Francesco Contessa Concept
Concerti
“Un vecchio binario che conduce a destinazioni ignote,lontane,arcane,dove tutto si trasforma dall'etereo al sublime alla materia,dove è necessario scendere per segnare un punto d'arrivo per poi andare a capo,perché tutto ricominci con un punto nuovo di partenza verso altre destinazioni, perché, nella vita, è indispensabile rinnovarsi, crescere,andare incontro verso nuovissimi mondi, verso vecchie culture, al centro di etnie sconosciute e abbandonate, affascinanti per il loro oscuro mistero”
Questo è quello che Francesco Contessa ha rilasciato alla stampa per il suo ultimo concerto all'Engine Club, posto in cui Francesco è apprezzatissimo da direzione e pubblico.
“ La grafica del manifesto di questo concerto, comunica esattamente tutto quello che io sono ora e tutto quello che voglio raggiungere.
Un binario antico, dismesso, un binario percorso dai vecchi treni a vapore,sui quali nessuno osa più viaggiarci,simbolo dei vecchi valori di una volta dimenticati ormai da questa società cibernetica e cannibalica,nella quale tutto è stereotipato da forme effimere ed evanescenti,un'era in cui prevale la prevaricazione individuale e l'assenza di passione nei rapporti.
Un vecchio vinile,nel quale è racchiuso il “grande occhio”che sovrasta queste rotaie,simboleggia la mia ricerca interiore verso la musica di un tempo, la grande musica che ha fatto sognare, che ha colorato le nostre prime storie d'amore,le prime emozioni,quella stessa musica che viene osteggiata dai “rumori” moderni e dall'elettronica attuale.
All'orizzonte un tramonto infuocato,dai colori rossi,arancio, ocra, che simboleggiamo rabbia, vendetta, amore, passione, gelosia, sentimenti potenti che non temono rivali,fortissimi e prepotenti nei tratti,per poi avere pace nelle acque di quel mare lontano dove le rotaie di quel vecchio treno a vapore, pian piano si perdono”.
“E' necessario arrestare la corsa per riprendere le forze e rinnovarsi,fermarsi alle stazioni importanti, per poi riprendere un nuovo treno, un nuovo percorso, un nuovo viaggio,dice Francesco,”mettere un punto per poi andare a capo,perchè ad ogni punto c'è sempre un capoverso e la storia ricomincia. Non importa quanto tempo occorra per ricostruire e rinnovarsi ,è importante come lo si fa e la sicurezza che si rinasca sempre in maniera diversa,con forza dirompente e dai colori nuovi”.
Francesco Contessa,insieme ai suoi musicisti, sta lavorando alla realizzazione dei brani che faranno parte del suo prossimo disco,dal titolo “Strade”,del quale ancora non si è avuto nemmeno un'anteprima per ritardi logistici,estrinseci alle previsioni e alla volontà di Francesco.
Un disco complesso, impegnato, dai testi e le sonorità forti,fuori dai soliti giri e schemi tradizionali,nella previsione che possa uscire almeno un singolo trainante a fine primavera.
Nell'attesa,respiriamo il suo omaggio alla grande musica italiana,in quest'ultima tappa martinese,ascoltando “CIAO AMORE”,”ROSANNA”,”IL MARE D'INVERNO”,”CON IL NASTRO ROSA”,”TIENIMI DENTRO TE”,”UN'EMOZIONE DA POCO”,supportato e accompagnato da quattro grandi mostri sacri del nostro panorama musicale,Giuseppe Chiaradia alla chitarra, Emidio Di Maio al basso,Gaspare Urgesi al sax contralto e Massimo Negro alla batteria.
"Un ringraziamento speciale và a Fanny Petrosillo e alla sua Fast Digital Print, per essere riuscita a mettere colore su colore, nero su bianco,tutto ciò che mi percuote l'anima e che vibra le emozioni del mio mondo infinito e ignoto".
Francesco Contessa
Giuseppe Chiaradia/ Chitarra
Emidio Di Maio/Basso
Gaspare Urgesi/ Sax contralto
Massimo Negro/Batteria
Martina Franca (Taranto)
Engine Club
via Guglielmi 9 bis c/o Centro Commerciale Le Vetrine
ore 22:30
ingresso libero
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