Prendono il via i workshop di Danza e Tradizione Popolare
Dal 10 al 17 luglio Palazzo Legari ad Alessano (Le) ospiterà due importanti seminari teorico-pratici sulla danza della pizzica-pizzica, sulla tradizione musicale salentina e sul suo utilizzo.
Il primo, dal titolo La danza della pizzica-pizzica fra oblìo e rinnovamento, è a cura di Franca Tarantino e Anna Cinzia Villani con il coordinamento dell'associazione "Core de Villani". Il seminario, che si svolgerà dal 10 al 12 luglio, è rivolto ai neofiti e a chiunque voglia affinare il proprio stile di ballo o approfondire la conoscenza sulla danza tradizionale salentina. Si articolerà in una serie di lezioni pratiche in cui verranno descritti e praticati i rudimenti del ballo della pizzica-pizzica salentina (i passi, le posture, la dinamica della danza, la coreografia, l’uso del fazzoletto ecc). Una lezione riguarderà anche la variante della pizzica-pizzica dell’alto Salento e della Murgia dei Trulli (a cura di Gianni Amati e Annamaria Bagorda). Nel corso del seminario ci saranno inoltre dei momenti di approfondimento teorico, in cui le due maestre saranno coadiuvate da Vincenzo Santoro, che riguarderanno le forme della tradizione coreutica e musicale del Salento (pizzica pizzica, pizzica tarantata e danza scherma, canti polivocali “alla stisa”, canti d’amore, canti di protesta, nenie funebri ecc.); gli studi sul tarantismo e sulla musica tradizionale salentina; la storia del “folk revival” salentino e la produzione culturale (libri, film, cd ecc) che si è sviluppata negli ultimi anni attorno al movimento della pizzica.
Il secondo seminario Fonti sonore e fonti orali per lo studio delle musiche tradizionali: etnografia, rilevazione, documentazione e conservazione, si svolgerà dal 13 al 17 luglio a cura di Maurizio Agamennone (Università “Cà Foscari” di Firenze e Venezia) con il coordinamento e l'implementazione di Edizioni Squilibri. Obiettivi del corso è lo studio e l'approfondimento delle espressioni della tradizione musicale del Salento, a partire dalla documentazione sonora frutto delle rilevazioni storiche effettuate dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta del Novecento; delle procedure di rilevazione sonora concernenti le espressioni musicali tradizionali; delle procedure di acquisizione, catalogazione e conservazione delle fonti sonore; dei metodi e processi maggiormente in uso nelle pratiche della etnografia musicale. In particolare saranno esaminati e processati i criteri di acquisizione e documentazione in atto presso alcuni importanti archivi sonori (italiani e non).
La frequenza ai seminari è gratuita.
Per i nati dal 01/01/1979 in poi, non residenti nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto, è possibile richiedere una borsa di studio di 250 euro a copertura delle spese. Tutte le info su come richiedere le borse di studio si possono trovare a questo indirizzo: http://latarantanellarete.wordpress.com/2009/06/06/bando-borse-di-studio/.
Info. 0836.434056