da giovedì 24 a sabato 26 ottobre 2024
DAL 24 AL 26 OTTOBRE LECCE CAPITALE INTERNAZIONALE DELL’ARCHITETTURA
Arte e fotografia
Incontri culturali
È dedicata al tema dell’Hyperregionalism la tredicesima Edizione di “Architects Meet” ideata dall’Associazione italiana di Architettura e Critica, realizzata in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale, Ordine degli Architetti PPC provincia di Lecce.
Tra gli ospiti del Programma 2024 l’architetto portoghese di fama internazionale MANUEL AIRES MATEUS che il 25 riceverà il Premio Internazionale Architects meet in Lecce.
"Architects Meet in Lecce" toccherà diversi luoghi della cultura di Lecce come la Biblioteca Bernardini - Convitto Palmieri, il Teatro Paisiello, la Chiesa Santa Maria di Ogni Bene.
Si terrà a Lecce dal 24 al 26 ottobre 2024 la tredicesima edizione dell’Evento ARCHITECTS MEET, ideato e promosso dall’AIAC, Associazione Italiana di Architettura e Critica, in collaborazione con il Comune di Lecce, il Polo Biblio-Museale di Lecce, l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Lecce.
Interamente declinato sul tema “HyperRegionalism, materialità e immaterialità dell'Architettura”, l’appuntamento vuole concentrarsi su quella particolare e rilevante tendenza che a un’architettura senza anima, uguale in tutti i luoghi, cerca di contrapporre spazi radicati e riconoscibili. Opere in cui la materia gioca un ruolo di primo piano, recuperando alla costruzione frammenti il più possibile ampi e significativi delle preesistenze. Una nuova architettura che trae senso e valore dall’intreccio tra complessità delle stratificazioni, recupero dei materiali originali, ferma distanza dalle derive retoriche e vernacolari, grande attenzione e ai “flussi immateriali della contemporaneità”, a partire dalla consapevolezza che le nuove costruzioni devono rispettare standard elevati di comfort e di efficienza energetica.
“Il nostro obiettivo”, afferma Luigi Prestinenza Puglisi, saggista, critico e storico dell’architettura italiana, Presidente dell’Associazione Italiana di Architettura e Critica, “è esaminare, attraverso le opere di architettura recentemente progettate e realizzate in Italia, come in questi ultimi anni si stia profilando un modo di costruire in cui l’obiettivo è ottenere un nuovo equilibrio tra tecnologie diverse che vanno dalle più arcaiche alle più innovative, un HyperRegionalismo in cui si alternano, si contrappongono e si completano vecchie materialità e nuove immaterialità. HyperRegionalismo perché l’architettura oggi è attenta ai luoghi, al contesto e alla natura, cioè alla sua dimensione regionale. Ma al tempo stesso aspira a standard internazionali e a confrontarsi a tutto campo con le richieste della contemporaneità”.
“La scelta della Puglia e del Salento, portando la tredicesima edizione di Architects Meet a Lecce non è casuale”, prosegue Prestinenza Puglisi, “Lecce è una città bellissima e situata in una regione che sta investendo molto in architettura, con in atto interessanti esperienza e sperimentazioni”.
“Abbiamo voluto con grande determinazione promuovere a Lecce la tredicesima edizione di Architects Meet”, dice Tommaso Marcucci, Presidente Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce, “perché siamo convinti della necessità di riflettere, insieme a colleghe e colleghi che arrivano da altre regioni italiane e dall’estero sullo stato dell’arte dell’architettura contemporanea e sulla necessità che l’architettura, proprio come ci invita a pensare Manuel Aires Mateus, rifuggendo dai capricci e dalle mode, debba avere un rapporto molto stretto con la realtà e con la vita e con gli spazi entro cui la vita si svolge. E questo vale sia per le nuove costruzioni che per il recupero e la rigenerazione del costruito, sia esso antico, moderno o molto spesso rurale. Si tratta”, prosegue Marcucci, “di assumere fino in fondo e con particolare sensibilità la grande responsabilità che investe le architetture e ognuno di noi nel pensare e progettare gli spazi e i luoghi della vita in relazione a chi poi concretamente li abiterà. Una responsabilità che sposa anche l’asse, e pone la relazione: con il luogo, la memoria, i viventi, lo spazio intorno, le funzioni, a fondamento del progetto. Declinato in questo modo, il tema di quest’anno è uno straordinario invito a pensarsi e ripensarsi ma anche un invito a rinnovare la cassetta degli attrezzi e il nostro ruolo nelle vorticose trasformazioni in cui siamo immersi”.
