Domenica 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, parte il Progetto IsolArcobaleno, ispirato a CasArcobaleno, la casa dei diritti di tutte e tutti, uno spazio di libertà, cultura e condivisione, aperto 7 giorni su 7. Il Cantiere Maggese ospita un polo integrato di servizi di interesse pubblico rivolti alla cittadinanza, con particolare attenzione verso gli abitanti del quartiere, la comunità LGBTIQ (lesbica, gay, bisessuale, transessuale, intersessuale, queer), le donne vittime di violenza e tutte le minoranze. Un luogo che mette in rete e in cui lavoreranno insieme associazioni LGBT e NON LGBT.
A seguire la programmazione della giornata di inaugurazione.
Il Matinée al Cantiere Maggese inaugura il Progetto IsolArcobaleno
Domenica 8 marzo, presso la struttura in Via Cava del Laboratorio Urbano Cantiere Maggese, nel centro storico di Taranto, a partire dalle ore 11.00, Luigi Pignatelli, presidente dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, modererà l’incontro socio-culturale di presentazione del Progetto IsolArcobaleno. Sono previste le performance del soprano Valentina Colleoni e del polistrumentista Davide Petiti. Porteranno la propria testimonianza la mediatrice interculturale di origine albanese Vojsava Caushaj, la psicologa Vitalba Bruno, l’operatore culturale Carmine De Gregorio, l’attivista Rosaria Leserri, l’educatrice Simona Micelli (tra i coordinatori degli aiuti offerti dai tarantini ai profughi la scorsa estate), alcuni giovani ragazzi omosessuali provenienti dal continente nero, alcuni dei quali fuggiti da un paese in cui l’omosessualità è reato.
Seguirà la cerimonia di premiazione della settima edizione del Premio Internazionale di Arti Sceniche, Visive e Letterario Hermes. Tra i finalisti: Giuliano De Stefano, Monica Fiorentino, Silvana Intieri, Manuela Rochira.
Le conclusioni sono affidate ad Isabella Convertino, vice presidente della Cooperativa Carisma (gestore del Cantiere Maggese).
La partecipazione è libera e gratuita.
Soirée al Caffé Letterario, con le opere di Giuliano Grittini
Domenica 8 marzo, alle ore 19.00 il Caffè Letterario Cibo per la Mente (partner del Progetto IsolArcobaleno) ospita il 47° appuntamento del ciclo Cosa c’è di Diverso?, promosso dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, nell’ambito del quale Joanna Kalinowska celebrerà con letture e aneddoti il Nobel Wislawa Szymborska, mentre Luigi Pignatelli e Vojsava Caushaj daranno voce ad Alda Merini.
All’interno del suggestivo locale in Via Duomo #234, saranno esposte alcune opere dell’artista milanese Giuliano Grittini, fotografo ufficiale della poetessa Alda Merini.
Giuliano Grittini è nato a Corbetta nel 1951 (dove vive e lavora con numerosi artisti e poeti), ha frequentato la scuola di disegno grafico a Milano e ha iniziato a lavorare presso gli studi di numerosi artisti. Per alcuni anni ha lavorato come esperto di tecnica della stampa, conseguendo il titolo di stampatore d’arte. Collabora con alcune riviste d’Arte e di Poesia. Ha tenuto diverse Mostre personali e collettive e ha partecipato a numerose Mostre d’Arte sia nazionali che internazionali. Legato da sincera amicizia alla Merini, è l’autore di numerosi suoi ritratti nei quali - a detta di numerosi critici - egli riesce a cogliere, oltre il gesto e il volto, l’anima.
Un progetto condiviso
Numerose associazioni nazionali e internazionali hanno aderito al Progetto IsolArcobaleno, condividendo la necessità che gli attori del terzo settore uniscano le loro forze, le loro specificità, le loro diverse competenze, per rispondere alle numerose e diversificate richieste di aiuto della comunità e cercare, al contempo, di incidere in maniera costruttiva sull’opinione pubblica, e considerando il Progetto come una opportunità di attivare, nel cuore del centro storico di Taranto, politiche attive al fine di determinare la creazione di spazi aperti di libertà e condivisione, dove offrire, tra l’altro, un polo integrato di servizi pubblici alla cittadinanza.
