Sabato 3 febbraio non giovanni live pop tour "Stare Bene" @ Cibo per la Mente - Caffè Letterario.
Un evento targato MELT Eventi!
Ore 22:30 - Ingresso libero
non giovanni è Giovanni Santese, cantautore pugliese classe 1983. Folk, pop ed elettronica per una canzone d'autore insieme classica e contemporanea.
Il suo disco d'esordio è “Ho deciso di restare in Italia”, uscito il 30 settembre 2014 per Irma Records/Puglia Sounds con la produzione artistica di Amerigo Verardi e anticipato dal singolo/videoclip “Io sarò famoso”. Il 31 ottobre 2014 è partito dal “Medimex” di Bari “Ho deciso di restare in tour”, il suo spettacolo dal vivo, durato per tutto il 2015. E' stato tra i 5 finalisti per l'assegnazione della Targa Tenco come Migliore Opera Prima 2015.
Stare Bene è il secondo disco di non giovanni. Dieci tracce di musica pop che parlano di vita e di amore, di stare bene e stare male. L’ansia e lo stress del presente, l’amore per una donna e l’amore per la musica, la gioia di mettere al mondo dei figli, la paura di crescerli, la follia, la bellezza, la forza di essere umani.
Il disco si apre con l’up-tempo incalzante di Dan Brown, un trip frenetico nel contemporaneo, fra tracolli di borsa, catastrofi ecologiche, minacce nucleari, e la nostra voglia di vivere nonostante tutto.
La traccia di apertura dà il via ad una riflessione dal sapore filosofico che prosegue in Anche quest’estate finirà, canzone ispirata al film Hugo Cabret di Martin Scorzese, e che affronta il tema della capacità autolesionista propria soltanto agli esseri umani di deviare dalla propria natura e dalla felicità di proposito, a differenza di tutti gli altri esseri viventi presenti in natura.
E ancora sul tema dell’uomo e del suo vivere in società c’èErasmus, la traccia di chiusura, dal sapore allegro ecarnacialesco, ispirata invece all’ Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam. La domanda di fondo è una sola: come può l’uomo vivere tutto sommato in maniera pacifica e ordinata, essere felice nonostante la morte, amare il suo prossimo o per lo meno rispettarlo, votare i governi e rispettarne le leggi? Semplice: soltanto attraverso la giusta dose di follia.
C’è poi una canzone solitaria, che non si collega a nessun altra nell’album ma che invece ha uno stretto legame con Ho deciso di restare in Italia l’album precedente, ed è Mare, un pezzo che sembra quasi una risposta o la seconda puntata di un discorso avviato qualche anno prima: se nel primo album si parlava di un ritorno a casa, ora si riflette su questa permanenza e si canta della bellezza come inganno. Il mare è metafora di tutte le cose che in apparenza ci attraggono perché splendenti, ma che in realtà nascondono un trucco, e ci tengono incatenati a un destino di miseria. Partire o restare, eterno dilemma irrisolto anche in questo secondo lavoro.
Un grande spazio di questo disco è occupato poi dall’amore, e dal racconto dell’esperienza intensa di mettere al mondo dei figli. L’attesaè una preghiera laica dedicata alla gravidanza, dove le parole in fila una dopo l’altra vogliono servire da incoraggiamento per quello che verrà. Mentre Questa è la migliore e Non lasciarmi indietro sono semplici dichiarazioni d’amore, sincere e senza filtro.
Le ultime due canzoni di questo gruppo sono Negli occhi che haie Piccola te: la prima è una ninna nanna tra le cui strofe troviamo fotografati e impressi per sempre i primi giorni di vita di un bambino e di un genitore che diviene padre, e canta paure, speranze e impressioni di questa meravigliosa esperienza; la seconda canzone, Piccola te, è un gioco di immaginazione, è dedicata ad una donna che verrà, e celebra lo stupore di una cosa tanto naturale quanto incredibile, l’incontro di due esseri che danno vita a un nuovo essere umano.
Il pezzo da cui è tratto il titolo all’album è infine Stare bene con te, una canzone che si maschera da canzone d’amore e sembra cantare i patemi d’animo di una storia che non funziona, ma che in realtà è dedicata alla musica, e più in esteso alle passioni, che a volte possono diventare ossessioni e che possono fare più male di una storia d’amore andata storta.
non giovanni si è esibito nell'edizione 2014 del concerto dell'Uno maggio di Taranto insieme a Fiorella Mannoia, Afterhours, Vinicio Capossela, Tre Allegri Ragazzi Morti e tanti altri, ha inoltre aperto i concerti di nomi come il Management del Dolore Post-Operatorio, Zen Circus, Colapesce e Brunori Sas
Web:
www.facebook.com/events/103...