Imperdibile appuntamento con Roberto Zappalà e la danza contemporanea per la 66ma Stagione Concertistica degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” organizzata sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con i contributi di Regione Puglia, Provincia e Comune di Taranto.
E’ ormai tradizione per la più antica associazione musicale della città jonica inserire nel suo cartellone anche i nomi più prestigiosi della danza classica, moderna e contemporanea, offrendo così al suo pubblico la possibilità di godere in esclusiva dell’esibizione di artisti di altissimo livello, in grado di attirare appassionati da tutta la regione .
E’ il caso di Instrument1-scoprire l'invisibile (in scena Lunedì 18 gennaio 2010 presso il Teatro Orfeo in Taranto, sipario ore 21.00), prima tappa del percorso Re-mapping Sicily che la Compagnia Zappalà Danza ha intrapreso per rileggere poeticamente la Sicilia attraverso un’originale contaminazione fra tradizione e innovazione, soffermandosi sulla comunicatività del corpo nella sua relazione con il suono, il rumore, la musica. Il coreografo Roberto Zappalà guida il suo gruppo di sette danzatori di diverse nazionalità (gli inesauribili Alain El Sakhawi, Jacopo Jenna, Fabien Pinot, Salvatore Romania, Antoine Roux-Briffaud, Wei Meng Poon, Alessandro Vacca) in un viaggio affascinante che avvicina le suggestioni senza tempo della cultura siciliana con visioni da Jorges Luis Borges e Gesualdo Bufalino.
Diceva quest’ultimo che “la Sicilia non esiste, ci sono cento Sicilie e ognuna ha altrettante interpretazioni” e per tentare un’analisi di questa molteplicità Roberto Zappalà parte da uno degli strumenti musicali più tipici della tradizione isolana: il marranzano (noto anche come scacciapensieri), che per questa produzione è stato esplorato dal gruppo musicale dei Lautari. Quest’affascinante ricerca ha portando lo strumento a ritmi e sonorità innovativi e di grande impatto, dal sapore underground londinese, in grado di fondersi in maniera inedita insieme al corpo dei sette danzatori uomini, in un’interpretazione vigorosa di una Sicilia senza confini. In Instrument1-scoprire l'invisibile musica e danza, così come la tradizione e il moderno, non vedono una netta distinzione, ma si incrociano, si ritrovano, si fondono.
Lo spettacolo, già replicato con sempre rinnovato successo nelle principali piazze europee ed extra-europee, è una coproduzione Compagnia Zappalà Danza – Etnafest Arte - Scenario Pubblico – uva grapes festival.
compagnia ZAPPALÀ DANZA
coreografie e regia ROBERTO ZAPPALA’
musica originale I LAUTARI
danzatori ADRIANO COLETTA, ALAIN EL SAKHAWI, FERNANDO ROLDAN FERRER,
SALVATORE ROMANIA, ANTOINE ROUX-BRIFFAUD, ALESSANDRO VACCA
musicista PUCCIO CASTROGIOVANNI
testi di NELLO CALABRÒ
lunedi 18 gennaio
ore 21.00
Teatro Orfeo
Taranto
Ingresso: da 15 a 35 euro
Info. 099.7303972
Web:
www.amicidellamusicataranto.it