Giovedì 14 luglio c'è l'appuntamento con uno degli eventi più attesi dell'estate di Taranto e provincia: a
Crispiano avrà luogo il concerto della
Municipale Balcanica. Quello che è stato definito dalla critica “il più importante gruppo balkan di nazionalità italiana” suonerà sul palco di
piazza San Francesco, all'interno della rassegna musicale "Scariche Sonore" organizzata dal
Symposium Cafè.
Il calore della tradizionale banda da giro del sud Italia è reso rovente dalla frenesia della musica balcanica. Il loro ultimo album, “OffBeat”, è groove, velocità, energia e una gioiosa, elettrica follia. Klezmer, rock, jazz e tradizione si mescolano in una imprevedibile, poetica visione musicale. Fiati e chitarre, batteria e percussioni mediterranee disegnano un più ampio orizzonte nella world fusion.
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- Start ore 21.30
- Ingresso libero
- Per info e prenotazioni tavoli: ☏ 099.4005927
- Possibilità di degustare le specialità gastronomiche di carne alla brace della macelleria da Orazio
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LINE UP
Armando Giusti: alto and baritone sax
Michele de Lucia: clarinet and bass clarinett
Nico Marziale: percussion (darbuka, cajon, tammorra, didjeridoo, effects)
Raffaele Piccolomini: tenor and alto sax
Giorgio Rutigliano: electric bass
Paolo Scagliola: trumpet and flugehorn
Luigi Sgaramella: drums
Raffaele Tedeschi: electric guitar and voice
BIOGRAFIA
La Municipale Balcanica è stata fondata nel 2003 da Nico Marziale, Paolo Scagliola e Raffaele Piccolomini. Nel 2004 la MB realizza il demo “Con-tradizione” che in brevissimo tempo diventa sold out. Dopo una consistente attività live (circa 200 concerti) pubblica il suo primo disco nel 2005 con l'etichetta italiana Ethnoworld. L'album di debutto è "Fòua", nel quale la MB avvia una vivace e profonda sintesi tra sonorità world music e quelle più radicali e calde della sua terra d'origine, la Puglia. Il disco diventa subito conosciutissimo non solo in Italia ma anche e soprattutto all'estero, dove le reinterpretazioni di alcuni celebri pezzi della tradizione yiddish hanno reso la Municipale una nuova realtà della scena internazionale della world music. La stessa prestigiosa rivista internazionale Folk World, valuterà l'"Hava Nagila" della MB come "una delle migliori interpretazioni ascoltate tra le migliaia degli ultimi trent'anni". L'approccio alle antiche melodie è originale e distintivo, perché ciascun componente possiede una formazione e una cultura musicale molto personale e tutt'altro che omogenea rispetto agli altri. L'intera sezione dei fiati della MB, ad esempio, ha iniziato la sua esperienza musicale nella tradizionale banda del paese d'origine, ecco perché la sua espressività è così potente e vivida nelle canzoni tradizionali dell'Est, ed esplode in maniera passionale negli “assolo” inclusi nei nuovi arrangiamenti. Così le influenze del rock, del jazz più libero e della sperimentazione sono coinvolte in melodie ora suadenti ed esotiche, ora frenetiche e folli. Nel 2006 la MB si assesta nella sua formazione definitiva, e continua ad accrescere la sua credibilità soprattutto grazie alle sue travolgenti prove dal vivo, entusiasmando sia i festival jazz che i raduni folk o rock, tra Italia, Germania, Francia, Olanda, Portogallo, Austria, Turchia, Bulgaria, Slovenia, Polonia con i patrocini degli Istituti italiani di Cultura e dell’Unione europea. Nel 2008, dopo circa 400 concerti, evolvendo il suo suono, la Municipale Balcanica pubblica “Road to Damascus” per l'etichetta Felmay (Egea distr.), un prodotto fatto di pochi, irrinunciabili, brani tradizionali e tanti altri pezzi originali, alcuni più radicati e dal sapore classico, altri che hanno la forma più coraggiosa della sperimentazione. Il disco apprezzato dalla critica ha suscitato in Italia soprattutto nella storica rivista “il Mucchio” un forte interesse comprovato da un articolo cartaceo, una intervista su “fuori dal Mucchio” e un articolo su un'altra rivista del gruppo editoriale dai quali citiamo: “C'e un potenziale di successo enorme qui dentro e sarebbe un vero peccato non crederci” (Eddy Cilìa Audio Review