Ecco il perché delle tappe annullate della Ghironda a Martina Franca
ECCO IL PERCHÉ DELLE TAPPE ANNULLATE DELLA GHIRONDA A MARTINA
Gent.ma redazione de Il Tacco di Bacco,
vorremmo utilizzare, gentilmente, il vostro spazio per chiarire definitivamente i motivi per cui sono state annullate le tappe della Ghironda a Martina Franca. Siamo davvero dispiaciuti, soprattutto per i tantissimi martinesi e per i numerosi operatori commerciali che ci avevano chiesto il ritorno de “La Ghironda” a Martina Franca. Ci tenevano davvero a tornare qui, nella nostra città, che ha visto nascere il Festival, ma la misura è colma.
Nei mesi scorsi avevamo fatto richiesta al Comune per ottenere un contributo economico che, nonostante le prime rassicurazioni date in maniera ufficiosa, non è mai arrivato in quanto nessuna previsione di spesa, a tale titolo, era stata inserita nel bilancio di previsione 2009 e né erano stati presi, al riguardo, specifici atti deliberativi.
Nonostante questo, la voglia di tornare a Martina è stata più forte e consapevoli che non ci sarebbe arrivato nessun contributo, abbiamo comunque deciso di realizzare due tappe del Festival, accollandoci interamente le spese e a costo zero per il Comune.
Ma oltre al danno anche la beffa.
Il 12 agosto, infatti, è arrivata dall’ufficio relazioni con il pubblico del Comune una richiesta di pagamento per l’utilizzo dei palchi e gazebo di proprietà comunale.
Una decisione per noi non tollerabile: non solo il Comune non ci aveva dato un euro, comunicandocelo a Ghironda avviata, ma chiedeva a noi i soldi per l’allestimento dello spettacolo. è diventata naturalmente una questione di principio, perché avremmo potuto affrontare tranquillamente le spese, ma questa decisione è stata un’offesa alla Ghironda e ai tanti commercianti che avrebbero potuto giovare dell’evento.
Nessun piano B, nessuna premeditazione nello spostarci a Bari e a Otranto: abbiamo semplicemente incontrato amministrazioni comunali che hanno creduto nella Ghironda e hanno offerto immediatamente disponibilità, servizi e risorse umane in modo.
Ass. Culturale La Ghironda