da venerdì 16 Febbraio a mercoledì 3 aprile 2024
in mostra
Pittoriche Contemplazioni
Arte e fotografia
Venezia, Febbraio 2024 - Spazio Thetis è lieto di presentare la nuova esposizione di Giovanna Rigattieri, dal titolo PITTORICHE CONTEMPLAZIONI, aperta al pubblico dal 16 febbraio al 3 aprile 2024, con cerimonia inaugurale prevista per venerdì 16 alle 17.30.
Giovanna Rigattieri, artista poliedrica, si esprime principalmente attraverso la pittura, abbracciando un linguaggio senza confini temporali né geografici, intriso di influenze dal disegno e dalla fotografia. La sua ricerca artistica si muove tra tradizione e sperimentazione.
Le sue opere adottano una tecnica mista, spaziando dal segno-disegno alla pittura ad olio o acrilica, fino al collage, che arricchisce la composizione con giustapposizioni cromatiche equilibrate. Rigattieri supera l'antica dicotomia tra astratto e figurativo, proponendo una reciproca complementarietà tra tradizione e innovazione, seguendo un'armoniosa linea compositiva che richiama le radici storiche dell'arte.
L'artista si nutre dell'interesse per la correlazione tra poesia e pittura, enfatizzando l'immagine come elemento unificante tra queste due forme espressive innate.
L'effetto caleidoscopico tipico del surrealismo permea le sue opere, arricchendo la creatività con sfumature biologiche e vitali, evitando però eccessi psicoanalitici e superando concetti come il complesso edipico. Le sue opere si presentano come stratificazioni iconografiche che si fondono armonicamente nella composizione, rimandando ai palinsesti delle rappresentazioni storiche.
La pittura di Rigattieri si estende in varie attività collaterali, tra insegnamento, studio, letture e interazioni sociali, divenendo una forma terapeutica che connette alla ricerca interiore e alla spiritualità, influenzata anche dalle tradizioni orientali e dalla pratica yogica.
Spazio Thetis rappresenta la parte culturale e artistica di Thetis spa, società di ingegneria che sviluppa progetti e applicazioni tecnologiche per l’ambiente e il territorio e che vanta un’importante collezione permanente di arte contemporanea, che annovera installazioni come “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, “L’uomo che misura le nuvole” di Jean Fabre, “Le Sentinelle” di Beverly Pepper, solo per citarne alcune. L’attività artistica di Spazio Thetis si concentra su alcune tematiche: land art, arte ambientale, arte e scienza promuovendo e sostenendo l’arte contemporanea attraverso diverse iniziative presso la propria sede nell’antico Arsenale veneziano con il lussureggiante parco giardino. In tanti anni di attività ha collaborato con importanti istituzioni come musei, gallerie e fondazioni per la realizzazione di mostre temporanee, eventi collaterali Biennale e Padiglioni nazionali, ma anche in qualità di promotore e organizzatore esso stesso.
SCHEDA INFORMATIVA
Giovanna Rigattieri
PITTORICHE CONTEMPLAZIONI
a cura di Saverio Simi de Burgis
QUANDO
16.02 > 03.04.2024
da lunedì a venerdì ore 10-17
su appuntamento al +39 3477280976
Vernissage 16.02 ore 17.30
DOVE
Spazio Thetis, Arsenale Novissimo - Venezia
Vaporetto linea 4.1- 4.2 - 5.1- 5.2 Fermata: Bacini
Contatti Stampa
CRISTINA GATTI Press & P.R.
info@cristinagatti.it
mob. 338 6950929
BIO
GIOVANNA RIGATTIERI
È un’artista veneziana che ha conseguito la laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti nel 2007.
La caratteristica principale del suo lavoro è ”il potere dell’instabilità, la forza dell’incertezza, perché lì risiede la scoperta”. Utilizza infatti supporti ogni volta diversi, che vanno dalle tele di grandi dimensioni, a piccole carte che mescolano il collage alla pittura, a lastre di alluminio, video, grafica digitale ed anche musica. E’ stata finalista di numerosi concorsi tra cui il Premio Celeste, Italian Factory, Wildlife Artist of The Year, Exibart Prize 2021. Espone sul territorio nazionale ed internazionale dal 2004, collaborando con Martina Cavallarin, Scatola Bianca Project Room di Milano, la Galleria Makek di Zagabria, la Galleria Castello 925 di Venezia, Oolalala Gallery di Torino e The Mall Galleries a Londra.
Instagram: @giovannarigattieri
ESPOSIZIONI E CONCORSI
2023 “ELISIR” personale a cura di Oolalala Gallery per “Giornata del Contemporaneo”, Torino.
