Fasano Musica: Sorelle Marinetti - Risate sotto le bombe
Concerti
Teatro
Sorelle Marinetti
Risate sotto le bombe
Commedia musicale in tre atti
Testo Giorgio Umberto Bozzo e Gianni Fantoni
Regia Simone Nardini
Direttore musicale e pianista Christian Schmitz
sax e clarinetto Adalberto Ferrari violino Francesco Giorgi
Sorelle Marinetti Un piccolo teatro, in una piccola città di provincia, una sera di tardo autunno del 1943. Dall’inizio della guerra le compagnie di arte varia si arrangiano come possono, girando il paese tra mille difficoltà e con mezzi di trasporto improvvisati, alla disperata ricerca di un ingaggio successivo e con la speranza che l’impresario locale non faccia scherzi, magari scappando con il magro incasso.
Questa la cornice in cui si dipana la trama della commedia musicale RISATE SOTTO LE BOMBE. Poco dopo l’inizio di uno spettacolo suona improvvisamente un allarme aereo. Il pubblico, preso dal panico, scappa dalla sala.
La piccola compagnia di attori e cantanti si rifugia nel camerino del coro, esattamente sotto il palcoscenico del teatro e lì attende che l’emergenza cessi.
Le Sorelle Marinetti, il capocomico Altiero Fresconi, il refrenista Rollo, la soubrettina Velia Duchamp e alcuni musicisti sono costretti ad attendere il cessato allarme in un angusto spazio, che fa affiorare la complessità dei rapporti interpersonali.
Per impiegare il tempo e scacciare la preoccupazione gli artisti decidono di provare i numeri di un nuovo spettacolo per il quale vi è speranza di un debutto la settimana successiva in un grande teatro cittadino. A complicare la situazione c’è la fame: gli artisti non mangiano da più di un giorno e le forze e l’entusiasmo sono in via di esaurimento.
Sorelle Marinetti
Sorelle Marinetti è il nome di un trio maschile di travestiti. I loro nomi d’arte sonoTurbinia, Mercuria, Scintilla (al secolo, rispettivamente, Nicola Olivieri, Andrea Allione e Marco Lugli). Il gruppo - il cui nome si rifà a quello del caposcuola del futurismo, Filippo Tommaso Marinetti - ha in repertorio brani swing composti da noti autori degli anni trenta (ad esempio Giovanni D’Anzi) e divenuti nel tempo degli evergreen, come Il pinguino innamorato, Ma le gambe, Tulipan e La gelosia non è più di moda, eseguito originariamente dal Trio Lescano, e Non sei più la mia bambina, che fu lanciato a suo tempo da Delia Lodi.
Lo stile canoro del gruppo è ispirato a quello del trio Lescano, che fu il primo gruppo vocale femminile in Italia a cantare con la tecnica del “canto armonizzato”, già utilizzata sin dagli anni venti dalle sorelle di New Orleans Boswell Sisters. Il gruppo che accompagna le loro performance sul palcoscenico e in disco è costituito da musicisti jazz: Christian Schmitz (pianoforte), Riccardo Tosi (batteria), Paolo Dassi (contrabbasso), Pierluigi Petris (chitarra); per la sezione fiati: Adalberto Ferrari (clarinetto e sax contralto), Sergio Orlandi (tromba) e Federico Cumar (trombone). Insieme hanno poi dato vita ad una propria formazione - l’Orchestra Maniscalchi - che ha lavorato intorno ad un proprio repertorio per il CD “Blem blem fiu fiu dum dum” basato su brani strumentali originali degli anni trenta, ma con contributi in alcune tracce delle stesse Sorelle Marinetti.
Nel febbraio 2010 sono state in gara al 60º Festival della canzone italiana di Sanremo cantando con Arisa il brano Malamorenò.
Giovanni Fantoni
Gianni Fantoni
Gianni Fantoni è nato a Ferrara nel 1967. La sua carriera inizia nel 1990, come concorrente di un programma dedicato a giovani talenti di Rai Due: “Stasera mi butto”.
Nel 1991 al “Maurizio Costanzo Show” propone l’imitazione di oggetti calamitando i favori del pubblico, diventando subito un classico. Nel 1992, a soli 25 anni, è conduttore di “Striscia la Notizia” in coppia con Claudio Bisio. Radio, teatro, cinema, e televisione lo vedono non solo come attore e interprete ma anche come autore.
Come regista cinematografico ottiene subito consensi: alla prima esperienza con un cortometraggio, “Il Calciobalilla”, vince il premio alla miglior regia al concorso “Cinema in diretta” di Aosta nel 2001.
Riesce bene anche nel disegno fumettistico umoristico, dando vita a una serie di personaggi pubblicati su “Be Bop A Lula”, giornale di varia cultura fondato da Bonvi e Red Ronnie.
Fasano (Brindisi)
Teatro Kennedy
Via Pepe, 23
ore 20:30
ingresso a pagamento
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