Architects Meet in Lecce toccherà diversi luoghi della cultura di Lecce come il Teatro Paisiello, la Biblioteca Bernardini - Convitto Palmieri e la Chiesa Santa Maria di Ogni Bene. A partecipare saranno centinaia di architetti, architette, studiosi e critici di architettura che arrivano a Lecce da tutta Italia e dall’estero per mostrare - in una maratona di interventi ogni giorno - il loro contributo al mondo costruito, condividendo visioni per il futuro della progettazione.
Venerdì 25 ottobre verrà conferito il Premio Internazionale Architects meet in Lecce al progettista portoghese di fama internazionale Manuel Aires Mateus.
Sabato 26 ottobre verranno conferiti i Premi Nazionali Architects meet in Lecce, a progettisti e progettiste che si sono distinti, all’interno dell’evento, per la propria architettura.
Oltre alle conferenze e al conferimento dei Premi, durante la tre giorni leccese saranno inaugurate due mostre:
HyperRegionalism, presso la Chiesa Santa Maria di Ogni Bene, racconta, con l’esposizione di decine di book d’autore diversi, oltre 100 progetti e realizzazioni innovativi ad opera di Studi di architettura italiani, con l’allestimento curato da Riat Archidecor.
Supermostra 24, presso la Biblioteca Bernardini - Convitto Palmieri, a cura di Ilaria Olivieri e Lpp, è un osservatorio e una mostra itinerante che, attraverso l’opera di 33 progettisti e progettiste, ha lo scopo di verificare quanto di interessante avviene, nel campo dell’architettura, nelle diverse aree regionali della penisola. In questa occasione verrà inaugurato per la prima volta il Sistema espositivo “STELO” del Polo Biblio-Museale di Lecce e Regione Puglia, progetto degli Architetti Federica Russo e Nicolò Lewanski di Valari Architecture, realizzato da Scaffsystem, vincitore dell'Avviso pubblico “Architetture sostenibili per i luoghi della cultura italiana” contributo Ministero della Cultura Direzione Generale Creatività Contemporanea.
Di seguito il programma dei tre giorni.
Giovedì 24 ottobre 2024
-Ore 14.30 -18.00
Biblioteca Bernardini ex Convitto Palmieri
Apertura Architects Meet in Lecce: architetti, designer, urbanisti ed esperti si alterneranno sul palco per confrontarsi sui temi dell’HyperRegionalism
-ore 18.00
Chiesta Santa Maria di Ogni Bene
Inaugurazione mostra HyperRegionalism
Venerdì 25 ottobre
-ore 10.00 – 13.00 Biblioteca Bernardini ex Convitto Palmieri
Intelligenza artificiale in architettura: implicazioni etiche ed estetiche
-ore 14.30-18.00 Biblioteca Bernardini ex Convitto Palmieri
Architetti, designer, urbanisti ed esperti si alternano sul palco per confrontarsi sui temi dell’HyperRegionalism
-ore 18.00 Biblioteca Bernardini ex Convitto Palmieri
Inaugurazione Supermostra 24
-Ore 19 Teatro Paisiello
Lectio magistralis del premio internazionale Architects Meet in Lecce 2024 a Manuel Aires Mateus
Sabato 26 Ottobre
Biblioteca Bernardini ex Convitto Palmieri
-ore 11.00 -13.00
Presentazione libri-temi di attualità
-ore 14.30-19.00
Architetti, designer, urbanisti ed esperti si alternano sul palco per confrontarsi sui temi dell’HyperRegionalism
-ore 19
Premiazioni Premio Nazionale Architects Meet in Lecce 2024
Il programma è suscettibile di modifiche. Si prega di consultare il sito https://www.presstletter.com/ per la versione più aggiornata.
da giovedì 24 a sabato 26 ottobre 2024
Lecce (Lecce)
Biblioteca provinciale “Nicola Bernardini” (ex Convitto Palmieri)
Lecce,Piazzetta Carducci
Apertura alle 14.30 di giovedì 24 ottobre
ingresso libero
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