Laura Pausini e il suo omaggio a Micheal Jackson

Sedici Luglio 2009, Barletta, ore 21 e 30, fossato del Castello di Barletta, un gioco di luci accompagna l'ingresso sul palco di Laura Pausini, centinaia di braccia al cielo sono pronte ad immortalare questo momento, e lo spettacolo ha inizio. Sono trascorsi, ormai, più di dieci anni dal suo debutto sul palco dell'Ariston con "La solitudine", ma il suo repertorio è sempre attuale. Testi carichi di introspezione, che raccontano di emozioni forti, paure, debolezze, dove a farla da padrone è l'amore in ogni sua sfaccettatura; "LA LIBERTA' E' DI CHI SA AMARE", si legge sul maxischermo, Una forte ripresa della propria identità, dopo un persorso tutto in salita, si legge a chiare lettere nel suo ultimo album "Primavera in anticipo", è il messaggio di un'artista che prima di essere tale è una donna, che con la sua spiccata sensibilità vuole dirci che "tornare da noi stessi,sentire il bisogno di farsi compagnia stando soli, non significa rinunciare ad amare gli altri". Un minuto di silenzio e la band intona "Heal in world", è l'omaggio di Laura a Michael Jackson, con "CIAO MICHAEL" sul maxischermo e gli occhi al cielo. Il brano che dà il titolo al suo ultimo album chiude il concerto, ma prima che le luci si spengano Laura simpaticamente ci saluta in dialetto barese. (Maria Luisa Laquitana)