CinemaMondo: GOODBYE JULIA di Mohamed Kordofani- Sudan, 2023, 120’

Arriva per la prima volta a Cannes un film dal Sudan e riceve il premio ‘ Prix de la Liberté’. ‘Goodbye Julia’, film di esordio di Mohamed Kordofani, è stato girato prima della dura guerra in atto in quel paese che contrappone le forze armate governative e i paramilitari Rsf ; una guerra silenziosa di cui si parla poco, ma, secondo Medici senza frontiere, per le modalità in cui si sta svolgendo si può parlare di vero e proprio genocidio. Il film è ambientato agli inizi degli anni duemila, sulla soglia di un altro momento decisivo per il Paese, quando lo scontro tra il Nord e il Sud portò alla fine alla separazione tra il Nord e il Sud del Paese e alla nascita di due stati con due culture e due anime: quella musulmana araba da una parte e quella cristiana africana dall’altra. In Goodbye Julia queste due anime sono rappresentate da due donne, Mona e Julia , che si scoprono a vicenda quando la prima assume la seconda come domestica – per un senso di colpa di cui alla fine Julia scoprirà la causa. L’evoluzione psicologica di Mona è senz’altro l’aspetto più interessante del film. La donna, borghese benestante, vive secondo i dettami della religione e seppur «regina» della casa, è sottomessa ad un marito che le ha imposto di rinunciare alla sua grande passione, cantare. Julia è povera, abituata a subire la discriminazione, a vivere in bidonville e a fare lavori di fortuna. Ma è indubbio che abbia una maggiore capacità di esprimere sentimenti e ricambiarli, e di apprezzare le gioie della vita nel suo complesso. Il regista Kordofani, ha un passato come ingegnere aeronautico e ha realizzato questo film partendo da zero creando un gruppo di lavoro in un Paese dove non esiste alcuna industria cinematografica. Il film ha partecipato a diversi festival con numerosi importanti riconoscimenti.
Il film sarà proiettato nella nuova Arena Vignola.

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