Radici del Sud cena di gala

Sarà una cena a cinque stelle quella di gala organizzata da Nicola Campanile insieme ad Alessandra Dall’Olmo e Rosalia Chiarappa di AEMME GROUP a chiusura di Radici del Sud, la grande vetrina di vini da vitigno autoctono del Sud Italia che si svolgerà presso la Masseria Caselli a Carovigno il 9 giugno. Ogni chef delizierà con le sue raffinate preparazioni culinarie i commensali, comodamente seduti a eleganti tavoli da dieci ai quali verrà servita liberamente, dai sommelier addetti, la selezione completa dei circa settanta vini vincitori di Radici del Sud 2013, elencati per vitigno nell’apposita carta a disposizione.

Per la prima volta, dunque, Radici Wines sceglie di aprire le sue porte non solo agli “addetti ai lavori”, ma a tutti coloro che apprezzano la buona cucina e i giusti abbinamenti vino/cibo e che in questa occasione avranno l’opportunità di assaggiare i piatti preparati da cinque grandi chef del Sud Italia, insieme dietro ai fornelli per preparare il goloso menu di “Stelle a Sud”. La cena di gala “Stelle a Sud”, a partire dalle 21, permetterà a chi si sarà prenotato nei giorni precedenti la manifestazione, di gustare i risultati dell’arte culinaria degli chef che hanno aderito a questa iniziativa e che renderanno indimenticabile questa serata: Teresa Buongiorno (Già sotto l'Arco, Carovigno/BR), Sebastiano Lombardi (Ristorante Cielo del resort la Sommità, Ostuni/BR), Paolo Barrale (Ristorante Marennà, Sorbo Serpico/AV), Tony Lo Coco (I Pupi di Bagheria/PA) e Agostino Bilotta (Ristorante l'Approdo, Vibo Valentia).

Radici del Sud si conferma un appuntamento unico e da non perdere che chiama a raccolta addetti ai lavori e appassionati provenienti da tutto il mondo, incoraggiando le relazioni commerciali ma anche fornendo un ritratto dettagliato del settore che ha saputo nel tempo conquistarsi vaste quote di mercato. E lo fa, dal 5 al 10 giugno, nella magnifica cornice della Masseria Caselli a Carovigno che, per l’occasione, sarà resa ancor più suggestiva dalla “presenza” di installazioni d’arte di artisti pugliesi noti a livello internazionale, seguendo un’idea di connubio arte/vino che non manca mai di affascinare. Nei sei giorni di incontri e scambio culturale che Radici del Sud promuove si delineano i tratti di grande pregio e fascino espressi dai vini da vitigno autoctono fortemente connotati dal carattere dei territori dove prendono vita, dalla loro storia, la loro cultura e le tradizioni. Produttori, wine-buyer, wine-writer ed esperti di settore animeranno un confronto che si articolerà nelle attività di approfondimento a tema e nei laboratori previsti e soprattutto attraverso la disamina dei vini che parteciperanno al blind tasting che decreterà gli esemplari più convincenti al vaglio di qualificate giurie. La giornata di domenica 9 giugno, poi, a partire dalle ore 11,00 fino alle 20,00 aprirà i battenti anche al pubblico non necessariamente coinvolto a livello professionale ma comunque amante del buon bere, con la fiera dei vini da vitigno autoctono delle oltre 100 aziende partecipanti e provenienti da Puglia, Campania, Basilicata, Sicilia e Calabria. Alle ore 18,00 si potrà prendere parte al convegno “I vitigni autoctoni Meridionali, la nuova economia del Sud Italia”, mentre alle ore 19,30 saranno resi noti i nomi dei vini più apprezzati della manifestazione. E alle ore 21,00, chi si sarà prenotato, potrà accomodarsi a tavola per la cena di gala.