2023 “VIRAL HUMAN”, prima esposizione collettiva di arte pubblica virtuale a Venezia curata da Mirnarte, con il patrocinio del
MIC, Accademia di Belle Arti di Venezia ed altre prestigiose istituzioni.
2022 “IL DITO E LA LUNA”, personale curata da Martina Cavallarin, Galleria Castello 780, Venezia.
2022 Finalista “Exibart Prize 2021”.
2019 “A MEMOIR OF THE FUTURE”, personale presso Galleria Castello 925, Giardini, Venezia.
2016 Esposizione Collettiva a cura di David Shepard Foundation presso The Mall Gallery, Londra.
2013 “NATURE”, personale curata da Viviana Gasparella, alla Galleria delle Cornici, Lido di Venezia.
2011 “RING”, personale curata da Martina Cavallarin, alla Galleria delle Cornici, al Lido di Venezia.
2011“LE COSE HANNO IL POTERE CHE TU GLI DAI” , collettiva a cura di Giulia Pasdera, direzione scientifica Martina Cavallarin, Scatola Bianca Project Room allo Spazio Thetis, Arsenale Novissimo, Venezia.
TESTO CURATORIALE
di Saverio Simi de Burgis
Pittoriche contemplazioni
Giovanna Rigattieri è un’artista che asseconda il linguaggio che le è più congeniale, quello della pittura. Una pittura che non ha limiti temporali o geografici e che si contamina soprattutto con i linguaggi del disegno e della fotografia. In tal senso si addentra in una ricerca alchemica in sintonia con la sua tradizione più ortodossa, ma anche con la sperimentazione che la accompagna in un continuo divenire.
Ut pictura poesis, la pittura è una poesia muta, la poesia è una pittura parlante. Il minimo comun denominatore tra poesia e pittura rimane l’immagine che costituisce una sorta di grammatica compositiva da cui partire per tracciare una complementarietà ideale fra queste due innate forme espressive. L’effetto caleidoscopico tipico del surrealismo alimenta il fàntasma, la pulsione creativa che può assumere valenze erotiche, mai volgari, ma biologiche e vitali. Qui però si rimane indenni da superfetazioni psicoanalitiche freudiane o di altre scuole e il nefasto complesso edipico, con tutte le sue drammatiche implicazioni, è definitivamente superato. Le connotazioni creative e le relative risultanze pittoriche, si configurano in sedimentazioni iconografiche che si amalgamano nella composizione attraverso riemersioni e stadi diversi, così come avviene nelle stratificazioni dei palinsesti delle antiche rappresentazioni che legano il medioevo al rinascimento e alle epoche successive, in un continuum che è cifra stessa del valore dell’inesauribilità del linguaggio pittorico. Così rimane sempre attuale, contemporaneo.
Come dicevamo la tecnica è mista, si va dal segno-disegno, idea primigenia nel suo caso supportata da una predisposizione innata, alla pittura a olio o ad acrilico, al collage che equilibra la composizione seguita dalle opportune e corrette giustapposizioni cromatiche. Tra tradizione e innovazione viene accantonata l’ormai anacronistica dicotomia tra astratto e figurativo. Non può che restare un’altrettanto valida reciprocità e complementarietà di questi assunti in una ricomposta armonia, riferimenti presenti nella storia dell’arte di tutti i tempi e luoghi.
Giovanna Rigattieri opera nella consapevolezza di tali riscontri in cui la pittura diventa totalizzante e declinabile nelle varie attività collaterali che la coinvolgono e la relativizzano a partire dall’insegnamento, lo studio e le letture, il quotidiano espresso nella vita di tutti i giorni, il rapporto con ciò che costituisce il sociale, dalla famiglia, all’amore, agli amici, ai compagni di lavoro. In tal senso la pittura è benefica, per lei costituisce una sorta di assunzione di una terapeutica psicologia naturale che la collega ai valori ugualmente motivanti della ricerca del sé e delle proprie origini.
Sapientemente credo che in tale valenza vada ricondotto anche il suo accostamento alle tradizioni e culture orientali, al senso e al valore della meditazione e della pratica yogica alla quale si dedica con assiduità da qualche anno. Semplice connessione con il suo fare pittura, quasi uno Yoga spontaneo che aiuta a crescere e a maturare. La sua proposta ci cattura in un’accezione più completa e intrigante coinvolgendoci nelle molteplici letture delle sue opere che, per l’occasione, in questa bella mostra, non smettiamo di riscoprire.
da venerdì 16 Febbraio a mercoledì 3 aprile 2024
Venezia (Venezia)
Spazio Thetis
Calle Donà, 2737/f, 30122 Venezia VE
da lunedì a venerdì ore 10-17
ingresso libero
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