Pippo D'Ambrosio & Marcello Spallucci DREMPTY - concert for drums and percussions
Concerti
I MULINI AL VENTO presentano l'appuntamento di chiusura della sezione musicale della rassegna:
Pippo D'Ambrosio & Marcello Spallucci
DREMPTY - concert for drums and percussions
Il progetto DREMPTY nasce dall’incontro fra Pippo D’Ambrosio e Marcello Spallucci. Il concerto del duo è una performance per batteria e percussioni, in cui, a partire da un lavoro di scrittura tematica, si sviluppa l’improvvisazione, sempre inedita e imprevedibile. Alla base della loro ricerca, la centralità attribuita alla melodia del ritmo, e all’essenzialità musicale come ideale punto d’arrivo. Da qui la scelta del nome, che appunto fonde le parole Drums (batteria), ed Empty (vuoto).
Timbri fuori dal comune, due artisti, in un unico flusso.
Con le scenografie di ORIETTA FINEO
PIPPO D'AMBROSIO
Nato a Bari nel ’65, Pippo D’Ambrosio, batterista, percussionista e compositore, comincia gli studi di batteria negli anni ’80 frequentando i corsi di ‘Siena jazz’ con Ettore Fioravanti e Roberto Gatto sino al ’92, partecipando ai seminari con Marvin “Smitty” Smith, Peter Erskine, Trilok Gurtu, Vinnie Colaiuta e Terry Bozzio.
Nel ’93 si specializza presso la scuola ‘Drummers Collective’ a New York, conseguendo il ‘Ten week certificate program’. Nello stesso anno inizia a frequentare il conservatorio N. Piccinni di Bari studiando percussioni classiche col maetro Beniamino Forestieri, ed in concomitanza inizia lo studio delle tabla con il M° G.Destino ed il M° Shyam Kumar Mishra, allargando il suo interesse anche alle percussioni medio-orientali.
Nel 2008 consegue, col massimo dei voti, il Diploma Accademico di I livello in Musica Jazz, e nel 2011 il Diploma Accademico di II livello in Musica Jazz, presso il Conservatorio N. Piccini di Bari.
Attento al panorama sonoro del Mediterraneo ed oltre oceano, è sempre alla ricerca di nuove sonorità che lo portano a partecipare in progetti musicali di vario genere, prediligendo il linguaggio del jazz.
Ha all’attivo un’estesa discografia in ambiti musicali diversi, concerti nei festival più importanti in tutta Europa, partecipazioni televisive e radiofoniche presso la RAI di Roma (Concerti per il Quirinale, Dove osano le Quaglie) e Telenorba.
Collabora con gruppi ed artisti di fama internazionale: Mal Waldrom, Paolo Fresu, Bobby Mc Ferry, John Surman, Antonello Salis, Ralph Alessi, Steve Potts, Eugenio Colombo, Xavier Girotto, Paolino Dalla Porta, Antonio Onorato, Roberto Ottaviano, Mederic Collignon, Michel Godard, Maria Pia De Vito, Gianluca Petrella, Jacqui Naylor, Marco Sannini, Robert Bonissolo, Nico Stufano, Nicola Conte, Nicola Stilo, Mirko Signorile, Gaetano Partipilo, Kudsi Erguner, Shyam Kumar Mishra, Paolo Giaro, Jamal Ouassini, Antonella Ruggiero, Laraaji, Rootsman, Eraldo Bernocchi, Antonio Breschi, Gaben Dabiré; con gruppi come Articolo 31, Rosapaeda. Collabora stabilmente con Faraualla, Pinturas, Radiodervish, Ensemble Calixtinus, gruppo Terrae, Roots of Unity e Tran(ce)formation Quartet. E’ leader de’ “The Arkam Perspect”.
Ha partecipato in diverse performance multimediali con attori, pittori, danzatori di ‘contat’, collaborando con gli attori Arnoldo Foà, Enzo de Caro, lo scrittore Gianrico Carofiglio, e i danzatori, Kirstie Simons, Patricia Kuypers, Franco Zita, Franck Beaubois, Nancy Stark Smith.
Annovera oltre settanta registrazioni, sia come leader che come ospite, e tra questi sono compresi i suoi due lavori discografici “Arte Senza Volto”(Velnet 2004), “Unus Mundus”(Digressione 2012), New Dimension (Abeat record 2016).
Diverse composizioni sono state usate per cortometraggi, documentari e spettacoli di danza.
La sua attività didattica è stata sempre intensa nelle scuole più rinomate della provincia di Bari. Insegna presso la scuola il ‘Pentagramma’ di Bari, svolge seminari di batteria, percussioni, etnomusicologia, e nel 2013 insegna presso il conservatorio N.Piccinni di Bari batteria jazz.
Nel 2011 partecipa al film “Rock Man”, pubblicato anche in DVD, intervenendo con diverse interviste sulla scena musicale barese degli durante gli anni 80 e 90.
MARCELLO SPALLUCCI
Nato a Trani, classe '90, a partire da una passione musicale estremamente variegata, dopo alcune lezioni di pianoforte, comincia a sentire una grandissima inclinazione per le percussioni; così arriva il primo djembè, ma è a 14 anni che inizia a suonare il primo drumset e a collaborare con svariate formazioni, tendenzialmente rock, iniziando quindi la sua esperienza dal vivo. Il 12-13 agosto 2006 partecipa in qualità di percussionista a "Couraba", spettacolo teatrale interattivo diretto dal regista palestinese Ayman Nahas. Nell'ottobre 2007 comincia a studiare batteria con Luca Pignone e teoria e solfeggio con Beppe Sbrocchi presso l'associazione culturale "Nirvana" (Trani); è in questa fase che nasce un interesse particolare per il jazz, che lo porta a studiarne anche le radici etno-culturali. A partire dal gennaio 2010 prosegue gli studi sulla batteria con Pippo D'Ambrosio, con cui successivamente intraprende lo studio delle tabla indiane, presso l'accademia musicale "Il Pentagramma" (Bari), dove inoltre frequenta i corsi di teoria e solfeggio, teoria jazz, ear training e musica d'insieme. Ha seguito numerosi Masterclass di artisti, fra i quali Dave Weckl, Andy Watson , Agostino Marangolo, Davide Santorsola, Simone Pulvano, Dom Famularo, Armando Bertozzi. Nel 2015 partecipa al Conad Jazz Contest con il quartetto jazz-soul Suddenly Hope, che si attesta fra le prime 20 bands più votate online. Collabora con il batterista/percussionista/compositore Pippo D’Ambrosio, con cui porta avanti una performance per batteria e percussioni, caratterizzata da sonorità in bilico fra jazz e world music. Nello stesso anno si esibisce al Teate Winter Festival (Chieti) con l’Arcadia Quartet. In parallelo, con il pianista Daniele Lotito, fonda il duo Personal Mirrors, caratterizzato da sonorità a cavallo fra jazz moderno, post-rock e ambient. Progetti passati: The Bunjin Quintet, The Irony Trio, Tasma.
Trani (Barletta Andria Trani)
Spazio On
Via Papa Giovanni, 180
ore 21:00
ingresso a pagamento
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