«Storie e suoni dal Sud del mondo» Il 14 aprile Dr Babs in concerto al teatro Rossini di Gioia
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Registrato tra la Puglia e Londra (la parte orchestrale è stata registrata ai Royal Collage of Music Studios; il mix e il mastering finalizzati nei Real World Studios di Peter Gabriel), Dr Babs Elementa è il nuovo disco prodotto dell’etichetta discografica pugliese Gemini Music and Arts. In uscita il 14 aprile, l’album sarà presentato in concerto al teatro Rossini di Gioia del Colle (ore 21).
Un progetto discografico insolito che nasce dalla decennale collaborazione tra il percussionista Maurizio Lampugnani e il compositore Enzo Bellomo. Otto brani (Djeli, Eolica, Kawà, Puglia, Gocce, Pleiadi, Aqua nova, MadrePerla) dalle sonorità di stampo etno-world, in cui suoni e percussioni afro-latini incontrano la tradizione classica, il pop e il jazz, uniti da una comune matrice mediterranea. A raccontare questa contaminazione anche a parole i testi di Giuseppe Cupertino ed Emma Cannavale. Vere e proprie voci narranti che parlano della natura, delle sue leggi, delle sue contraddizioni, dei suoi suoni, dei suoi doni. Protagonisti, insieme a ritmi e richiami tutti australi, sono i quattro elementi primordiali, da cui tutto nasce e ha seguito: Terra, Fuoco, Aria, Acqua (a cui s’ispira anche la copertina del disco). Indissolubili ed indispensabili per la vita.
La diversificazione e al contempo la complementarità di differenti strumenti rende il disco una combinazione di generi. Strumenti orchestrali si amalgamano a membranofoni africani (sabare e tamà in Djeli; kalimba e kalimba bassa in Pleadi; Kalimba e udu drum in Kawà), le percussioni brasiliane (berimbau e pandeiro in Aqua nova) incontrano i suoni delle percussioni peruviane (cajon in MadrePerla), i tamburelli a cornice della tradizione mediterranea (Eolica e Aqua nova) reggono il confronto con suoni contemporanei, e persino l’elettronica. Dr Babs Elementa è ricco di contaminazioni di linguaggi musicali e lessicali, di sonorità classiche, elettroniche, africane e pugliesi. Anche il lessico si adegua a questa ricerca, per esempio il primo brano, Djeli, è in lingua wolof (parlata in Senegal) mentre il settimo, Aqua nova, è in dialetto pugliese (casamassimese).
Un progetto ideato dal percussionista Maurizio Lampugnani, il compositore Enzo Bellomo e dall’autore e cantante Giuseppe Cupertino, che ha coinvolto un parterre di professionisti affermati come: Gabriella Schiavone (voce), Gianna Montecalvo (voce), Daniela Desideri (voce), Marco Giuliani (voce), i Mezzotono (voci), Pino Mazzarano (chitarre), Cristian Darshan Abbatista (basso elettrico), Vittorio Ferrari (corno francese), Sara Gentile (violoncello), Giuseppe Bassi (contrabbasso), Leo Gadaleta (archi), Diosvany Hernandez (tromba), la EB RCM Orchestra diretta da Marcio Da Silva.
Gioia del Colle (Bari)
Teatro Rossini
via rossini
ore 21:00
ingresso con prenotazione
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