dal 12 ottobre al 5 novembre 2017, il giovedì, il venerdì, il sabato e la domenica
Satyricon
Teatro
Vita notturna
SATYRICON
da Petronio
adattamento e regia Massimo Verdastro
scene e costumi Tommaso Lagattolla
con Massimo Verdastro, Paolo Panaro, Elisabetta Aloia, Antonella Carone
Marco Cusani, Francesco Lamacchia, Loris Leoci, Giulia Sangiorgio
Teatro Van Westerhout Mola di Bari
dal 12 ottobre al 5 novembre 2017
informazioni e prenotazioni 333.1260425
Il Satyricon di Petronio è un’opera-mondo, uno di quei lavori che racchiudono l’esperienzaumana, il tutto e il contrario del tutto. I frammenti intensissimi che ce ne sono giunti disegnano il ritratto di un'età inquieta che per molti aspetti assomiglia a quella in cui stiamo vivendo.
Dopo la realizzazione di “Sandro Penna - una quieta follia” e “La dodicesima notte” di W. Shakespeare, Massimo Verdastro porta in scena, per la stagione 2017/2018 del Teatro Comunale Van Westerhout di Mola di Bari, un nuovo spettacolo che si articola in tremomenti teatrali ispirati al romanzo/capolavoro della latinità: il Satyricon di Petronio Arbitro.
Il lavoro si apre con l’episodio che ha per titolo Tra scuola e bordello nella versione scritta da Marco Palladini, segue Quartilla nella reinvenzione drammaturgica di Letizia Russo e infine l’adattamento del capitolo più noto dell’opera di Petronio, quello relativo alla cena di Trimalcione: La cena del nulla scritto dallo stesso Verdastro e da Andrea Macaluso.
Nel primo episodio, “Tra scuola e bordello”, i tre giovani protagonisti – Encolpio, Ascilto e Gitone - si muovono sullo sfondo di una grande città del sud, luogo emblematico di corruzione e disfacimento di una società che confina al consumodelle merci la ragione d’essere degli uomini. Dopol’incontro con il professore Agamennone e l’improvvisaapparizione del girone infernale di un bordello, i treamici cercano disperatamente riparo da un mondo chenega loro qualsiasi prospettiva di vita.
Il secondo episodio, “Quartilla”, racconta l'avventura,scandita da apparizioni e trasformismi, dellasacerdotessa del dio Priapo. Quartilla è una bizzarrahighlander in grado di attraversare le epoche senzainvecchiare. Soltanto il suo latino maccheronico tradiscegli oltraggi del tempo. Così, dal primo secolo dopoCristo, scortata dai suoi bizzarri assistenti – Psiche,Pannuchis e Boy George - giunge fino a noi moderni,più che mai determinata a punire i profanatori dei ritiorgiastici di Priapo. Ed è quello che succede ad Encolpioe Ascilto, ‘guardones’ per sbaglio delle pratiche segrete.
Nel terzo episodio, “La cena del nulla”, la tessituratestuale intarsia un funambolico gioco di rimandi – daVirgilio, a Petrolini a Eliot – oltre a un preziosocontributo scritto da Letizia Russo: “Fortunata”.
Il simposio più eccessivo e travolgente dell'antichità rivive ancora una volta tra farsa e melanconia, i due poli fra cui si muove il suo straripante anfitrione. Self mademan, pirotecnico patrono di tutti i dandies, sia pure investe brutale, ma anche ossessionato dall’incombere del tempo che scorre e dalla morte, Trimalcione affidala gestione della sua fortuna alla sua donna tuttofare,Fortunata appunto, della quale Letizia Russo disegna uno scanzonato ritratto da prima donna manager della storia. Nondimeno è l’intera schiera dei commensali –liberti arricchiti come il padrone di casa – ad inscenare con racconti, chiacchiere, sfoggi di cultura raccogliticcia,grossolanità, la miracolosa fortuna di una compagine sociale emergente.
dal 12 ottobre al 5 novembre 2017, il giovedì, il venerdì, il sabato e la domenica
Mola di Bari (Bari)
Teatro Van Westerhout
Via Westerhout, 17
Feriali ore21.00/ domeniche ore 20.00
ingresso a pagamento
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