Il pianista Massimo Carrieri debutta a New York con il progetto “Seven”
Debutto internazionale, il prossimo 17 aprile a New York, per il pianista-compositore Massimo Carrieri e il progetto “Seven”.
L’evento nasce da un’iniziativa della locale U.P.F. (United Pugliesi Federation), e gode del supporto del progetto DEMO/MOVIN’UP, programma di sostegno alla mobilità degli artisti italiani nel mondo promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della Gioventù), Ministero per i Beni e le Attività Culturali (PARC - Direzione Generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanee) e GAI (Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani).
Il concerto si terrà presso la “Renée Weiler” Recital Hall, a Manhattan, in programma le composizioni per pianoforte contenute in “Seven”, primo lavoro discografico con il quale il compositore ha ottenuto l’assegnazione dell’autorevole riconoscimento ministeriale.
Artista emergente con alle spalle un curriculum di tutto rispetto, Massimo Carrieri si rende “visibile” e si scopre artisticamente proprio grazie alla pubblicazione di questa opera prima. Presentato nell’ottobre 2007, completamente autoprodotto, l’album attira sin da subito l’attenzione della critica e lo mostra al grande pubblico in una nuova veste di compositore/esecutore alquanto eclettico, sette tracce per pianoforte solo che segneranno per il musicista, originario di Martina Franca, l’inizio di nuovo percorso artistico.
Dopo una serie di concerti nei confini nazionali, arriva quindi l’occasione per Massimo Carrieri di presentare la sua musica anche all’estero. Conclusa la trasferta statunitense volerà a fine maggio in Australia per presentare “Seven” al Melbourne Italian Festival, secondo appuntamento internazionale sostenuto dal progetto DEMO/Movin’up.