da venerdì 14 a sabato 15 settembre 2018
Giovanni Paisiello Festival 2018 - Le Gare Generose
Classica e Lirica
Teatro
LE GARE GENEROSE
commedia per musica in due atti di Giovanni Paisiello
libretto di Giuseppe Palomba
(da Amiti e Ontario di Ranieri Calzabigi)
Napoli, Teatro dei Fiorentini, primavera 1786
Prima esecuzione assoluta in tempi moderni della versione
rappresentata nel Teatro de’ Fiorentini, 1800
personaggi
Gelinda, soprano, MARIANNA MAPPA
Bastiano, basso, BRUNO TADDIA
Don Berlicco, tenore, MANUEL AMATI
Miss Meri, contralto, GIULIA MATTIELLO
Mister Dull, baritono, STEFANO MARCHISIO
Miss Nab, soprano, MARIA LUISA CASALI
Maestro Concertatore e Direttore GIOVANNI DI STEFANO
Regia, Scene e Costumi ISA TRAVERSI
Light-Designer TOMMASO CONTU
ORCHESTRA DEL “GIOVANNI PAISIELLO FESTIVAL”
maestro collaboratore MICHELE RENNA
assistente musicale alla regia ATTILIO CANTORE
assistente alla regia MICHELE BALISTRERI
maestro alle luci VALERIA ZAURINO
direttore di palcoscenico EMILIA DI STEFANO
scenografia SKENE’
aiuto costumista FRANCESCA MARSEGLIA
trucco MARINELLA GIORNI
parrucco MIMMO DURANTE
venerdì|14settembre
sabato|15settembre
CHIOSTRO DI SANT’ANTONIO
Taranto
ORCHESTRA DEL “GIOVANNI PAISIELLO FESTIVAL”
Silvia Grasso*, Serena Miro, Giuseppe Simonetti,
Maria Cristina Giovinazzi, Ivana Astrid Zaurino
violini I
Vincenzo Barulli, Francesca Azzollini, Anna Celeste
Mincolla, Martina Rossetti
violini II
Maddalena Vitali*, Laura Mazzaraco
viola
Giuseppe Grassi*, Daniele Pozzessere
violoncello
Remigio Furlanut
contrabasso
Giacomo Maggiolini
fagotto
Vito Caliandro*, Giuseppe Coro
oboi
Giovanni Battista Ruta*, Pasquale Pichierri
corni
Antonio Giuliani*, Carlo Sammarco
tromba
*prime parti
La vicenda
di Lorenzo Mattei
La vicenda della Gare generose è ambientata a Boston. La protagonista è Gelinda Cucciardè, figlia di un mercante francese residente a Napoli. La ragazza, rimasta orfana, per porre fine alle persecuzioni di un parente suo tutore, decide di fuggire in America con il suo amante Bastiano Ammazzagatte. I due, assunta la falsa identità di Dianina e Bronton, si sposano aCadice, e salpano per l’America. Nel viaggio vengono assaliti dai pirati che a loro volta vengono sconfitti da una nave provenienteda Boston. Nello scontro, gli averi di Gelinda/Dianinavanno perduti. I due coniugi in incognito, dapprima credutimembri della nave pirata, vengono condannati a schiavitù perpetuae messi a servizio in casa di Mister Dull. Costui s’invaghisce ben presto di Gelinda, mentre sua nipote Meri s’infatua di Bastiano/Bronton. Con i due schiavi è invece molto severala figlia di Dull, Miss Nab. Anche Don Berlicco, un italiano in affari con Dull promesso sposo di Meri, s’innamora di Gelinda.
Costui è venuto a conoscenza da un mercante francese dellavicenda dei due fuggiaschi napoletani e sospetta subito cheessi siano proprio i due schiavi di Dull. Messa alle strette, Gelindadepista tutti accusando Bastiano di costringerla a fuggirecon lui (finale primo).
Dull e Berlicco non visti ascoltano un alterco tra Bastiano eGelinda che vengono smascherati. Dull (e alla fine anche suafiglia Nab) ha tuttavia compassione della sorte di Gelinda edecide di farli scappare. Berlicco ha invece chiamato agentidi polizia per far arrestare i due impostori. L’arrivo di alcunecarte dei creditori che sciolgono da ogni debito la malcapitatacoppia, permette lo scioglimento lieto della vicenda: Berlicco,da tutti perdonato, accetta di sposare Meri e Dull libera dallaschiavitù Bastiano e Gelinda.
€ 25,00 (prima rappresentazione, 14 settembre)
€ 20,00 (replica, 15 settembre)
€ 12,00 ridotto under 25
da venerdì 14 a sabato 15 settembre 2018
Taranto (Taranto)
Chiostro di Sant'Antonio
Via Luigi Viola, 5
ore 21:00
ingresso a pagamento
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