da sabato 18 Ottobre 2014 a domenica 25 gennaio 2015
in mostra
'Paesaggio Contemporaneo.' Parte Prima - Il Mare e il Cielo. Pino Pascali e Luigi Ghirri
Arte e fotografia
Luigi Ghirri, Infinito, 1974, 365 fotografie, Courtesy CSAC, Parma
La Fondazione Museo Pino Pascali propone un inedito incontro tra due grandi protagonisti della storia dell'arte contemporanea. A Polignano a Mare si incontrano il “mare” di Luigi Ghirri e il “cielo” di Pino Pascali.
A cura di Rosalba Branà, direttrice del Museo, e Anna D'Elia critico d’arte.
Dal 18 ottobre 2014 al 25 gennaio 2015.
La mostra ‘Pino Pascali e Luigi Ghirri: il mare e il cielo’ costituisce la prima parte di una ricognizione sul ‘paesaggio contemporaneo’ a partire dagli anni ‘60 con lo scopo di indagare le analogie e le differenze tra il lavoro di Pascali e il rinnovamento della visione che molti fotografi, nel decennio degli anni ‘70, rivoluzionarono capovolgendo la vecchia immagine-Italia non più corrispondente ai processi di modernizzazione in atto. Ritenendo capostipiti di questo rinnovamento visivo Pino Pascali per le arti visive e Luigi Ghirri per la fotografia, la mostra propone un incontro che non c’è mai stato realmente poiché Pascali muore nel 1968 e Ghirri inizia il suo percorso fotografico nel 1970.
Nella mostra saranno messe a confronto due opere: “32 mq di mare circa”(1967) di Pino Pascali e “Infinito”(1974) di Luigi Ghirri. Opere fondamentali per la storia dell'arte italiana, l'una proviene dalla GNAM Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma e non era esposta da oltre un decennio, le fotografie di Ghirri giungono per concessione del CSAC, Centro Studi e Archivio della Comunicazione Università degli Studi di Parma.
Ghirri, nel 1974, inizia a scattare una foto al giorno del cielo, ovunque si trovi, alla fine otterrà le 365 foto da negativi 9x14 sino a formare un grande pannello di oltre tre metri per due dove le fotografie sono state montate non in un ordine consequenziale ma per assonanze, rapporti di luce ed intensità.
Nell'opera '32 mq di mare circa', Pascali inserisce già nel titolo il rimando ad una griglia geometrica e matematica, ma l’elemento del ‘caso’ è sempre in agguato e non viene tralasciato volutamente, infatti l’opera si può adattare o combinare in modi e spazi differenti. Pascali vi aggiunge il colore all’anilina in varie tonalità dell'azzurro, colori che tendono a trasformarsi nel tempo, in relazione alla luce, ai riflessi e ai rispecchiamenti dovuti al luogo in cui il Mare viene allestito.
Il Cielo di Ghirri al pari del Mare di Pascali, è una reinvenzione, non un Cielo ma infinite possibilità di Cielo, non un Mare ma infinite possibilità di Mare.
Interesse comune a Pascali e Ghirri è il paesaggio modificato dall’uomo. Entrambi sono attratti dalla superficie delle cose e dall’apparenza che il reale assume nella cultura degli anni ’60. Si inoltrano con scelte stilistiche simili in una ricerca di ordine e pulizia che li allontana dal caos e dalla ridondanza del reale.
Nella seconda parte della mostra (primavera 2015) sempre in collaborazione con il CSAC di Parma, si esporrà la visione del paesaggio mediterraneo proposta dai fotografi Mimmo Iodice, Gianni Leone, Mario Cresci, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Giovanni Chiaramonte, Mario Giacomelli ed altri che diedero vita, a partire dagli anni Sessanta/Settanta, al rinnovamento dell’iconografia dell’Italia, ribaltando stereotipi e luoghi comuni sul Bel Paese.
Orari:
Tutti i giorni dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 21. lunedì chiuso;
La biglietteria chiude mezz'ora prima del museo - biglietto 2 euro più eventuali riduzioni a chi ne ha diritto
da sabato 18 Ottobre 2014 a domenica 25 gennaio 2015
Polignano a Mare (Bari)
Museo Pino Pascali
Via Parco del Lauro, 119
ore 18:00
ingresso a pagamento
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