Una città in posa. Pietro e Fortunato Tempesta fotografi per diletto Mostra a cura di Francesco Picca, con la collaborazione di Daniela Confetti, Vincenzo de Chirico, Mariateresa Foscolo, Concetta Pagano.
Il fondo fotografico di Pietro Tempesta (1862-1950) e Fortunato Tempesta (1895-1933), fotografi per diletto, annovera circa cento scatti realizzati tra la fine dell’Ottocento e il primo trentennio del Novecento, relativi a scorci urbani ed extraurbani del territorio terlizzese, a personaggi pubblici e non, ad eventi storici accaduti durante i primi decenni del Novecento, a contesti e comportamenti sociali notevolmente mutati nel corso del tempo.
Pietro e Fortunato Tempesta, padre e figlio, non erano fotografi professionisti: documentavano fatti, ritraevano persone ed architetture per puro diletto, trasmettendoci uno spaccato della società e della città in cui operavano e vivevano. Lo facevano con occhio apparentemente “ingenuo” da amatore, ma non da “cultore incolto”, forti della loro conoscenza della storia e delle tradizioni della terra in cui sono nati e vissuti, senza mai indulgere troppo nel pittoresco.
Pietro nasce a Terlizzi nel 1862. Frequenta la Facoltà di Giurisprudenza a Napoli ed esercita la professione di notaio nella città natìa. Fortunato nacque nel 1895, ma mori relativamente giovane nel 1933. Seguì le orme paterne, studiando giurisprudenza a Bari e proseguendo la professione notarile. Alla passione paterna per la fotografia accostò quella di ricercatore di storia e tradizioni locali.
L’interesse per la fotografia ha condotto padre e figlio, tra gli ultimi anni dell’Ottocento e il primo trentennio del Novecento, a realizzare circa cento scatti (quelli a noi pervenuti) che oggi costituiscono un fondo di alto valore documentario, utilissimi proprio perché variegati nelle tematiche: la Città sembra essersi messa in posa, pazientemente e docilmente disponibile a farsi immortalare da questi due “dilettanti”, capaci di entrare nei salotti dell’alta borghesia così come nelle masserie tra contadini operosi, pronti a posizionarsi in piazza per riprendere la folla brulicante durante la Festa Maggiore oppure attendere che le strade fossero totalmente disabitate per fissare sulla lastra l’ampio e assolato basolato di corso Dante. Come pure disponibili al sacrificio per documentare l’alluvione del 1914 oppure attenti alle nuove utilità pubbliche come la linea ferroviaria o l’Acquedotto che finalmente avrebbe dissetato le terre di Puglia. Pronti, infine, a non perdersi lo spettacolo inebriante dei primi aerei in volo sui nostri cieli (a Bari nel 1911) o dello spericolato funambolo tedesco capace di attraversare sul filo a notevole altezza l’ampia piazza Cavour.
“Ritroviamo nei loro scatti – scrivono nella presentazione il Sindaco, Ninni Gemmato, e l’Assessore alla Cultura, Marina Cagnetta - non solo tutto l’amore per la loro e nostra Città, ma anche la passione per la fotografia intesa come “diletto”, come divertimento dello spirito e della mente unitamente alla padronanza tecnica di strumenti e procedure lontanissime dalla “facilità” delle nostre fotocamere digitali.
La Città si è messa in posa, articolata e sfaccettata: pietre, persone, mezzi di trasporto, folle animate in occasione della Festa Maggiore, accadimenti felici e catastrofici, tutto diventa spunto di approfondimento curioso per i nostri due fotografi, che ci guidano per mano tra le strade della Terlizzi di primo Novecento o nei salotti della ricca borghesia, come pure tra i contadini al lavoro nelle masserie”.
La mostra si articola in 8 sezioni, precedute da due contributi introduttivi:
PIETRO E FORTUNATO TEMPESTA FOTOGRAFI PER DILETTO, di Francesco Picca
LO SGUARDO SULLA CITTÀ, di Vincenzo de Chirico
TERLIZZI NELLE VEDUTE DI PIETRO E FORTUNATO TEMPESTA, di Mariateresa Foscolo
RITRATTI, di Concetta Pagano
LA VECCHIA TRAMVIA BARI – BARLETTA, di Daniela Confetti
LA GUERRA DI LIBIA (1911-1912), di Daniela Confetti
INAUGURAZIONE DELLA LAPIDE CELEBRATIVA DELL’UNITÀ D’ITALIA (1911), di Daniela Confetti
SOLDATI PRIGIONIERI A TERLIZZI DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE, di Daniela Confetti
CARRI E CAVALLI, di Daniela Confetti
SPETTACOLI, di Francesco Picca
Terlizzi, Pinacoteca “Michele de Napoli”
10 gennaio – 14 marzo 2015
Inaugurazione: sabato, 10 gennaio 2015, ore 19
Orari di apertura:
da martedì a sabato, ore 10-13
venerdì e sabato, ore 16-19
Web:
www.pinacotecadenapoli.com