"Giselle "balletto classico in diretta dal Bolshoi di Mosca
Cinema
Teatro
La magia di uno dei classici della danza in diretta da uno dei templi dell' arte coreutica: il Bolshoi a Showville domenica 11 Ottobre alle 17. Con l'Orchestra del Bolshoi Teatro Accademico di Stato con i solisti del Bolshoi, il Corpo di Ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca(Durata 2h 20 circa) .
Giselle, il balletto classico e romantico per eccellenza, fu ideato dall’autore e poeta francese Théophile Gautier. Sfogliando le pagine del libro "De l'Allemagne" di Heinrich Heine, Gautier fu affascinato dalla leggenda delle Villi, spiriti della tradizione popolare tedesca e scrisse Les Wilis nel 1841, un balletto, dedicato alla ballerina Carlotta Grisi. Recatosi all‘Opera, Gautier sottopose il proprio racconto al drammaturgo Jules-Henry Vernoy de Saint-Georges, e dalla loro creatività nacque “Giselle” musicato secondo gli stili parigini correnti da Adolphe-Charles Adam.
All'Opéra National de Paris, il 28 giugno del 1841, giorno del suo 22º compleanno, Carlotta Grisi si esibì per la prima volta in Giselle, insieme a Lucien Petipa nel ruolo di Albrecht con un successo clamoroso , divenuto pietra miliare della danza .
La protagonista, Giselle, è un’affascinante ragazza che s’innamora di Albrecht, credendolo un contadino come lei di nome Loys. Egli è il conte di Slesia, invece ed è già promesso sposo di a Batilde, figlia del duca di Curlandia. Hilarion, il guardiacaccia, innamorato di Giselle, scopre il segreto di Loys e ne rivela l’identità a Giselle che impazzisce e muore dal dolore. Albrecht e Hilarion s’incontrano successivamente davanti alla tomba di Giselle per pregare ma allo scoccare della mezzanotte appaiono le Villi, giovani fanciulle morte infelici perché tradite o abbandonate prima del matrimonio, decise a punire i due uomini per la morte di Giselle. Quest’ultima però perdona l’amato Albrecht e lo aiuta a vincere la maledizione delle Villi e gli salva la vita.
L'ultima rappresentazione originale all'Opéra National de Paris risale al 1868 e fu solo in seguito, con l'arrivo di Marius Petipa , che Giselle venne adattata alla tradizione della scuola russa. Il successo odierno del balletto, va alla produzione dei Balletti russi di Sergej Diaghilev, nei primi decenni del XX secolo.
Il Bolshoi, con la coreografia di Grigorovich, è celeberrimo per darne una interpretazione profonda e intensa , impeccabile per tecnica ma anche ricca di pathos.
Yuri Grigorovich (1927): è un noto coreografo russo diplomato alla Petersburg School of Russian Classic Ballet. Il suo apporto è stato determinante per lo sviluppo del balletto russo e la più che trentennale esperienza al Bolshoi (dal 1964 al 1995) coincide con l’estensione della fama del teatro a livello mondiale. Nel 1994 ha fondato il Grigorovich Ballet, un proprio corpo di ballo, raccogliendo intorno a sé ballerini altamente selezionati. Tra le coreografie create da Grigorovich per il Bolshoi: Ivan Il Terribile, Romeo e Giulietta, ma anche nuove versioni di capolavori quali La Bella Addormentata nel Bosco, Il Lago dei Cigni, Giselle e Don Chisciotte.
Bari (Bari)
Showville
Via Giannini, 9 Mungivacca
ore 17:00
ingresso a pagamento
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