Il Parco Archeologico di Monte Sannace custodisce uno fra i più importanti siti indigeni della Peucezia preromana.
L’insediamento ha restituito evidenze riferibili ad un arco cronologico molto ampio che, a partire dall’età del Ferro, giunge fino all’età romana primo – imperiale.
La massima floridezza del sito è circoscrivibile ai secoli VI–III a.C. e in particolare alla fase ellenistica.
Dalla seconda metà del IV secolo a.C. Monte Sannace si circonda di mura difensive che disegnano la suddivisione del centro in acropoli e abitato, posto nella pianura ad occidente. Alla valenza archeologica si aggiunge quella paesaggistica, dal momento che il parco offre ai visitatori la possibilità di immergersi appieno nel paesaggio della Murgia.
Interessata sin dall’Ottocento da scavi abusivi e depredamenti, l’area è stata oggetto di un primo intervento di scavo nel 1929 a cura di Michele Gervasio.
Le successive campagne di ricerca sono state condotte dalla Soprintendenza archeologica dal 1957 al 1961, sotto la direzione di Bianca Maria Scarfì, successivamente riprese a partire dal 1976 nell’area della città bassa e dal 1978 sull’Acropoli.
Dal 1994 è presente nel sito l’Università di Bari “Aldo Moro” con il suo cantiere archeologico.
informazioni:
apertura da lunedì a domenica 8.30 – 15.00
Ultimo ingresso: un’ora prima della chiusura
Gioia del Colle (Bari)
Strada Provinciale n. 61 Gioia del Colle - Turi, km 4,5
GPS 40,83173 N 16,96174 E
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