È il momento di un graditissimo ritorno ad
Aperitivo d’Autore. Il
26 luglio Enrico Galiano sarà ospite del nostro format, nello scenario delizioso della
Masseria Pilano, a
Crispiano.
Dopo aver incantato oltre 600.000 lettori, è appena tornato in libreria l’autore capace di dare voce alle nostre emozioni più profonde. Il nuovo libro dell’amato prof si intitola
Quel posto che chiami casa (
Garzanti) ed è la sua storia più intensa: un viaggio nei segreti che ci portiamo dentro, nella voce che ci spinge a diventare chi siamo davvero. Perché solo così possiamo trovare, finalmente, il posto che chiamiamo casa.
Come consuetudine, l’evento di
Volta la carta sarà aperto da un ricercato aperitivo, per l’occasione realizzato dalla cucina de
Le Vetrine del Gusto e abbinato ai vini di
Cantine Miali. L’appuntamento è alle
ore 20.
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Ingresso con ticket esclusivamente in prevendita sul circuito
Postoriservato al seguente link https://bit.ly/4lzHPhO e nei punti vendita autorizzati.
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Per informazioni: 380.4385348 - aperitivodautore@gmail.com
• L’AUTORE •
Nato a Pordenone nel 1977, Enrico Galiano è insegnante in una scuola di periferia. Ha creato la webserie “Cose da prof”, che ha superato i venti milioni di visualizzazioni su Facebook. Nel 2020 il Sole 24 Ore lo ha inserito nella lista dei dieci insegnanti più influenti sul web. Con le sue lezioni divertenti e un po’ fuori dal comune, porta la scuola a teatro con il seguitissimo spettacolo “Orribile scuola”. Il suo romanzo d’esordio, “Eppure cadiamo felici”, in corso di traduzione in tutta Europa, è stato il libro rivelazione del 2017 e ha vinto il Premio internazionale Città di Como come migliore opera prima e il Premio cultura mediterranea. Con Garzanti ha pubblicato anche “Tutta la vita che vuoi” (2018), “Più forte di ogni addio” (2019), “Dormi stanotte sul mio cuore” (2020), “Felici contro il mondo” (2021), “Geografia di un dolore perfetto” (2023), “Una vita non basta” (2024), “Quel posto che chiami casa” (2025) e i saggi “L’arte di sbagliare alla grande” (2020) e “Scuola di felicità per eterni ripetenti” (2022). Con il libro per ragazzi “La società segreta dei salvaparole” (Salani) ha vinto il premio Bancarellino 2023.
• IL LIBRO •
Vera non è mai stata sola. Da quando è bambina, una voce l’accompagna ovunque: la sveglia di notte, la incalza, la consola. È la voce di suo fratello Cè, morto quando lei aveva quattro anni. È una voce ironica e tagliente, capace di regalarle pensieri stravaganti come: «Non esiste un sinonimo di sinonimo» o «La neve è la prova che non hai bisogno di urlare per farti vedere». Ma è anche un giudice severo, che la mette alle strette con una semplice domanda: «Sei davvero Vera?». Ma chi era Cè? Per i genitori è stato il figlio perfetto, e Vera ha vissuto ogni giorno nella sua ombra. Ogni scelta è un confronto impossibile, persino quella di studiare Giurisprudenza: Vera lo fa per sé stessa o per inseguire un fantasma? Per fortuna con lei c’è Gin, la sua migliore amica, che trova sempre il modo per farla ridere e sentire meno strana. Poi accade qualcosa di inspiegabile. Vera sa che non dovrebbe dare ascolto alla voce di Cè. Eppure, un giorno, decide di mandare tutto all’aria e di inseguire una coccinella dietro i cancelli di una clinica. Qui incontra Francesco: un ragazzo che sembra conoscerla più di chiunque altro. Forse è lui l’unico che può aiutarla a scoprire il segreto che la sua famiglia tiene nascosto da anni. Perché Francesco le insegna una cosa semplice, ma difficilissima da accettare: Vera non è pazza. È soltanto viva. Ed essere vivi, a volte, non è poi così diverso dall’essere pazzi.
• LA LOCATION •
Antica masseria pugliese del XVII secolo, collocata in una vasta piana della zona premurgiana, a 340 metri d'altitudine, nel cuore del parco naturale regionale “Terra delle Gravine”, tra Crispiano e Martina Franca. Le attività prevalenti della masseria sono la produzione di olio extravergine biologico, di grano duro, nonché l’allevamento delle splendide vacche podoliche pugliesi e dei cavalli murgesi. Fanno parte della masseria anche i boschi di macchia mediterranea dove vivono in libertà cinghiali, lepri, istrici, volpi, lupi, tassi, fagiani, tordi, beccacce e molte altre specie di volatili. Dal 2007 Pilano è anche agriturismo e offre la possibilità di soggiornare nelle antiche strutture, ricavate dal restauro delle tipiche stalle e dei trulli del Seicento, che circondano il caseggiato padronale con servizio di bed & breakfast. Inoltre le ampie corti esterne e la filare dei trulli originali costituiscono un'invidiabile e autentica cornice per matrimoni, eventi e cerimonie. Da pochissimo Masseria Pilano si è arricchita di una piscina dedicata agli eventi, al relax o a chi semplicemente vuole godere della natura circostante. Diversi anni fa Pilano ricevette il prestigioso riconoscimento di agriturismo a cinque Girasoli, il primo del Sud Italia.
• I VINI •
Il vino fa parte della famiglia Miali da quattro generazioni. È il 1886 quando Elvino Miali dà inizio alla storia dell’azienda, fondando la cantina e vinificando le uve della Valle d’Itria a Martina Franca. Nasce una storia fatta di passione, di amore per la terra e di un approccio artigianale per tutto ciò che si fa. Le etichette di Cantine Miali sono attualmente 18, raggruppate in quattro selezioni che rappresentano altrettanti punti di vista sul modo di fare vino: i Classici, Single Vineyard, Selezioni Speciali e Cru. Oggi Michele, Francesco e Marcello Miali rappresentano la quarta generazione della famiglia, entrata in azienda alla fine degli anni '90, e portano avanti l'obiettivo di aumentare la diffusione dei vini pugliesi con un continuo aggiornamento tecnico, cercando la totale qualità e la cura dei dettagli. Ogni anno si producono 400/500mila litri di vino e vengono serviti undici diversi Paesi. Le uve principali sono la Verdeca, il Fiano Minutolo, la Falanghina, il Primitivo, il Negroamaro, il Susumaniello e il Shiraz. Viene esportato il 28% del fatturato totale.
Web:
www.facebook.com/aperitivod...