Arte Contro. Un libro fotografico ed una mostra dedicati

“Qui sono venuto a costruire un pezzetto di libertà»
Arte Contro. Un libro fotografico ed una mostra dedicati a Josè Ortega ed alla sua vita a Bosco
Mercoledì 29 giugno ore 17.30 Casa Ortega Bosco (fraz. S. Giovanni a Piro)

La Casa Ortega di Bosco (frazione San Giovanni a Piro in provincia di Salerno) ospiterà mercoledì 29 giugno alle ore 17.30 la presentazione del libro fotografico e della mostra “Arte contro” dedicati alle opere ed alla vita del grande artista spagnolo che nel borgo cilentano trascorse, prima da esule poi volontariamente, circa venti anni.

La manifestazione prevede i saluti del Sindaco di S. Giovanni a Piro Maria Stella Gianni, la testimonianza di Nicola Cobucci amico personale dell’artista, gli interventi del Prefetto di Salerno Sabatino Marchione, del Presidente della Provincia Edmondo Cirielli, del Presidente della Camera di Commercio Guido Arzano, del Presidente UBI Banca Carime Andrea Pisani Massamormile, dello storico Giordano Bruno Guerri. Modera il conduttore del TG1 Attilio Romita.

La storia di Josè Ortega è affascinante. S’intreccia profondamente con quella di Bosco. El Pintor della Mancha fu costretto fuggire dalla Spagna franchista per scampare alla persecuzione. Trovò rifugio a Roma, Matera e poi a Bosco la cui popolazione nel 1828 fu protagonista di una vibrante rivolta anti-borbonica ferocemente repressa dall’esercito realista. Bosco venne rasa al suolo e cancellata dall’elenco dei comuni, ma quel coraggioso anelito di libertà rimase impresso nel codice genetico della popolazione. Ortega lo avvertì profondamente tra le donne, i contadini, gli umili artigiani e ne rimase folgorato. A Borgo realizzò quadri, incisioni, lavori in cartapesta, ceramiche, poesie; opere che lasciò in eredità alla comunità locale e si trovano disseminate nelle strade, nella sua Casa e nel Museo. Il libro “Arte contro” e le opere visitabili nel borgo cilentano, nel museo e nelle stanze dove visse l’artista spagnolo illustrano questa straordinaria esperienza esistenziale ed artistica profondamente ispirata dai luoghi e dall’incontro con le persone.

“Qui sono venuto- così dice l’artista - a costruire un pezzetto di libertà. Lavorare in queste terre, significa osservare e imparare costantemente, per portare poi con noi qualcosa di veramente puro e genuino che valga la pena di aver assimilato. Ci sono dei momenti nella vita dei popoli, in cui gli artisti sentono che un’arte a contenuto rivoluzionario è una necessità. Quindi non più l’arte per l’arte. Noi poeti, musicisti, pittori, noi creatori d’arte…contro coloro che predicano il disimpegno e l’evasione…sentiamo che il popolo ha bisogno di forme artistiche che chiamino all’unione per restituire libertà e democrazia al paese”.

Quello di Josè Ortega è un un manifesto artistico ed esistenziale di grande spessore etico e di grande attualità nell’anniversario dell’Unità d’Italia che ci aiuta a riflettere sulla nostra storia ed il nostro futuro.

Il programma di presentazione delle opere e valorizzazione della presenza di Josè Ortega a Bosco sono sostenuti da UBI Banca Carime. Una scelta coerente con la mission di un istituto di credito profondamente radicato nel territorio e particolarmente attento alla promozione della cultura e dei fermenti sociali positivi. UBI Banca Carime intende così contribuire alla scoperta e/o riscoperta delle opere più importanti dell’artista sia per il loro significato etico ed estetico sia anche per le potenzialità economiche generate – con adeguata promozione – dal turismo culturale.