Palazzo della Corgna è la più importante tra le dimore signorili di Città della Pieve. La sua ubicazione, di fronte alla Chiesa Cattedrale, è significativa anche dal punto di vista urbanistico in quanto situata all’incrocio delle strade direttrici della città. La sua edificazione si deve alla volontà di Ascanio della Corgna, nominato nel 1550 dallo zio Giulio III del Monte Governatore Perpetuo di Castel della Pieve. Già nel 1529 la città è sottratta alla Legazione di Perugia e affidata a governatori di nomina papale. L’episodio si inserisce quindi nel clima di centralizzazione del potere dello Stato della Chiesa.
Ospitato al piano nobile di palazzo della Corgna, al centro di Città della Pieve, il museo è costituito da raccolte di campioni minerali, rocce, fossili, preparati vegetali e animali e da strumenti scientifici. Sono principalmente frutto dell'attività del geologo Antonio Verri (1839 - 1925) e dell'agronomo Paolo De Simone (1859 - 1906), che operarono nel territorio pievese tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento.
Singolare è la presenza di campioni naturalistici provenienti dall'Arabia.
Il museo è parte di un circuito museale che si articola lungo un percorso cittadino che include l'oratorio di Santa Maria dei Bianchi, palazzo della Corgna, il Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi, la cattedrale, la chiesa di San Pietro e l'oratorio di San Bartolomeo.
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