La chiesa madre di Latiano è di origine molto antica ma, all’interno, l’impianto è stato ricostruito nella seconda metà del XVI secolo durante l’arcipretura di Don Bernardino Verre. La facciata presenta un aspetto squadrato ed è interrotta orizzontalmente da cornici scolpite con motivi geometrici e floreali; in senso verticale il prospetto è percorso da otto lesene binate che ne tripartiscono la facciata. L’interno ha pianta basilicale, ad asse longitudinale, è diviso in tre navate da colonne ioniche e ospita pregevoli tele dell’artista leccese Oronzo Tiso e di Vincenzo Filotico.