Hanno formalmente aderito al progetto:
Arcigay Bari – Liberi di essere, liberi di amare
Arcigay Foggia – Le Bigotte
Associazione Amici Italia Polonia
Associazione Culturale ANTEAS Taranto
Auser Taranto – Filo d’Argento
Caffè Letterario Cibo per la Mente
Cooperativa Onlus Carisma
Casa del Libro Mandese
Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Crispiano
Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Ginosa
Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Grottaglie
Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Leporano
Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Roma
Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Taranto
Associazione Culturale Homines Novi
Associazione Culturale KéBari
Associazione Culturale L.E.F.T.
Libreria Ubik
Associazione Nobilissima Taranto
NPS Puglia
NUDI – Associazione Nazionale Psicologi per il Benessere LGBTIQ
ProLoco Taranto
Movimento Shalom Onlus
Associazione T-Genus
Come nasce il Progetto IsolArcobaleno
Da diversi anni l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto offre gratuita consulenza legale, psicologica e arte-terapeutica ad omo-bi-transessuali e alle loro famiglie, donne vittime di violenza, diversamente abili, persone con problematiche alla sfera psichica, ex tossicodipenti, immigrati e anziani; organizza laboratori gratuiti di arti sceniche, visive e letterarie, una serie di incontri socio-culturali in cui è possibile ascoltare, raccontarsi, confrontarsi. Ospita, presso i locali in via Oberdan #71, donne vittime di violenza e giovani ragazze e ragazzi in difficoltà, che, il più delle volte sono stati cacciati di casa perché omosessuali. Coordina, presso la Biblioteca Comunale Acclavio, già Palazzo della Cultura, le attività dello sportello del Centro di Ascolto LGBTQI. L’help line +39 388 874 6670 è attiva 24 ore su 24.
Nei casi di fenomeni di violenza di genere, omofobia, bullismo, razzismo e discriminazioni di ogni sorta, i volontari cercano di aiutare non solo le vittime, ma anche i carnefici. Non vogliono né possono sostituirsi alla giustizia, ma sono convinti che il dialogo e la condivisione delle nostre diversità costituisca la cura migliore, uno accanto all’altro, in un percorso di rinascita, attraverso attività di scrittura creativa, drammatizzazione, psico-dramma, cineforum, laboratorio artigianale, arte culinaria, danza, musicoterapia e tanto altro.
Il progetto IsolArcobaleno nasce dalla necessità di rispondere all’alto numero di richieste di aiuto e dalla volontà di riunire gli attori del terzo settore già attivi in questo campo.
Il Laboratorio Urbano Cantiere Maggese – gestito dalla Cooperativa Carisma, partner del Progetto – per i prossimi 6 mesi, ospiterà CasArcobaleno, la casa dei diritti di tutte e tutti, uno spazio di libertà, cultura e condivisione, aperto 7 giorni su 7. Sull’esempio dell’omonimo centro comunitario di Torino, nel cuore del centro storico di Taranto, nasce un polo integrato di servizi di interesse pubblico rivolti alla cittadinanza, con particolare attenzione verso gli abitanti del quartiere, la comunità LGBTIQ (lesbica, gay, bisessuale, transessuale, intersessuale, queer), le donne vittime di violenza e tutte le minoranze. Un luogo che mette in rete e in cui lavoreranno insieme associazioni LGBT e NON LGBT.
Se, come ci si augura, dopo i primi sei mesi di attività, il Progetto IsolArcobaleno, dovesse raggiungere risultati ragguardevoli, il coordinamento (composto dalle varie associazioni e dai privati coinvolti) farà richiesta di utilizzo di una nuova struttura o di rinnovo per il Laboratorio Urbano.
