da sabato 20 Luglio a sabato 31 agosto 2013
in mostra
A Oriente. Il sogno arabo visto da qui
Arte e fotografia
sabato 20 luglio, alle ore 20, nella sale espositive dell’ex chiesa di San Francesco della Scarpa a Lecce, sarà inaugurata la mostra “A Oriente. Il sogno arabo visto da qui”. Taglieranno il nastro il presidente della Provincia Antonio Gabellone e la vicepresidente e assessore alla Cultura Simona Manca. Parteciperanno alla cerimonia anche il soprintendente al Polo Museale di Napoli Fabrizio Vona e l’attrice Gioia Spaziani.
L’esposizione sarà introdotta da Umberto Bile, conservatore del Monumento Nazionale del Girolamini di Napoli e studioso di Domenico Morelli. Nel corso della serata, Gioia Spaziani, volto noto ed affascinante del grande e del piccolo schermo, scelto da importanti registi come Pasquale Scimeca (“Placido Rizzotto”) ed Ettore Scola (“Concorrenza sleale”), leggerà alcuni brani inerenti i temi della mostra tratti da “Viaggio in Oriente” di Gustave Flaubert e altri brani, tra cui frammenti delle lettere del grande pittore orientalista napoletano Domenico Morelli a Pasquale Villari, a cura di Vincenzo Maria Saggese.
La mostra, a cura di Brizia Minerva con il Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano”, sarà aperta al pubblico fino al prossimo 31 agosto.
L’allestimento ruota attorno alle suggestioni visive di artisti pugliesi e meridionali che tra Otto e Novecento guardavano a Levante per trovare spunti e riflessioni. Paesaggi desertici, strade e villaggi, palazzi e terrazze, cammelli, figure femminili e uomini avvolti in tuniche e turbanti, sono i soggetti prediletti di queste evocazioni pittoriche che si svolgono tra memorie, reportages fotografici, disegni e dipinti in cui si perdono le effettive dimensioni geografiche e l’Oriente diventa teatro, proiezione, messa in scena, sogno, quindi, dell’Occidente.
La selezione di circa trenta opere scelte in area pugliese e meridionale rivela personalità meno conosciute ma anche per questo estremamente interessanti come quella del salentino Vincenzo Valente, figura di artista viaggiatore che svolge la sua attività in Egitto, del biscegliese Leonardo De Mango, il quale trascorre gran parte della sua vita a Istanbul, dello scultore Angelo Cives fino all’attività di Nino Della Notte, un altro salentino sedotto dall’Africa durante la sua esperienza in epoca coloniale.
Al fianco di artisti e quadri già noti come “Le ricamatrici Levantine” di Francesco Netti (Santeramo in Colle 1832-1824), la preziosa, eccezionale, presenza di un’opera di Domenico Morelli Arabo che fuma il narghilè, la cui storia si lega al Salento.
La selezione di opere comprende anche dipinti, disegni e sculture di Leonardo De Mango (Bisceglie 1843 - Costantinopoli 1930), Vincenzo Valente (Specchia 1846-Napoli1889), Antonio Piccinni (Trani 1846 - Roma 1920), Vincenzo Marinelli (San Martino d’Agri /Potenza 1818 - Napoli 1892), Angelo Cives (Molfetta 1879 - Roma 1920), Nino Della Notte (Lecce 1910 - 1979), provenienti da collezioni pubbliche e private della regione.
La vicepresidente della Provincia di Lecce e assessore alla Cultura Simona Manca spiega: “La mostra è perfettamente inserita nella linea culturale seguita dalla Provincia di Lecce, che con il Festival Fineterra ha voluto e saputo cogliere ancora una volta l’occasione per parlare di Mediterraneo. Pensata quindi, all’interno di un progetto più ampio, questa bellissima Mostra chiude l’intenso scambio di incontri e collaborazioni che hanno caratterizzato l’entusiasmante viaggio compiuto anche quest’anno con Fineterra”.
da sabato 20 Luglio a sabato 31 agosto 2013
Lecce (Lecce)
ex chiesa di San Francesco della Scarpa
Apertura tutti i giorni dalle 17 alle 20.30
ingresso libero
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