Evento formativo in collaborazione in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari
Argomenti:
Rapporto tra architettura in pietra a secco e paesaggio agrario nella Murgia dei Trulli
Arch. Francesco Giacovelli, esperto di pianificazione territoriale, restauro, recupero edilizio e riqualificazione ambientale e componente Gruppo Umanesimo della Pietra
Il recupero e la valorizzazione delle architetture in pietra
Arch. Gianfranco Baccaro, esperto in interventi di ristrutturazione di complessi di trulli e masserie
Pietra calcarea: estrazione e lavorazione
Pasquale Lodeserto, erede dell’azienda di famiglia che opera nel settore delle costruzioni in pietra a secco e in particolare dei trulli, con esperienza, passione e sensibilità, da ben sette generazioni
Crediti formativi Architetti: 1 CFP/h
Partecipazione: su prenotazione
Quota: € 6,00 - GRATIS studenti
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Francesco Giacovelli, architetto laureatosi nel 1976 presso l'Università degli Studi di Firenze, vive a Noci, ove è nato nel 1952. Nel campo della Pianificazione Territoriale ha partecipato alle redazioni del Piano Regolatore di Noci (BA) e del Piano Paesistico dei Laghi di Conversano (BA). Nei settori del Restauro, del Recupero edilizio e della Riqualificazione Ambientale ha progettato e diretto, in èquipe, i lavori di restauro della chiesa Matrice di Noci; della Badia di Barsento; di Palazzo S. Francesco a Gioia del Colle; del chiostro e della Cappella settecenteschi del complesso conventuale S. Domenico a Noci e della nuova sistemazione di Largo Garibaldi e di Piazza Aldo Moro a Noci. Dal 1979 partecipa attivamente alle iniziative culturali del Gruppo Umanesimo della Pietra di Martina Franca, del quale è responsabile della sezione Architettura e Pianificazione del Territorio. E' membro della Sezione di Storia Patria di Conversano. Già Ispettore Onorario per la conservazione dei Beni Architettonici e del Paesaggio del Comune di Noci è autore di numerose pubblicazioni, nonché di articoli sulla rivista "Riflessioni Umanesimo della Pietra" di cui è membro della redazione.
Tra le pubblicazioni si riportano: Rapporto tra architettura in pietra a secco e trasformazione del paesaggio agrario, in AA.VV. Architettura in pietra a secco. Atti del primo seminario internazionale, a cura di A. Ambrosi, E. Degano, C. Zaccaria, Schena Editore, Fasano, 1990. Masserie a Noci. Evoluzione e forme del paesaggio agrario, Ed. V. Radio, Putignano 1998. La pietra a secco nella costruzione del paesaggio agrario; in "Architettura tradizionale in Puglia" a cura di Paolo Pastore, Dipartimento di Architettura e Urbanistica, Politecnico di Bari, Adda Editore, Bari, 2007. Case e Cose del passato a Noci, con Filomena Plantone, Schena Editore, Fasano, 2010.
Gianfranco Baccaro, architetto, nato a Roma il 20 aprile 1971 si laurea presso L'Istituto Universitario di Architettura di Venezia nel 1999 con una tesi in fotografia di architettura rurale; vive e lavora a Locorotondo in provincia di Bari. Sin dall'inizio della sua carriera decide di operare sul territorio di Locorotondo avendo molto a cuore la propria terra ed essendo particolarmente interessato alla cultura architettonica rurale tipica della murgia “pietrosa”. Svolge principalmente attività di ristrutturazione di complessi di trulli e masserie e spesso si cimenta su progetti sul nuovo ed interni. Forma la sua esperienza in collaborazione con numerosi studi di progettazione del luogo e nel 2000 apre il proprio studio professionale a Locorotondo. Organizza una serie di iniziative culturali atte alla valorizzazione e riqualificazione del patrimonio rurale della Valle d'Itria; Censimento dei beni architettonici della Valle d'Itria (Locorotondo 2005), Operatore della pietra a secco (Taranto 2005) e partecipa come docente presso istituti ed enti. Ha redatto progetti pubblici significativi per la realizzazione di contenitori culturali per la tutela della ruralità e dell'architettura tipica a Locorotondo; progetto STELP, (Locorotondo 2000), Museo multimediale dell'arte contadina di Sant'Anna, (Locorotondo 2006).
Pasquale Lodeserto. A ciascuno il suo mestiere. Potrebbe essere questo il motto della famiglia Lodeserto, che opera nel settore delle costruzioni in pietra a secco e in particolare dei trulli, con esperienza, passione e sensibilità, da ben sette generazioni, facendone una delle più accreditate aziende del settore in tutta Europa. A dare avvio all’azienda che oggi vanta così tanti successi è stato Martino Lodeserto nel 1930. Martino, come da tradizione, comincia a lavorare col padre Pasquale (1890-1972) all’età di dodici anni. Costruisce trulli e opere a volta in Valle d’Itria, ma non solo. A partire dal 1979 è affiancato dai figli Pasquale (1961) e Filippo (1963). Per tutta la fine del 1900, con costanza e dedizione al proprio mestiere, alla pietra che è nervo della nostra terra, costruisce e restaura trulli, masserie, costruzioni moderne in pietra, a volta oppure a solaio, pregiate cappelle e opere cimiteriali, come ad esempio nei camposanti di Adelfia, Locorotondo e Martina Franca. Nel 1995 viene costituita, da Pasquale e Filippo, la Lodeserto S.n.c. che continua la lunga tradizione familiare. All’attività edile si è così affiancata, negli ultimi anni, una intensa attività di studi e di ricerca, di consulenza e formazione sui trulli e sui muretti a secco.
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Torna a Locorotondo la quarta edizione del festival di architettura, design e arte contemporanea ESSERI URBANI, dal 2 al 17 settembre.
Oltre 50 ospiti si alterneranno per due settimane di eventi formativi, talk, presentazioni, dibattiti, visite guidate, laboratori, interventi espositivi.
L’edizione 2023 ha ottenuto il Patrocinio di Fondazione Italia Patria della Bellezza e l’Encomio nell’ambito del Premio del Paesaggio 2023 promosso dal Ministero della Cultura; gode inoltre del patrocinio e del supporto del Comune di Locorotondo, della BCC di Locorotondo e della Orizzonti Futuri Onlus.
La quarta edizione del festival – calcArea 2023 – vuole essere una sorta di omaggio alla pietra calcarea tipica della Valle d’Itria, materiale che informa architetture e paesaggi, cultura e pratiche artistiche. L'obiettivo è quello contribuire al recupero e alla valorizzazione di questo patrimonio, attivando le comunità che quotidianamente vivono questi luoghi.
IL PROGRAMMA COMPLETO: https://www.esseriurbani.it/calcarea-202
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Web:
www.esseriurbani.it/calcare...