Multisala Teatro Vignola è un Cinema-luogo di incontro dal forte valore sociale Siamo aperti tutti i giorni dalle 18:00 alle 23:30 dove il pubblico può accedere indipendentemente dall’offerta cinematografica, per acquistare un abbonamento o un biglietto regalo, per parlare di cinema e non solo, parlare di teatro, musica, danza, arte o per leggere un libro o vedere un film on-demand.
Vi ricordiamo che dal
16 giugno la mascherina
non è più obbligatoria.
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Alle ore
19:30 e
21:30
SECRET LOVE
Regia Eva Husson, con Odessa Young Josh O'Connor Sope Dirisu Olivia Colman Colin Firth Glenda Jackson Alfredo Tavares Deano Bugatti Caroline Harker
Tratto dal romanzo di Graham Swift "Mothering sunday", edito in Italia da Neri Pozza con il titolo "Un giorno di festa".
Inghilterra, 1924. Il Mothering Sunday è il giorno di permesso che i datori di lavoro davano alla servitù per recarsi a visitare le loro madri. Ma la giovane domestica Jane Fairchild è orfana e non può usare il giorno di riposo che le hanno offerto i suoi "padroni", i ricchi signori Niven, per tornare a casa: il che non è un problema, perché Jane conta di passare quel giorno insieme al suo amante Paul Harrington, figlio di amici dei Niven e altrettanto benestante. Paul studia legge controvoglia e si prepara ad un matrimonio di convenienza con una pari grado, ma la sua attrazione per Jane è autentica e ricambiata, benché clandestina. Su di loro però aleggia un lutto comune, ovvero la morte dei due figli dei Niven e dei due fratelli maggiori di Paul: un evento che i genitori di entrambe le famiglie non possono dimenticare.
La regista francese Eva Husson, dopo un debutto promettente con Bang Gang (A Modern Love Story) si cimenta in questo adattamento per il grande schermo di un racconto dello scrittore inglese Graham Swift, e lavora in scrittura grazie ad Alice Birch, già sceneggiatrice della serie Normal People, e in montaggio grazie ad Emilie Orsini, per scomporre e ricomporre una trama che nel racconto è secondaria all'interiorità dei personaggi.
Alle ore
21:30 fino al 29 luglio
I GIOVANI AMANTI
Avere paura di amare è come mettere fine alla propria vita, mentre bisogna prendersi i propri rischi e decidere che tipo di vita vuoi avere".
Parola di Fanny Ardant, protagonista de I GIOVANI AMANTI di Carine Tardieu già alla Festa di Roma e dal 23 giugno in sala con I Wonder Pictures. Ad innamorarsi nel film sono la settantenne Shauna (Ardant), architetta in pensione che da tempo ha rinunciato ad ogni coinvolgimento emotivo, e Pierre (Melvil Poupaud), medico quarantacinquenne felicemente sposato e padre di famiglia.
"Quello che mi è piaciuto del film è stato quando il mio personaggio non capisce ancora bene cosa gli sta capitando - dice la Ardant -. Sapere se sei davvero innamorato, lottare verso questa idea e poi alla fine tuffarsi. Anche quando il mio personaggio si ammala - continua l'attrice 73enne - e vuole rinunciare, fermarsi, non ce la fa. L'amore è più forte di lei".
Parlare di un amore fuori dalle età più o meno canoniche, dice la regista: "È stato come rompere un tabù. L'amore può capitare anche a 75 anni".
E ancora la Ardant: "Tutti alla fine vogliono amare. E di amore si parlerà sempre. Quando invece si comincia a parlare di gloria e potere allora è la fine anche perché su queste cose c'è davvero poco da dire".
Uno dei problemi di oggi spiega poi l'attrice: "È il fatto che si pensa solo al corpo, quella che conta sembra essere solo la parte sessuale che non è certo la più importante".
La scelta di fare questo film difficile? "Inizialmente ho pensato di non farlo. Credevo fossi costretta a fare scene che neppure da giovane mi sono mai concessa, ma poi ho capito che lo spirito de I GIOVANI AMANTI era diverso".
Come sceglie i ruoli? "In questo non sono molto professionale perché ho sempre solo fatto parti che mi piacevano. Posso anche fare ruoli che il pubblico detesta, l'importante è che piacciano a me".
