Sono stata ieri sera nella casa dei pirati e devo dire che è d...
Sono stata ieri sera nella casa dei pirati e devo dire che è davvero ben fatta! Carrucole, botti, forzieri e quadri e un bellissimo bancone che ricorda la prua di una nave. Disposto su 3 piani, il pub è davvero grande e pieno di stranezze...sembra quasi di trovarsi sul set dei Pirati dei Caraibi, dove a spillare c'è il fratello di Jonny Deep (ci assomiglia davvero!). Il venerdì c'è dj set. Buono il cibo (noi abbiamo preso il classico binomio PIZZA+PATATINA).
CONSIGLIATO!
recensione scritta sabato 19 marzo 2011
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Sono stata sabato scorso per un pranzo di lavoro, avevo un osp...
Sono stata sabato scorso per un pranzo di lavoro, avevo un ospite importante e sono corsa al sicuro e le aspettative non sono state deluse.
Servizio impeccabile ed un menù che offre sempre ottime sorprese: consigliato l'antipasto, ricco e con piatti davvero particolari che fondono ai sapori locali aromi di altre regioni. Che sorpresa mangiare le conserve fatte in casa e poi i canederli...
Ottimi anche i primi: noi abbiamo optato per 2 assaggini che prevedevano troccoli con broccoli e cernia e linguine con cicorielle, pan grattato e pomodorini appesi.
Il mio ospite m ha fatto i complimenti per la scelta...(devo anche sottolineare che proviene da uno dei paesi con il + alto numero di ristoranti stellati).
Quello che rende unico il Nausikaa è il fatto che il cliente viene coccolato, cercando di accontentare ogni sua richiesta, senza rifilare un menù rigido.
E, come si sa, l'attenzione va pagata...(anche se il conto rimane sempre proporzionato).
recensione scritta mercoledì 23 febbraio 2011
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Riporto una lettera di un amico, scritta in seguito alla lettu...
Riporto una lettera di un amico, scritta in seguito alla lettura della recensione della Guida Espresso 2010 sul ristorante Da Tuccino a Polignano a Mare.
Ne riporto uno stralcio:
Pesce quasi sempre crudo o appena scottato in una grande varietà di carpacci naturali e leggermente marinati [...]
Purtoppo però negli ultimi tempi si sono colti segni di discontinuità, se non di caduta, nella qualità dei prodotti e nella cura dei piatti.
Contiamo, evidentemente, su una pronta ripresa che riporti Tuccino al livello che gli compete.
Di seguito la lettera di Vittorio Cavaliere che commentato quanto letto sulla guida dell'Espresso.
Quando è troppo è troppo......
Faccio gli auguri di buon compleanno ad un caro amico, lui mi ricorda che sono più vecchio di lui, ci rido sopra , ma cosa più importante mi soffermo a pensare alle tante cose passate a quelle quasi dimenticate, a quello che ormai tanti anni fa mi ero imposto di rispettare ad ogni costo. Tra i tanti valori, autentici caposaldi, quello che però mi colpisce maggiormente è legato ad una parola antica quanto dimenticata: Dignità, a tutela del corretto significato sfoglio il dizionario della lingua italiana Devoto-Oli che esprime: rispetto che l’uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sentire nei confronti di se stesso e tradurre in un comportamento e in un contegno adeguati.
Posso aggiungere conseguentemente che qualsiasi azione compiuta dall’uomo, si può fare con dignità o senza.
Qual è la mia preoccupazione? Facile, spesso per ciò che viene definito quieto vivere , si diviene indegni, non si può ,accorgendosi che tanti calpestano le più elementari basi di correttezza, lasciarli fare. No ora basta, incurante di guadagnare altre antipatie e critiche , non sono più disposto a guardare dall’altra parte che quasi sempre è quella sbagliata. Per i tanti che non mi conoscono, comunico che opero nel settore dell’enogastronomia da sempre , ho la sensazione che a ognuno di noi con la nascita venga affidato un tracciato della propria vita, il mio è nel cibo e nel vino.
Io piccolo, tranne nella statura , sono riuscito a conquistare l’amicizia dei grandi,quelli veri, che sono stati in grado di qualificare ai massimi livelli un comparto come quello dell’enogastronomia spesso popolato da cialtroni e parolai. Per ovvi motivi evito di parlare di questa nutrita schiera , al contrario per i “grandi “, non lo farò perché sarebbe vana gloria, ma soprattutto perchè la ricchezza e l’onore di cui posso fregiarmi solo per averli conosciuti mi è esaustiva.
Non da oggi professo il mio intento, a conferma,riporto ciò che scrissi esattamente tre anni fa dando vita, insieme ad amici inseparabili, ad un piccolo movimento o scuola di pensiero:” De Honesta Voluptate”.
Dalla villa Ceci in contrada Sant’Agostino, Andria, la prima tappa di un viaggio ambizioso ed esaltante.
La nostra ferma volontà è essere capiti. Perché ciò avvenga dobbiamo innanzitutto dialogare con voi, parlando insieme di Colture e Culture, Arte e Storia, riappropriarci del Sapere e dei Sapori antichi senza trascurare l’importanza della sperimentazione. Recuperiamo insieme la conoscenza delle cose autentiche: limitiamo il campo d’esercizio ai millantatori sempre più numerosi, sempre più pericolosi! Il nostro intento è quello di valorizzare le risorse della natura assecondandola e proteggendola, aspirando a un unico traguardo: la qualità. Lo sappiamo bene: il viaggio non è né breve né semplice, ma la nostra testardaggine e la nostra instancabile attività di ricerca farà si che risorse e persone di levatura si uniranno a noi, aiutandoci a superare le asperità e le insidie che inevitabilmente si presenteranno in questo difficile percorso.
Ma ora torno a quello che nella mia idea di dignità sono obbligato a scrivere.
L’unico imbarazzo è che mi tocca farlo per dare dignità ad un Grande, lui mi perdonerà perché sa quanto gli sono legato.
Spero che tutti coloro che lo hanno offeso con il loro colpevole silenzio , ma ancor di più chi lo ha umiliato con la volgare scrittura, pregna di menzogne ,di superficialità e totale assenza di tatto , riescano a prendere buona l’occasione per manifestare quanto questa brutta pagina per la Puglia vada cancellata, e offrire il giusto riscatto per la ristorazione che vede in Puglia in Pasquale Centrone del ristorante Da Tuccino di Polignano a Mare l’autentico caposcuola.
La mia lettera aperta si rivolge particolarmente alla guida dei ristoranti dell’ Espresso,spero involontaria artefice di una scheda sbagliata che più male non poteva arrecare.
Agli amici ristoratori di Buona Puglia che hanno perso con il colpevole silenzio l'opportunità di difendersi e mostrare dignità. Come si fa a parlare di squadra?
A tutti gli amici che pubblicheranno integralmente, questo scritto ,che solo in parte può offrire giustizia ad un amico che merita ben altro.
Vittorio Cavaliere
recensione scritta sabato 22 maggio 2010
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