Inaugurazione della mostra personale di Gianni D'Urso
Arte e fotografia
Spazio A, inaugurato a gennaio 2019 come luogo di ricerca su progetti in corso d’opera, ospita la sua seconda mostra personale. Il format, ideato dall’artista Alessia Rollo nel suo appartamento leccese, è quello di ragionare in maniera corale sulle pratiche di lavoro e di sperimentazione che coinvolgono programmaticamente artisti e curatori.
“Gianni, l’ottimismo è il profumo della vita” è il titolo del nuovo lavoro di Gianni D’Urso che, avviato da una ricerca sospesa tra intimità e precarietà esistenziale, si è formalizzato privilegiando un’estetica adolescenziale come mezzo narrativo di un sintomo del malessere sociale e generazionale degli ultimi anni. La mostra, a cura del collettivo FAC, nasce dall’esigenza dell’autore di comunicare il proprio sentire, di esprimere e rappresentare, attraverso determinate opere di carattere installativo e performativo, un personale sentimento legato all’impossibilità di riconoscere una realtà sfuggente e priva di certezze.
Il linguaggio utilizzato da D’Urso è fatto di immagini che esprimono e si concentrano sull’instabilità dell’individuo contemporaneo come consapevolezza, ricordando la poetica beckettiana, che “essere un artista significa fallire, come nessun altro osa fallire”. L’operazione artistica, pensata per la dimensione domestica di Spazio A, entra in contrapposizione con le dinamiche dello luogo abitativo che associano l’idea di “casa” a un sentimento di protezione e di conforto.
Gianni D’Urso, che riflette con un immaginario paradossale costruito non solo sul cortocircuito tra significato e significante, ma anche sull’ossimoro tra cultura materiale e immateriale, indaga l’epoca di appartenenza che vede, in un sorriso amaro e ironico, il rifiuto di qualsiasi ragionevole ottimismo, il senso di precarietà e la frammentazione delle illusioni senza la possibilità di un riscatto. Queste problematiche così apparentemente lontane, generate dalle politiche economiche di stampo neoliberista e dall’incapacità dei governi di tutelare il futuro di milioni di giovani, incidono pesantemente sulle giovani generazioni, dilagando maggiormente negli ambiti sociali, culturali e artistici.
Lecce (Lecce)
Spazio A, Viale Francesco Lo Re 22
ore 19:00
ingresso libero
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