Visita il Museo Etnografico A. Majorano, un gioiello nello splendido Palazzo Settecentesco "Pantaleo"
Il
Museo Etnografico “Majorano” di Taranto apre finalmente le sue porte ai visitatori, per mostrare il proprio inestimabile patrimonio demologico, antropologico ed etnografico collezionato dall’insigne studioso tarantino a cui è dedicato. E lo fa all’interno di una cornice splendida, nelle sale del prestigioso e sfarzoso Palazzo “Pantaleo”, con le sue straordinarie architetture settecentesche. Le cooperative archeologiche POLISVILUPPO e MUSEION, gestori dell’area museale, e il suo Direttore Pierluca Turnone sono lieti di annunciare, dunque, la riapertura di questo importante attrattore culturale, grazie ad un accordo di partenariato con il Comune di Taranto.
Sabato pomeriggio e Domenica mattina sarà possibile aderire alle
Visite Guidate, condotte dalle guide abilitate delle due cooperative, per scoprire insieme il nuovo interessante allestimento museale. Un viaggio appassionante tra antiche storie, arti, giochi, riti e tradizioni della Taranto del passato.
PARTENZA VISITE GUIDATE:
- Ogni Sabato ore 16:30
- Ogni Domenica ore 11:00
PERCORSO DELLE VISITE GUIDATE:
- Allestimento Museale
- Cucina del XVIII secolo
- Le antiche Scuderie di Palazzo Pantaleo
- Stanze del Piano Nobile
Ticket Visite Guidate - € 6,00 a persona (comprende ingresso al Museo e servizio visita)
Per Info e Prenotazioni - Tel. +39 379.2935991 (negli orari di apertura)
Oppure
e-mail: museomajorano@servizicomunetaranto.it
GIORNI E ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DEL MUSEO ETNOGRAFICO A. MAJORANO:
Dal martedì al venerdì dalle ore 11.00 alle ore 16.00
Sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00
Lunedì Chiuso.
Ticket ingresso al Museo:
Intero: € 4,00
Ridotto: € 3,00
_____
Palazzo Pantaleo-Museo Etnografico 'A. Majorano', ubicato al secondo piano nobile di Palazzo Pantaleo, si articola in sette spazi fondamentali:
A) Sala Alfredo Majorano Nunziato;
B) Sala delle ceramiche;
C) Sala dei giochi festivi, dei giocattoli e dei pupi;
D1 e D2) Sale dei presepi e degli ex-voto;
E) Sala del tarantismo;
F) Sala degli attrezzi agricoli;
G) Sala della pesca e del mare;
H) Sala delle cerimonie processionali, dei pani e dei dolci rituali.
Completano l’esposizione I) la cucina del XVIII secolo (piano ammezzato) e J) le scuderie di Palazzo Pantaleo (al piano terra).
______
Le opere sono esposte secondo un progetto scientifico originariamente elaborato dal Prof. Alberto Mario Cirese. In seguito al trasferimento della collezione Majorano presso il Palazzo Pantaleo, l’allestimento è stato curato dal Prof. Antonio Basile, autore del progetto e della relativa relazione consegnata alla Soprintendenza. La rappresentazione della ritualità magico-religiosa a Taranto e nel Tarantino, per la sua complessa articolazione, si svolge per sezioni complementari e interdipendenti; scelta, questa, scaturita dalle particolari caratteristiche architettoniche di Palazzo Pantaleo, che si presta a essere usato per nuclei autonomi ma collegati tra loro (anche attraverso passaggi preesistenti tra le varie sale). D’altra parte, il Museo Etnografico rientra in una tipologia museale differente rispetto a quelli d’impronta artistica e/o archeologica, poiché gli oggetti esposti non costituiscono singole opere o “pezzi unici”, ma testimoniano la “personalità di base” di un territorio attestando il concreto sviluppo storico e culturale del suo popolo. L’intento è stato quello di evitare il rischio del presentismo, insito in una rappresentazione tassonomica “fissa” e atemporale degli esemplari, i quali dovranno invece essere interpretati come segni dell’effettiva dinamica storica che ha portato alla loro creazione e al loro utilizzo nella vita quotidiana e comunitaria; la rappresentazione museografica tende dunque a una narrazione, più che a una descrizione, evitando con cura astratte generalizzazioni e suggestioni romantiche.
In prospettiva storico-diacronica, la ricostruzione espositiva verte su due tipici fattori:
l’economico e il sacro, come criteri dotati di una propria tipicità e tuttavia, al tempo stesso, interdipendenti, concepiti in modo da investire parimenti la sfera del privato e quella del pubblico.
Web:
www.facebook.com/museomajorano