CAROSONE 100! concerto jazz con Lorenzo Hengeller
Jazz e dintorni
«Questo concerto nasce dallo Stupore e dalla voglia di raccontarlo... Mi stupisce sempre la sapienza della “leggerezza” delle note di Kramer e dei suoi baffi sorridenti. Mi stupisce ancora la grandezza di Carosone che, in un film, suona un pianoforte con sopra adagiato il servizio buono da caffè (…)! Mi stupisce ancora sentire le canzoni jazz di Luttazzi e dei Cetra piene di swing e mi stupisce oggi sentire dischi di jazz senza nemmeno un po' di swing! Da tutti ho imparato che il solo modo più attuale di fare jazz e “Usarlo!”.
Tutti i brani dello spettacolo, inediti e non, sono il risultato di questo stupore, non di impressioni momentanee sorte dal nulla. Insomma, lo stupore vero, quello fatto di memoria, non di novità.
Immaginare Napoli invasa da tanti pianoforti mi dà l'idea di una rivoluzione; fatta non da uomini ma da strumenti di bellezza, di felicità.
Il concetto di invadenza, per me, è senz’altro rivoluzionario ma anche caratteriale; io nasco in una città invadente ma,di contro, sempre invasa; molto spesso invasata; Napoli è invadente in tutto, nel bello e nel brutto, nell’alto e nel basso, e soprattutto lo è nella musica.
In questo concerto mi cimenterò a mescolare col pianoforte e la voce le invadenze che coltivo nelle mie canzoni.
Il jazz nella canzone, lo swing nelle storie “surreali”, il doppio senso dentro il senso unico della leggerezza , saranno gli ingredienti del concerto passando tra i “classici” del mio repertorio come “Guapparia 2000”, “lo swing del giornalaio”, “embè”, fino ad un omaggio approfondito a Renato Carosone in occasione del centenario della sua nascita»
Il Teatro Quirino ripeterà quest’anno, arricchita e allargata, la fortunata stagione di eventi culturali che nel settembre 2020 registrò grande successo nella magnifica cornice della Galleria Sciarra, costruita tra il 1885 e il 1888 dal Principe Maffeo Barberini Colonna di Sciarra. Un autentico capolavoro architettonico firmato da Giulio De Angelis, simbolo del gusto dell’epoca: il grande uso della ghisa, una squisita serie di decorazioni liberty di Giuseppe Cellini che sviluppa un tema avanguardistico per l’epoca: la Glorificazione della Donna. La copertura è in ferro e in vetro.
Quest’anno “Lo spettacolo in galleria”, con il patrocinio del Comune di Roma Assessorato alla Crescita Culturale e dell’ANAC, partendo proprio dalla tematica proposta dalle decorazioni di Cellini, affronterà il nodo della parità di genere, della lotta alla violenza arricchendo il cartellone, che prevede eventi culturali e di intrattenimento, con incontri, conferenze e momenti di riflessione e di divulgazione. Interverranno giornalisti, intellettuali, studiosi e protagonisti del dibattito civile. In questo modo il teatro Quirino intende contribuire, con una precisa scelta civile, all’attuazione dei principi di pari opportunità, promuovendo in parallelo la cultura della legalità e del rispetto delle regole come arma contro la violenza di genere e contro tutte le discriminazioni. Il tutto senza perdere di vista la vocazione in questo momento principale del Teatro Quirino, riavvicinare il pubblico allo spettacolo dal vivo in uno spazio sicuro e multifunzionale. La Galleria diventerà un salotto dai tanti volti: spazio per musica dal vivo, per dibattiti e confronti, per interviste a personaggi. Il tutto nel rigoroso rispetto delle norme sanitarie, del distanziamento e dei protocolli Covid 19
Si tratta di quindici appuntamenti gastronomico culturali dal 5 giugno al 2 ottobre con cadenza settimanale. Ogni appuntamento verrà offerto in abbinamento con un aperitivo o una cena durante lo spettacolo, sempre nel rigoroso rispetto delle normative sanitarie.
Roma (Roma)
Galleria Sciarra
ore 20:00
ingresso a pagamento
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