conoscere la cultura del proprio territorio, la civiltà di cui facciamo parte significa interagire con l’ambiente in cui si vive e riappropriarsene, per sentire di avere comuni radici in un determinato luogo.
Di fronte al pericolo progressivo dell’allontanamento delle nuove generazioni dalla pratica e dal culto delle proprie tradizioni, è fondamentale far ricordare e rivivere quella cultura di cui sono evidenti i segni, è doveroso far rivivere la memoria delle tradizioni che perdurano e promuoverne la conoscenza e la diffusione anche tra i più giovani affinché possano comprenderne l’importanza e valorizzarne gli aspetti più significativi.
Acquisire una piena consapevolezza della ricchezza che possediamo, conoscere ed amare la cultura tradizionale ma anche valorizzarla e proporla al di fuori della nostra realtà locale, è senza dubbio una vetrina in più per Ruvo di Puglia e i suoi abitanti.
Web:
www.teatromimesis.it