il Tacco di Bacco

La Regione Puglia non paga lo spettacolo dal vivo

La Regione Puglia non paga lo spettacolo dal vivo
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Lettera della Sezione Spettacolo dal Vivo di Agis Puglia e Basilicata, sulla situazione dello sblocco regionale dei pagamenti arretrati, trasmessa all'Assessore regionale al Bilancio, Presidente e Asssesore alla Cultura. Gentile Assessore Di Gioia, restiamo allibiti da quanto sta accadendo, sgomenti nell’assistere impotenti a come una sola persona, un solo assessore, abbia il potere di decidere le sorti di centinaia di imprese che impiegano giornalmente migliaia di lavoratori, di cui molti con famiglia. Il ritardo nel portare in giunta la delibera, che avrebbe liberato le economie necessarie ad avviare i procedimenti di pagamento per gli arretrati del settore spettacolo, sta compromettendo la sopravvivenza dell’intero settore; un sistema creato negli anni con l’intenso lavoro e l’impegno economico da parte delle imprese coinvolte. Dispiace rimarcare da parte Sua, in qualità di Assessore al Bilancio della Regione, un atteggiamento indifferente e insofferente nei confronti di quanti (e siamo tantissimi) continueranno a non recepire gli stipendi arretrati, di tutte quelle imprese che si ritroveranno aggravate di ulteriori interessi e more nei confronti delle banche (per le anticipazioni), dello Stato e degli Enti Previdenziali (per gli omessi pagamenti di tasse ed oneri). Il Presidente della Regione, Nichi Vendola, ha messo per iscritto di voler risolvere i problemi e risollevare le sorti del settore spettacolo in Puglia, fiore all’occhiello di questa giunta, di cui Lei è parte, e ritenuto una eccellenza a livello nazionale per la qualità artistica e produttiva che riesce ad esprimere. Quanto accaduto va contro le indicazioni dello stesso Presidente; ci saranno forse motivazioni di disaccordo politico, ma, seppure così fosse, non possono ricadere in maniera così pesante sulle migliaia di operatori che in questi anni hanno davvero creduto ed operato per dare valore alla Regione Puglia, stringendo i denti e poi la cinghia e poi…più niente. Forse le manca la dimensione del disastro conseguente alla sua mancanza. Ci risulta, e spero Lei possa smentirci, che seppure dovesse decidere di portare la delibera in giunta regionale martedì 22 ottobre, i tempi necessari all’avvio delle pratiche di liquidazione sono ormai compromessi dai tempi necessari agli uffici per la richiesta dei DURC e soprattutto dal fatto che agli inizi di novembre gli uffici di ragioneria della regione saranno impegnati nella chiusura dell’esercizio finanziario di quest’anno (e difficilmente potranno portare avanti altre pratiche). Questo significa, per le imprese dello spettacolo, non solo attendere ancora 3-4 mesi per ricevere l’arretrato, ma dover continuare a fare impossibili anticipazioni economiche per chiudere l’attività del corrente anno 2013. E non abbiamo più niente da stringere! Tutto questo, ripeto ancora, nonostante il “via libera” del Presidente Vendola datato 23 settembre 2013. Oltre un mese per preparare una delibera vitale per un settore produttivo, una indicazione quella del Presidente che avrebbe meritato risposte immediate per evitare ennesimi licenziamenti e chiusura di imprese. Riteniamo, pertanto, che Lei debba prendersi tutte le responsabilità del caso rassegnando le dimissioni; da parte nostra, chiederemo fortemente al Presidente Vendola nuova affidabilità e responsabilità. Distinti saluti. Il Presidente Sezione Spettacolo dal Vivo Clara Cottino Il Coordinatore Comparto Prosa Mario Pierrotti Il Coordinatore Comparto Musica Paolo Ruta Il Coordinatore Comparto Danza Elisa Barucchieri

19/10/2013 14:14
Redazione - il Tacco di Bacco

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