Febbraio 2009); “mettendo oltretutto in luce una brillantezza, un'ispirazione ed una classe non a caso apprezzate anche fuori dai confini” (Il Mucchio Febbraio 2009). Nel 2009 la Municipale collaborando con l’ambasciatore italiano in Turchia e con l’istituto italiano di Ankara, ha tenuto tre concerti nella capitale turca. Nel 2010 MB ha ripreso il progetto “Tra Sponde” che vede l’incontro-scontro sul palco con La Kocani Orkestar esibendosi a Tavagnasco Rock Festival, Ravenna Jazz, Berlin Jazz Fest, Foggia Teatro del fuoco. Nel 2011 si è esibita con il progetto “Tra Sponde” presso il teatro “Tatà” di Taranto in collaborazione con Puglia Sounds, col progetto “Road to Damascus” al Tavira World Music Festival, in Portogallo e allo “Snow Jazz” ed “Origano Festival” in Austria. Nel 2011 ha avviato inoltre una collaborazione col trombettista internazionale Marko Markovic creando uno show inedito che ha debuttato al Parco Gondar di Gallipoli. Nel giugno 2012 esce il nuovo disco “Offbeat”, promosso con il sostegno di Puglia Sound. Il disco incontra il favore della critica: “This is intoxicating amazing and unique music. I love it” (Folkworld) e “una grande prova della Municipale Balcanica che in questo progetto si dimostra capace di disimpegnarsi tra vari stilemi e linguaggi” (Valerio Corzani - Alza il Volume - Rai radio3). Nel novembre 2012 MB vince il concorso di ”Repubblica XL” come band pugliese più votata. Nel 2013 il tour della Municipale Balcanica tocca Austria, Brasile, Francia, Ungheria (Sziget). A fine 2013 la Municipale inizia una collaborazione con Roy Paci che l’ha portata a fare diversi concerti anche nel 2014. Nel 2014 la Municipale Balcanica suona al Primo Maggio di Taranto. Il 2015 della Municipale Balcanica inizia sui palchi italiani ed esteri sfiorando i 600 live in carriera e si chiude con una intensa e promettente attività in studio. Un anno proficuo quindi, che già nelle prime fasi era stato impreziosito dai sold-out (record incassi) dei concerti londinesi di febbraio e l’incredibile risposta del pubblico al "Balkanbeats 6th Anniversary". L’attività live della MB si è svolta nei mesi successivi in tutta Italia consolidando il ruolo del gruppo nel panorama della world music con eventi assai differenziati, da quelli più jazz e sofisticati ai grandi happening di piazza, dai raduni folk alle iniziative incentrate sugli incontri multiculturali, tema assai caro alla band. Ci sono state collaborazioni musicali con Adriano Bono (ex Radici nel Cemento) e Manu Chao (per il quale hanno aperto il concerto a Molfetta). La Municipale Balcanica nell’anno trascorso ha instaurato collaborazioni anche al di fuori dell’ambito musicale, in particolare in quello cinematografico. C’è infatti la MB nella colonna sonora de “La bugia bianca”, il premiato film di Giovanni Virgilio sulle conseguenze della guerra nella ex Jugoslavia. Inoltre le musiche della Municipale sono state usate dall’atleta medaglia d’oro alle olimpiadi giovanili di Nanchino, la russa Irina Annenkova dopo che già nel 2006 erano state usate da Alexandra Merkulova. La serie ininterrotta di concerti, dopo lunghi mesi, si è chiusa segnalando in particolare le esibizioni a Mannheim in Germania, nazione tra le più affezionate al gruppo. Nel mondo, la Murga Xicohtl (Messico), i Trocamba Matanusca (Spagna), i GoEast Orkestar (Brasile) e Oğuzhan Uğur (Turchia) suonano stabilmente brani della MB.
RECENSIONI
«Il più importante gruppo balkan di nazionalità italiana» (Il Piccolo)
«Una brillantezza, un'ispirazione ed una classe non a caso apprezzate anche fuori dai confini» (Il Mucchio Selvaggio)
«Tra le sue note si configura un orizzonte che va al di là dei Balcani. Quasi a voler dichiarare che Kusturica e Goran Bregovic son lì sul piedistallo, ma in pentola bolle dell'altro» (Rockit)
«Non smentiscono le qualità dell’esordio gli otto ribaldi giovanotti che da Terlizzi hanno rivolto sin da piccoli lo sguardo oltre l’Adriatico» (Piercarlo Poggio Blow Up)
«It is already considered one of the emerging giants of the world-fusion» (The Baltic Sea Cultural Centre)
«Plaisir assure» (Cultur Jazz)
Web:
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