"Versi controversi", Gianvito Armenise ospite di VIAGGI LETTERARI NEL BORGO
Incontri culturali
SABATO 8 FEBBRAIO 2025
- Alle ore 18.30 presso il Salotto letterario "Centro Studi G.Degennaro" (Largo Teatro 7, Bitonto)
Per il "Parco delle Arti" - PROGETTO COMUNALE BITONTO CITTA' DEI FESTIVAL: VIAGGI LETTERARI NEL BORGO - XIII EDIZIONE / “BITONTO CITTÁ CHE LEGGE”, progetto nazionale di promozione della lettura
Gianvito Armenise presenterà il suo ultimo libro:
"Versi controversi", Edizioni Tabula Fati
Dialogherà con l'autore Marino Pagano
IL LIBRO:
In un mondo che «pare una barca alla deriva», in cui le parole sono «gelide lame taglienti/ che crudeli affondano nella carne nuda» e di cui le azioni ne sono inevitabilmente lo specchio, la poesia di Gianvito Armenise rappresenta l’occasione per riscoprirne il significato più autentico e il valore più puro. Molteplici sono le tematiche su cui il poeta riflette e fa riflettere con «quel respiro sospeso nell’aria», scrivendo versi che talvolta si allargano alla storia, quale fonte di insegnamenti per la «tetra ora presente», e talaltra trasudano di ricordi. Con gli occhi dell’anima egli scruta l’intimità del focolare domestico e torna nei luoghi della sua infanzia, come testimoniano i bellissimi versi di “Mamma e papà”, «Capitani sagaci ed esperti nocchieri,/ astuti e prudenti nei propri ruoli/ danno battaglia come guerrieri/ e tracciano il solco senza clamori». La poesia di Armenise è dunque un monumento di difesa dei valori eterni della tradizione cristiana e della dignità umana. Lo sguardo critico alle storture e alle contraddizioni del nostro tempo, se da una parte lasciano trasparire una profonda disillusione, dall’altra è sostenuto dalla speranza di un risveglio spirituale e culturale: «Il nostro giorno davvero verrà/ quando verrà il giorno che Iddio vorrà/ e allora quel giorno ritornerà/ perché ogni lacrima asciugare saprà». (Dalla prefazione di Marino Pagano)
L'AUTORE:
Barese, classe 1973, Gianvito Armenise si laurea con lode in Economia e Commercio, nel dicembre del 1999 all’Università di Bari, discutendo una tesi sul signoraggio bancario. Ha vissuto per quasi trent’anni a Modugno (BA) per poi trasferirsi, dopo il matrimonio, a Noicattaro nel sud-est barese. Militante del “Centro Tradizione e Comunità”, il sodalizio fondato a Modugno da Pino Tosca nel 1993, è attualmente tesserato di “Sud e Civiltà”, l’organizzazione guidata dall'ex magistrato Edoardo Vitale. È impiegato Amministrativo presso il Politecnico di Bari. Appassionato di storia e innamorato della scrittura, nel 2003 si classifica al III posto della Sezione “Economia” del Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca”. Nel medesimo anno ha anche curato la prefazione del saggio Il grido dell’Europa di Pietro Ferrari (Edizioni Tabula fati, Chieti). Il suo esordio letterario avviene nel 2016 con il romanzo Per vincere se stessi (Tabula fati). Nel luglio del 2021, dopo lunghi anni di ricerche archivistiche, pubblica il saggio storico Giuseppe Mario Arpino. Il diplomatico di Ferdinando II di Borbone (Edizioni Solfanelli) con la prefazione di Marino Pagano e incentrato sulla figura del modugnese Arpino abile funzionario borbonico dell’Ottocento. Per quest'opera, nell’ottobre del 2021, è stato premiato dal Comune di Modugno nell’ambito delle manifestazioni per il “Millennio Modugnese” all’interno della XII edizione del “Premio Giglio del Sud - Pino Tosca”. Il saggio ha ricevuto, nel marzo del 2022, la menzione d’onore della giuria del Premio Letterario “La Ginestra” di Firenze e, nel giugno del 2022, si è classificato tra i prefinalisti del Premio Letterario “Carlo d’Asburgo”. Il 3 settembre del 2023 è stato premiato a Mottola (TA) nell’ambito della manifestazione Internazionale “Omaggio alla Vita”.
In collaborazione col "Circolo dei lettori" della Libreria del Teatro ed il Presidio del Libro di Bitonto "Nietta Verriello"
Ingresso libero
Bitonto (Bari)
Salotto Letterario De Gennaro
Largo Umberto Teatro, 7
ore 18:30
ingresso libero
Info. 080.3758368
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