Sul sito di CasArcobaleno di Torino leggiamo: “CasArcobaleno non è un progetto chiuso, limitato a coloro che la abitano, ma è un bene comune, un mettersi al servizio del territorio, della comunità, dell’intera città e, vogliamo immaginare, un esperimento che potrà essere copiato ed esportato altrove. CasArcobaleno è bene comune in quanto liberamente disponibile, condiviso e condivisibile. Facendo ciascuno di noi un passo a lato nella sfera dell’identità, spicchiamo tutte e tutti assieme un deciso balzo in avanti, nella direzione che permetterà di incontrare sempre più direttamente i bisogni reali delle persone che ad essa si rivolgono, che da essa a volte dipendono, che grazie a essa e alla forza delle proprie buone pratiche possono vivere in una società trasformata dalla sua presenza.”
Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto emula i colleghi di Arcigay Torino e partorisce il progetto IsolArcobaleno, che prevede anche posti letto, grazie alla collaborazione di strutture ricettive come B&B e hotel e di alcune famiglie di isolani che, personalizzando il meccanismo dell’albergo diffuso, hanno dato la propria disponibilità a fare nelle proprie case private quanto Arcigay Taranto fa nei locali di Via Oberdan #71.
Inoltre, alcuni bar e ristoranti del centro storico hanno firmato delle convenzioni ed il progetto è gemellato con il Social Bridge Project, patrocinato moralmente dal Comune di Taranto e dall’Ufficio della Consigliera Provinciale di Parità, promosso da Hermes Academy Onlus in collaborazione con Centri di Prima Accoglienza.
“Mi preme sottolineare che gli isolani si dimostrano assai sensibili a fenomeni come diversabilità, violenza sulle donne, malattie sessualmente trasmissibili, bullismo, omofobia e transfobia, tanto da essere diventati veri e propri attivisti, in famiglia, al lavoro o a scuola, sull’isola intera e oltre. La mia esperienza quotidiana tra i vicoli del centro storico, le emozioni condivise con i suoi abitanti, l’affetto e la semplicità con cui io e gli ospiti delle nostre iniziative veniamo accolti mi permettono di affermare che la città vecchia è diventata l’oasi della diversità, non solo legata all’orientamento sessuale. Qui non si ha paura dell’ignoto, del diverso da sé. L’inconsueto viene considerato un valore aggiunto, fonte inesauribile di sapere, poiché stimola la curiosità, l’approfondimento, lo studio, la scoperta dell’interlocutore e, di conseguenza, di se stessi. La diversità per gli isolani, bambini o adulti che siano, è un valore aggiunto. Abbiamo molto da imparare da loro.” Luigi Pignatelli, presidente dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto
IsolArcobaleno non gode di fondi pubblici, né di contributi di privati, ma fonda le proprie radici su puro spirito filantropico e opera di volontariato dei suoi aderenti.
Cos’è l’Hermes Academy Onlus
Un gruppo eterogeneo di persone, di età ed estrazione sociale diverse, professionisti in campo artistico-culturale, psico-socio-assistenziale, economico-legale, scientifico-tecnologico, riunitisi sotto la denominazione associativa Hermes Academy Onlus a partire dal 2005, un anno fa entrati a far parte della grande famiglia di Arcigay: articolando emozioni (“su calzari alati”, come si legge in una locandina risalente ad una delle prime attività teatrali), l’Arte incontra il sociale, l’Arte intesa come strumento di denuncia, di affermazione, di lib(e)rAzione e di rinascita, nella culla della Magna Grecia ed oltre.
Senza aspettare che piovano fondi, nel segno della legalità, da dieci anni Hermes Academy Onlus agisce per la comunità assieme alla comunità, perché uniti si vince.
Si coglie l’occasione per ringraziare le redazioni delle testate giornalistiche locali e non solo (carta stampata, emittenti radiotelevisive e portali web) per l’attenzione con cui seguono costantemente le attività socio-artistico-culturali promosse dall’Associazione Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto.
Per visionare il calendario completo delle iniziative, consultare il sito www.hermesacademy.blogspot.it
Per entrare a far parte di questa realtà associativa, iscrizioni ai corsi promossi dall’Hermes Academy Onlus, proposte, contattare il numero +39 388 8746670 oppure l’indirizzo email luigi_pignatelli@hotmail.it
Web:
www.hermesacademy.blogspot.it