MA/IN Festival

Giunto alla nona edizione, torna il MA/IN festival che si svolgerà dal 25 al 29 settembre tra KORA – centro del contemporaneo di Castrignano De’ Greci, il Teatro Paisiello e il Conservatorio Tito Schipa di Lecce. Il festival propone un programma ampio all’insegna dell’intermedialità, che spazia dai concerti di musica elettroacustica alle performance audiovisive e alle installazioni sonore.

Il festival prende il via il 25 e il 26 settembre a KORA – Centro del Contemporaneo, Castrignano De’ Greci (biglietto 3€), con una selezioni di giovani artisti italiani e internazionali. L’opening di entrambe le serate, alle ore 20.30, è affidata all’installazione sonora Rimuginio di Francesco Enea Gueli che attraverso il gesto semplice e meccanico di un pennarello, che disegna cerchi su un foglio di carta, genera un vibrante paesaggio sonoro.

Il 25 settembre il MA/IN propone la nuova performance audiovisiva dell’artista cinese Amma Ateria, The Entropic Arias, un viaggio immersivo in cui il confine tra caduta e rinascita si dissolve, rispecchiando la tensione della dissonanza. La serata continua con il live electronics di Simone Faraci dal titolo Xiamma che decostruisce e ricompone diversi linguaggi musicali - tra cui jazz, hip-hop, ambient, rock ed elettroacustica – per dar vita a un paesaggio sonoro in continua trasformazione.

Il 26 settembre saranno protagonisti: la composizione per voce ed elettronica dal titolo L’amour pur del compositore coreano Liann J. Kan ed eseguito dal soprano Eleonora Claps e il trio italiano Haou Nebout con Laminar Flow, un’improvvisazione elettroacustica in cui tre correnti sonore — la batteria e l’elettronica live di Andrea Fabris, i sintetizzatori modulari di Riccardo Tesorini e l’elaborazione digitale di Biagio Cavallo — si sviluppano come strati indipendenti e al tempo stesso complementari, intrecciandosi in un continuum condiviso. La serata si conclude con Concrete Casings del collettivo Touchy Toy, una performance audiovisiva sulla periferia romana, sugli edifici abbandonati che sono espressione di una narrazione di corruzione e inefficienza, di una storia di speranze tradite e risorse sprecate.


Web: www.mainfest.it/