Alle ore
21:30
LA DONNA DEL FIUME - Suzhou River arriva finalmente in sala!
Arriva finalmente anche nelle nostre sale l’affascinante La donna del fiume - Suzhou River, un vero e proprio cult tra i cinefili che non aveva mai avuto una distribuzione in Italia.
Sulle sponde del grande fiume che attraversa Shanghai, si intrecciano le vite precarie e gli amori complicati di quattro personaggi marginali, uno dei quali è un operatore video che non si vede mai, ma segue gli altri nelle loro disavventure criminali. Dopo una tragedia e un salto temporale di anni, la vicenda si conclude con un omaggio dichiarato, un vero e proprio atto d’amore a uno dei film più amati di sempre, Vertigo - La donna che visse due volte di Hitchcock.
Romantico, esistenzialista, poetico, disperato e bellissimo, Suzhou River è il capolavoro segreto del regista cinese di sesta generazione Lou Ye:accostato all’estetica di grandi maestri come Wong Kar-wai, il film è stato a lungo vietato dal governo cinese, mentre ha raccolto in tutto il resto del mondo premi e applausi.
Alle ore
21:30
THOR: LOVE AND THUNDER
Il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono, questa volta accompagnato da Jane Foster.
Regia Taika Waititi con Chris Hemsworth Natalie Portman Christian Bale Tessa Thompson Taika Waititi Karen Gillan Jaimie Alexander Sean Gunn Russell Crowe Sam Neill Luke Hemsworth Chris Pratt Melissa McCarthy Bradley Cooper Matt Damon Pom Klementieff Vin Diesel Dave Bautista Simon Russell Beale.
Fino a domenica
31 alle ore
19:30
CONTINUA LA RASSEGNA UN MONDO DI SOGNI ANIMATI
I CAPOLAVORI DEL MAESTRO MIYAZAKI CON IL FILM
NAUSICAA DELLA VALLE DEL VENTO
È nel futuro distopico di Nausicaa della Valle del vento che ha inizio la straordinaria epopea trentennale dello Studio Ghibli. Benché tecnicamente il film non sia ancora una produzione dello studio, ma un lavoro distribuito dalla Toei, Nausicaa è unanimemente considerata l'opera fondativa della casa cinematografica (è infatti inclusa in tutti i Dvd retrospettivi) e del Miyazaki-pensiero, la filosofia che ha cambiato per sempre il mondo dell'animazione mondiale. Nella vicenda è possibile individuare agevolmente le tematiche peculiari dell'autore, che il regista svilupperà nel corso degli anni: l'amore per la natura e per la vita, un'eroina in età adolescente con un coraggio pari solo alla sua bontà di cuore, la fascinazione per gli aerei e per ogni tipo di strumento o marchingegno che consenta all'uomo di librarsi in volo. Anche il sodalizio con Hisaishi Joe, autore delle musiche, nasce con Nausicaa. Benché da un punto di vista tecnico si avverta una certa obsolescenza (i fondali e le animazioni sono piuttosto primitive, con alcuni movimenti tutt'altro che fluidi), per il resto Nausicaa è opera che trascende la propria contestualizzazione temporale, tanto da rappresentare, a distanza di decenni, un'inesauribile fonte di ispirazione. Forse resta ineguagliabile per lo stesso Miyazaki l'operazione di sincretismo di molteplici fonti (Dune e i suoi Vermi, i Grandi Antichi di H. P. Lovecraft, le battaglie di popoli di J.R.R. Tolkien, l'Odissea), in cui ognuna fornisce il suo contributo senza inficiare la totale autonomia e credibilità dell'universo miyazakiano.
Da lunedì
1 agosto alle ore
19:55
PORCO ROSSO
DIETRO IL DIVERTISSEMENT, UN'OPERA CHE LASCIA EMERGERE IL LATO PIÙ POLITICO E LIBERTARIO DI MIYAZAKI.
Italia, periodo tra le due guerre mondiali. Un misterioso pilota di aerei dalle sembianze di maiale, detto Porco Rosso, è il terrore dei pirati del Mare Adriatico, almeno finché questi non si affidano all'americano Curtis, avventuriero spavaldo che sfida Porco Rosso a duello.
