Un’antica tradizione, priva per ora di riscontri oggettivi, assegna ai Monaci Cassinesi l’edificazione del primo convento. Stando alla medesima tradizione, ripresa da Don Rocco Cinollo in un manoscritto del 1924, i Cassinesi avrebbero lasciato Levanto prima del secolo XV forse per deficienza di soggetti.
Verso la fine del’500 gli eremiti agostiniani di Punta Mesco si trasferirono nella zona della Porta dell’Acqua, all’interno del borgo, ove acquistarono (o venne loro alienata dalla Municipalità o da qualche benefattore), un apprezzamento di terreno con due case dirotte per costruirvi un convento ed una chiesa.
Il complesso venne ultimato a metà Seicento e, all’inizio dell’Ottocento, ai tempi delle soppressioni napoleoniche, fu alienato al Comune di Levanto che trasformò il primo piano in ospedale e il secondo in scuole elmentari ed uffici comunali. Nel 1840 l’edificio fu in parte abbattuto per consentire la costruzione della ferrovia, e tra il 1912 ed il 1913, fu completamente ristrutturato e trasformato in asilo infantile ed in ospedale...
La redazione declina ogni responsabilità nel caso in cui le informazioni fornite su www.iltaccodibacco.it siano errate, mancanti o incomplete.
Progettato e realizzato in Italia - 2024 © - il Tacco di Bacco
Se hai stampato queste pagine, ricordati di cestinarle nel raccoglitore della carta.
If you print these pages don't forget to trash them in a recycle bin.