Quello che a prima vista potrebbe apparire come uno dei lavori più scanzonati del maestro dell'anime giapponese, come fosse girato per ingannare il tempo tra un'epopea e l'altra, è al contrario la perfetta cartina di tornasole per cogliere alcuni temi portanti della poetica di Miyazaki.
Sotto le vesti del divertissement, infatti, ecco spuntare il lato più politico e libertario del regista nipponico, incarnato nell'anarchico escapismo di Porco Rosso, eroe senza tetto né legge, solitario come un ronin errante, che rifiuta ogni forma di omologazione. Su tutte quella fascista del regime che avanza, infestando la (sua) bella Italia ("meglio porco che fascista" è una delle frasi-cardine del film) e fagocitandone le diversità.
Alle ore
19:40 per la X edizione di CinemaMondo
LUNANA - IL VILLAGGIO ALLA FINE DEL MONDO
Lunana - Il villaggio alla fine del mondo è un viaggio tra due mondi all'interno della stessa nazione compiuto da un giovane maestro che parte, di malavoglia, per insegnare e finisce con l'apprendere un possibile e inaspettato modo diverso di vivere.
Se, come una certa propaganda recita, il Bhutan è il Paese più felice del mondo perché i giovani sognano di lasciarlo per raggiungere il consumistico Occidente? Forse perché le sue sirene ammaliatrici cantano con una tonalità molto forte nei centri urbani. È necessario allora fare silenzio per poter apprezzare un canto differente e limpido nella sua profonda purezza. Questo è quello che Pawo Choyning Dorji chiede al suo protagonista a cui inizialmente offre tutte le caratteristiche di un giovane che si potrebbe trovare ovunque.
In Bhutan come in Australia, suo oggetto del desiderio. Ugyen ha imboccato la strada dell'insegnamento ma è convinto di non essere portato per quella professione. Lavorare per il governo, come dice alla nonna, non lo interessa. L'unico suo obiettivo è ottenere il visto per andarsene dal Paese. Costretto a prendere una strada diversa sembra non vedere l'ora di raggiungere la meta (con un lungo e faticoso percorso) per poter al più presto tornare indietro. Nulla sembra interessarlo al di là di quello che può sentire nelle sue cuffie che calza stabilmente quasi fossero un copricapo.
Da lunedì
8 a mercoledì
10 agosto alle ore
19:30 e
21:30
grande anteprima di
MINIONS 2 - COME GRU DIVENTA CATTIVISSIMO
Seguito diretto di Minions, a sua volta uno spin-off/prequel della saga di Cattivissimo me (che conta ben tre film e un quarto, attualmente in lavorazione, previsto per l'immediato futuro), Minions 2 - Come Gru diventa cattivissimo racconta i primi, fondamentali e storici, passi di Felonius Gru nel mondo della malvagità "applicata" e i suoi primi tentativi di diventare un "cattivo cattivissimo" insieme con il suo piccolo esercito di squinternati servitori giallastri, già conosciuti al termine proprio di Minions.
Da mercoledì
10 agosto alle ore
19:15 e
21:30
NOPE
UN AFFRESCO FANTA-HORROR SPETTACOLARE E COMPLESSO CHE NON TOGLIE MAI IL PIEDE DALL'ACCELERATORE.
Introdurre un film con una citazione biblica poco nota, di cui comprenderemo cammin facendo il chiaro intento filosofico, significa alzare fin da subito, e di molto, l'asticella. Seguendo un percorso lineare, che porta da Scappa - Get Out a qui, passando per Noi, Peele cresce in consapevolezza delle proprie capacità e in audacia, trascinato da una volontà sistemica e onnicomprensiva che guarda ai grandi maestri del cinema, quali Spielberg e Kubrick.
Buona Visione al Cinema senza nessuna restrizione.
Alcuni film sono proposti per tutti quelli che amano il Cinema d'Autore...il cinema delle emozioni...di culture e di popoli diversi...il cinema sconosciuto....e poco visto...il cinema sottotitolato....il cinema a volte poco parlato....ma con espressioni, volti e paesaggi mai visti....il film delle lunghe sequenze....in poche parole....il Cinema d'Essai.
Web:
www.vignolacinemas.it